“La legge non ammette ignoranza o distrazione ed io, dimenticandomi di rinnovare la polizza assicurativa della mia auto, sono pienamente nel torto. Però…” Corre su facebook lo sfogo di un automobilista “pizzicato” dalla Polizia Municipale di Recanati a guidare la sua auto senza assicurazione rinnovato. L’uomo, P.V., molto conosciuto in città sia perché per due anni ha retto una parrocchia cittadina (è un prete) sia perché oggi insegna in una scuola superiore del Comune leopardiano, si sfoga di quello che gli è capitato anche se sa benissimo, e lo dichiara più volte, di essere in torto marcio.

Quello che gli fa rabbia, oltre ai 5 punti persi sulla patente, la multa di circa 300 euro e il costo del carro attrezzi per riportare la sua auto nel garage di casa, è il modo con cui il tutto è avvenuto. La sua auto senza polizza era stata fotografata in zona Palazzo Bello e una volta accertato il fatto l’auto è stata immediatamente fermata e multata. “La cosa umiliante è che non guardando in faccia a niente, ti trattano come se avessero fermato, che ne so, un neo patentato o uno che correva come un matto. Gli ho detto che con la macchina ci lavoro e nella macchina quasi ci vivo, metaforicamente parlando.

Il suo, confessa, più che uno sfogo è un invito alle autorità a usare buon senso, a guadare in faccia le persone e le loro difficoltà, certo ad applicare la legge ma con una mano sul cuore: “Penso a chi magari ha famiglia o difficoltà di qualsiasi genere e un fatto del genere rappresenterebbe per lui una vera batosta”. A suo discapito l’insegnate spiega che la polizza effettivamente era scaduta a novembre ma fra lutti personali, difficoltà del suo assicuratore, le feste di Natale e le rigide regole del lockdown la scadenza della polizza gli era proprio uscita di testa.

“Va beh! Avrò pagato il mio obolo caritativo (ma che botta!) al nobil comune di Recanati… Sono convinto che nel mondo oggi ci sia bisogno di più umanità. Pazienza! San Francesco d’Assisi parlerebbe di “perfetta letizia”… E così sia”.

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18 commenti

  1. Ma che razza di discorsi sono?
    Hai pure la faccia tosta di fare lo sfogo su Facebook?
    Ma ti rendi conto cosa significa girare senza assicurazione?
    Se fai un sinistro chi paga?
    Se non hai i soldi per l’assicurazione tieni l’auto in garage…e non girarci!!
    Con questo atteggiamento italiota non si fa altro che far pagare a chi paga anche per chi non paga!
    E la radio dare peso a certi sfoghi ci perde solo!!!

  2. In Italia si cerca sempre un “però” alla legge. Chiedo al reverendo: se gli fosse capitato un incidente stradale, come avrebbe fatto?

    • Penso che avrebbe pagato di tasca propria, conoscendolo.
      D’altronde c’è un buon 30% di automobilisti, che in Italia viaggiano volutamente senza assicurazione e costoro non pagherebbero nulla.
      Manca comunque troppo spesso da parte di una parte dei tutori della legge un pó di buon senso.
      Vedere il pregresso assicurativo dell’automobilista poteva essere una attenuante, il fatto che comunque abbia provveduto subito alla copertura dimostra che non lo ha fatto per volontà, ma per una serie di casualità.

  3. Ma cosa farnetica questo tizio?
    Aveva l’assicurazione scaduta da novembre e sta a discutere?
    Cosa dovevano fare le forze dell’ordine accompagnarlo dall’assicuratore?
    E se in questi 2 mesi senza assicurazione avesse avuto un incidente?
    Deve solo stare zitto e ringraziare la buona sorte che non sia successo niente.

  4. Forse certi commenti sono un po estremisti
    Il caro prete ammoniva solamente ,il comportamento freddo , delle autorità
    A volte ci possono sempre essere mille motivi per cui non si è in grado di adempiere al proprio dovere
    É troppo facile puntare il dito.
    Anche se ,non è sempre facile ,distinguere chi ha problemi da chi ci marcia

    • Ma allora non ci siamo capiti!
      Viviamo in un sistema fatto di leggi di diritti di doveri e di obblighi.
      Se la legge dice che un mezzo per poter circolare o per essere parcheggiato su suolo pubblico deve essere assicurato o altrimenti ci sono le sanzioni e i fermi amministrativi per chi non rispetta le regole la messa in discussione è fuori luogo.
      Mi spieghi lei se chi gira senza assicurazione investe un pedone o tampona con colpa un altro automobilista?
      Chi paga?
      Lo spirito santo?
      Magari il pedone dopo 10 anni percepirà una miseria del fondo ina vittime della strada ma l’automobilista tamponato si dovrà riparare i danni di tasca propria!
      Bell’esempio di società,proprio bello alla volemose bè!!
      E poi un’atra considerazione,non si hanno i soldi per l’assicurazione ma per la benzina o per un collegamento internet per accedere a facebook si,forse anche un cellurare tipo hi phone per scattare foto!!
      Quindi le autorità hanno fatto più che bene a sanzionare la cosa anche perché chiudere un occhio per queste cose significa scaricare la coscienza nel water e magari prendersi una denuncia per omissione atti d’ufficio!

    • Luca Falzetti on

      Gentilissimo Anonimo, mi spieghi: perchè le forze dell’ordine avrebbero dovuto trasgredire al loro dovere non rilevando la mancanza dell’assicurazione OBBLIGATORIA?

  5. Auguro a tutti i primi tre commentatori di ricevere altrettanta durezza allorquando dovesse loro capitare (e capiterà sicuramente in futuro: nessuno è perfetto) qualche disavventura. Per loro opportuna informazione – e nella speranza che, prima di sputare sentenze, la prossima volta si informino – nel malaugurato caso di incidente causato da fatto e colpa del conducente sprovvisto di assicurazione, a tutela dei danneggiati sarebbe intervenuto il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, salvo poi il diritto del Fondo stesso di rivalersi contro l’automobilista privo di polizza. Se invece il sinistro avviene per fatto e colpa altrui, allora il conducente senza assicurazione ha diritto ad essere risarcito dalla compagnia della controparte (G.d.P. Napoli, sez. Pozzuoli, dott. Italo Bruno, sent. n. 5553/15).
    Chi è senza peccato scagli la prima pietra …

    • Quindi da Napoli arriva il nullaosta che se un’automobilista gira senza assicurazione ed il fesso con l’assicurazione gli va a tamponare il furbo prende i soldi ed il fesso deve pagarsi i danni e pagare un premio superiore il prossimo anno…poi magari il furbo si mette un collarino giusto per pocciare altre migliaia di euro…APPOSTA ANDIAMO BENE IN ITALIA!!
      Poi il fondo Ina vittime della strada non paga subito,occorrono anni e dimmi te come fa a fare rivalsa nei confronti di chi non ha soldi per assicurare un auto.
      Roba dell’altro mondo,anzi esistono delle app che si collegano con il ministero dei trasporti dove basta inserire una targa sospetta per vedere se è assicurata,in caso contrario un cittadino che ha senso civico deve denunciare la cosa alle forze di polizia.
      La pietra fracassatela sulla testa!

    • Allora caro sapiente lo sai come fa il fondo ad avere il denaro?
      Ogni volta che paghi la polizza (sempre se ti ricordi altrimenti va bene ugualmente, secondo te), tra le varie voci c’è il versamento per il fondo, quindi, se tutti pagassero la polizza,pagheremmo tutti meno.
      L’assicurazione va pagata senza se senza ma, non si discute.

    • Perfettamente d’accordo con te.
      Anche perché la multa e il carro attrezzi è di molto superiore al premio assicurativo.

  6. La pochezza e la maleducazione dei commenti successivi conferma, laddove ve ne fosse bisogno, un vecchio ed illuminato adagio “Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l’ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione”.
    Ed aggiungo: specie quando non si arriva neppure a capire che l’anticlericalismo sta alle polizze assicurative come i cavoli a merenda.

    • Quindi?
      Se Matteo nella bibbia scrive:
      _Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento…Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
      Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
      Da prete ci saremmo“il condizionale è d’obbligo” aspettati il rispetto della legge e l’insegnamento alle pecorelle a rispettarle!!!

  7. Luca Falzetti on

    Commenti a parte, l’automobilista-sacerdote ha fatto una PESSIMA figura nel lamentarsi in questo modo, sia come cittadino sia come prete. Non voglio insegnare il mestiere ad altri, ma fossi stato il direttore di questa radio o altro organo d’informazione, avrei fatto capire all’automobilista-sacerdote che non era proprio il caso di una uscita pubblica del genere e l’avrei convinto a tenersi la cosa per sè.

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