A rischio il ritorno in campo alla Befana, Recanatese ancora alle prese con il Covid

Sembra non essersi ancora chiusa la parentesi Covid alla Recanatese che rischia di non presentarsi in campo nel giorno dell’Epifania, quando è prevista la sfida casalinga contro l’Aprilia valida per la 10° giornata della serie D girone F. Nel giorno della Befana i giallo rossi dovrebbero ritrovare il rettangolo di gioco a più di un mese di distanza dall’ultima partita giocata, vale a dire il recupero vinto con il Rieti. Ma il focolaio che si è venuto a creare nel gruppo squadra prima della sosta natalizia sembra non essersi ancora spento e il rischio di ulteriori rinvii è dietro l’angolo dopo quelli con l’Olimpia Agnonese causato da alcune positività in casa dei molisani e successivamente quelli con Atletico Terme Fiuggi e Montegiorgio. In pratica le ultime tre gare di campionato prima della sosta natalizia che non è stata certo delle più piacevoli in casa giallo rossa alle prese con i vari tamponi, quarantene e incombenze legate al protocollo anticovid. Nel contempo il torneo è andato avanti, seppur a singhiozzo.  La Recanatese è scivolata al quinto posto di una classifica di difficilissima lettura con ben 9 partite che mancano complessivamente all’appello. Tanto che, con tre partite da recuperare, i leopardiani potrebbero essere virtualmente la leader del torneo alla luce degli attuali 14 punti in compagnia dell’Albalonga. Con 9 punti a disposizione si potrebbero infatti scavalcare il Campobasso momentaneamente in vetta con 19, il Castelnuovo Vomano che insegue a 18, il San Nicolò Notaresco con 17 e il Pineto con 15. Ma ora non è tempo di conti, che si faranno più in la anche perché la Recanatese potrebbe saltare non solo la sfida del 6 gennaio con l’Aprilia ma anche la trasferta di quattro giorni dopo a Campobasso. Una situazione che costringerebbe i leopardiani ad un autentico tour de force con una gara ogni tre giorni nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.