Si sono tenuti oggi pomeriggio, nella chiesa di San Francesco a Recanati, i funerali di Angela Tridenti deceduta all’età di 61 anni a causa di un terribile male che l’ha consumata. Sono gli stessi familiari a rimarcare che la donna non è assolutamente morta di covid e lo testimonia anche la stessa impresa funebre Virgini di Castelfidardo, che si è occupata delle esequie. “Se Angela Tridenti fosse stata positiva al Covid – ci spiega il titolare – al momento del decesso non avremo potuto esporre la salma nella sala del commiato “Alba Nova” di Castelfidardo a bara aperta. Se avviene un decesso con certificato di Covid le salme non vanno né vestite né esposte, ma immediatamente chiuse dentro le bare. Il fatto che ci hanno autorizzato a spostarla ed esporla è perché la donna non presentava, al momento della morte, nessuna positività al virus”.
La famiglia è dispiaciuta e vorrebbe che queste cose non si ripetessero più e che arrivasse all’assessore regionale alla sanità il loro disappunto.
Angela Tridenti è stata ricoverata all’ospedale di Civitanova e, dopo diversi accertamenti, trasportata al reparto di neurologia di Torrette di Ancona dove viene operata, quindi ricondotta di nuovo a Civitanova. In questo suo percorso la donna contrae il Covid risultando positiva al tampone. Da qui il suo trasferimento all’ospedale di Macerata dove è rimasta 40 giorni. Agli ultimi due tamponi è risultata negativa: era riuscita a battere il virus ma non, purtroppo, il male incurabile che continuava a consumarla tanto che, dopo la sua lunga degenza maceratese, è stata trasferita nella struttura riabilitativa di Campofilone. All’ennesima complicanza del male è stato disposto il suo ricovero, tre giorni fa, all’ospedale “Murri” di Fermo dove purtroppo è deceduta. Eseguito, per accertamenti, l’ennesimo tampone anch’esso è risultato negativo.
