Appena spenti i riflettori, accesi giusto ieri in occasione della giornata dedicata alla violenza sulle donne in Consiglio Regionale, vale la pena arrivare a qualche conclusione valida anche per il nostro territorio.
Sul fenomeno, che la giornata viene a denunciare, oramai non c’è più il silenziatore. Tutti ne siamo coscienti e consapevoli. Mi chiedo invece quanto ci sentiamo corresponsabili, noi maschietti per primi. La violenza ci sarà sempre e sarà crescente se non ci interroghiamo sulle cause che sono culturali, immateriali o spirituali, comunque quelle che formano una mentalità.
Due domande che ero solito ripetere anche in Consiglio Regionale quando se ne parlava: il linguaggio mediatico fa crescere o danneggia la dignità della donna ? Le donne sono ancora fatte oggetto di una cultura del desiderio che le equipara ad una cosa fruibile a piacimento ? C’è da dare due generi di risposte: una individuale facendoci ciascuno un bell’esame di coscienza, un’altra collettiva valutando l’impatto educativo, ma dovremmo dire diseducativo di tante trasmissioni televisive per non parlare di quelle che circolano nei social ed in internet a cominciare dal materiale pornografico.
Noi UdC accendiamo i riflettori tutto l’anno e stiamo dalla parte delle donne ogni giorno dell’anno, promuovendo la dignità della vita della persona umana in ogni sua espressione, condizione ed età anagrafica.
Luca Marconi – Coordinatore Provinciale UdC
1 commento
Allora cominciate a non interferire sulla autodeterminazione delle donne riguardo al loro corpo, contraccezione e aborto compresi. Se si vuole aiutare la maternità, e non solo quella nell’ambito del matrimonio che è una delle tante possibili, parliamo di assegno per ogni nato, di asili nido gratuiti, di servizi che funzionano, di scuole che stanno aperte e non chiuse da nove mesi, di assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili che restano sempre sulle spalle delle donne etc. Ricordate bene che tanti voti presi dalla destra in regione sono solo una messa in prova dopo le pessime performance della sinistra, ma con la stessa rapidità con cui li avete guadagnati, li potete perdere.