Fatto esplodere verso le 14 di oggi dagli gli esperti del reparto artificieri antisabotaggio dei Carabinieri di Ancona a Squartabue di Recanati, il rudimentale ordigno ritrovato all’esterno della ditta Soema, in via Paolo Soprani. Si tratterebbe di una bomba carta contenente due piccole taniche di alcool denaturato con accanto una bomboletta spry e un innesco. L’ordigno pressochè innocuo era stato posto sopra al cordolo nella zona parcheggio della fabbrica.
Naturalmente non si sa chi l’abbia lasciato a terra e con quali intenzioni. La zona è stata transennata per tutto il tempo delle operazioni.
La ditta Soema, fondata nel 1985 a Recanati da Enzo Fava, progettista meccanico, e Giuseppe Manfredini, progettista elettronico, crea e progetta spazi igienici ad alta frequentazione e spogliatoi oltre ad apparecchiature elettroniche sanitarie.
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Adesso speriamo che le indagini facciano luce su questo episodio. Non si tratta di un innocuo “botto” di Capodanno, né di un pacco abbandonato lì per caso da un passante.