La domanda è posta da Sergio Beccacece, responsabile del corso UNIPER “Storie e personaggi recanatesi”, dopo che l’Amministrazione comunale ha annunciato che il famoso dipinto di Lorenzo Lotto è stato concesso in prestito al comune di Forlì per l’allestimento della mostra “Dante. La visione dell’arte”, che si terrà negli spazi dei Musei San Domenico dal 12 marzo al 4 luglio prossimi. Per lui la proprietà di quell’opera, e quindi il diritto di concederla eventualmente in prestito, non è del Comune ma della chiesa “Com’è riportato nel libro “Lorenzo Lotto”, afferma Beccacece, pubblicato a Recanati nel 1998 in occasione del secondo centenario dalla nascita di Leopardi, l’opera “Trasfigurazione” risale al 1511 e la sua posizione originaria è sopra l’altare nella Chiesa di Castelnuovo, dal quale poi fu rimossa e data in custodia, nel 1890, alla Pinacoteca Comunale. Nella guida di Recanati, a cura di Vincenzo Spezioli, datata 1898 l’autore dichiara esplicitamente che il quadro appartiene alla suddetta Chiesa e don Luigi Varinelli in “Recanati storie d’arte” (1979) ribadisce che l’opera fu data solamente in custodia al Comune, mai ceduta”.

Sulla questione è intervenuto anche Pierluca Trucchia, Consigliere Comunale della Lega, che ha ricordato che il quadro fosse stato commissionato e presente nella Chiesa di Castelnuovo e, ad oggi, conservato nel Museo di Villa Colloredo Mels. Una volta chiarita la proprietà Trucchia ha chiesto che, al termine dei lavori di riparazione dei danni sismici nella chiesa di Castelnuovo, l’opera sia riposizionata nell’edificio sacro, dove era originariamente collocata, in modo tale da favorire un turismo diffuso nella città inglobando anche il quartiere di Castelnuovo.

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4 commenti

  1. Concordo che torni nella sede per la quale il dipinto era destinato, ma le condizioni della chiesa consentono la sua sicurezza come ambiente, possibilità di visita, posizionamento delle luci etc? Poi perché non decide la legittima proprietà su come rendere fruibile l’opera?

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