Festa grande, domani, alla casa di riposo Ester Gigli di Recanati per i cento anni di Ernesta Tasso, vedova Cupido, da 4 anni ospite della struttura.
Tempra fortissima, tanto che non ricorda di aver mai avuto problemi di salute nel corso della sua lunga vita, ha superato la brutta esperienza del contagio al Covid-19, contratto nell’aprile scorso, cioè nella prima ondata della pandemia, risultata fatale per molti anziani ricoverati sia nella casa di riposo che nella vicina Rsa. Quello è stato un momento difficile per lei, perché dopo essere risultata positiva al tampone ha iniziato a avvertire i primi sintomi della malattia: febbre, tosse e difficoltà respiratoria.
Saturava male la povera Ernesta, tanto che venne chiamato il 118 per essere trasportata urgentemente all’ospedale di Civitanova anche se, lì è rimasta ricoverata solo 48 ore per essere riportata subito dopo alla casa di riposo, anche su espressa volontà dei familiari. Ed è qui che, assistita e curata dal Dr. Chiodera primario malattie infettive ospedale di Macerata, messo a disposizione dell’Area Vasta 3, è riuscita a guarirsi a base di antibiotico, eparina e cortisone, farmaci che si sono dimostrati miracolosi.
Quella di oggi non sarà, però per Ernesta una vera festa, perchè, purtroppo, non potrà essere vissuta pienamente con accanto i suoi cari 7 nipoti, 4 pronipoti e i suoi 5 figli che, ad eccezione per pochi minuti della figlia Gabriella, negativa al tampone, non potranno, infatti, essere presenti fisicamente ma saranno collegati con lei in video chiamata. Ernesta Tasso, è nata a Morrovalle ed ha sempre svolto l’attività di casalinga, nella sua casa di campagna, (suo marito svolgeva il lavoro di agricoltore), dovendo accudire ai suoi 7 figli di cui poi, con il tempo, due sono deceduti.
