A Recanti non solo si paga ma la domenica è in vigore anche la ztl.

La zona arancione, scattata in tutta la regione Marche, ha indotto il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, a sospendere, per i prossimi quindici giorni, la sosta a pagamento. Parcheggi quindi liberi anche in considerazione del fatto che tutti gli esercizi di ristorazione sono chiusi per tutto l’arco delle 24 ore.

La stessa misura non è stata adottata a Recanati anche perché la sosta a pagamento non viene gestita dal Comune, ma da una società privata che ha in gestione i parcheggi, delimitati dalle strisce blu, per 99 anni. Ieri è rimasta inspiegabilmente in funzione, invece, per tutto il centro storico deserto la Ztl festiva.

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5 commenti

  1. E allora?
    Pungoli Bravi a fare la stessa cosa?
    Ma non è così,Osimo,Loreto,Porto Recanati hanno i parcheggi gestiti dalle Multiservizi o Pluriservizi che sono aziende municipalizzate,mentre Recanati ha dato in concessione ad una ditta privata che ha pagato per questa concessione,non gli è venuta dall’alto ed essendo una ditta prende concessioni per fare affari per fatturare!
    Lo stesso esempio di un balneare che prende una concessione mette 30 lettini ed arriva il sindaco che dice,vista la crisi devi concedere gli sdrai gratis ai disoccupati!!!
    Ahahahahahahahahahahahahahah!!
    Su su…pianeta terra chiama!

  2. Caro Alfonso, sarà anche come dici tu, ma già la scelta di fare un parcheggio a pagamento in un posto morto come era ed è sempre stato Recanati, è stata scellerata.

  3. Peccato che nel contratto con la ditta privata il comune di Recanati abbia ceduto anche quanto non gli apparteneva e cioè le aree prospicienti gli ingressi di qualche civile abitazione.

  4. Da molti contratti si può parzialmente derogare in casi eccezionali e, prima di subire passivamente l’interpretazione delle clausole della ditta privata, si potrebbe sempre acquisire qualche parere legale qualificato per vedere almeno di ricontrattare le condizioni. A parte ciò, propongo di innalzare una stele a futura memoria con i nomi degli amministratori ai quali si deve la cessione novantanovennale dei parcheggi e del suolo pubblico di Recanati in modo che i nostri pronipoti sappiano comunque chi ringraziare.

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