Il progetto della nuova discarica provinciale diventa terreno di scontro a Montefano

Ecco quello che scrive su facebook il gruppo “Montefano domani”:

Che SORPRESA vedere la Barbieri ricorrere al Tar contro la realizzazione della discarica provinciale in territorio comunale. E pensare che la stessa sminuì (con termini non consoni al ruolo istituzionale a cui è stata chiamata) i consiglieri di minoranza che, in tempi non sospetti, avevano già percepito la gravità e la concretezza del pericolo.
Sarà stato lo sconvolgimento mediatico provocato dall’iniziativa popolare o dal nome altisonante a scuoterla? Ma se ci si voleva salvare la faccia, non era più conveniente unirsi con chi ha fatto ricorso, quanto meno, nei tempi stabiliti e senza spendere i soldi dei cittadini?

Pronta la risposta dell’Amministrazione Comunale:

A leggere il post pubblicato domenica sulla pagina Facebook di Montefano Domani viene da chiedersi quante volte ancora questa Amministrazione dovrà rispondere a cotanta arroganza – peraltro condita da un sarcasmo dannoso quanto inutile in momenti emergenziali come questi – ma soprattutto dove queste esternazioni vogliono arrivare. Qual è la strategia che spinge alcuni nostri concittadini a scagliarsi contro questa Amministrazione che, quando queste decisioni che sono state intraprese, non esisteva neanche in forma di lista elettorale? E perché invece di fare fronte comune – come da costoro asserito nel Consiglio Comunale Aperto del 17 Settembre u.s. e quindi testimoniabile da buona parte della cittadinanza – si insiste su punti ormai dibattuti e chiariti con tutta la comunità montefanese?
L’eventualità della localizzazione di una discarica sul nostro territorio comunale è assolutamente da sventare, e su questo siamo tutti d’accordo. Ognuno deve fare la sua parte.
Il Comune, l’Ente pubblico preposto ad amministrare il territorio montefanese, non ha perso un solo attimo per contrastare l’erosività del problema:
1. Voto contrario espresso all’Assemblea ATA N° 9 del 26/06/2020
2. Delibera del Consiglio Comunale oppositiva alle decisioni ATA del 17/06/2020
3. Incarichi conferiti a Professionisti (Dott. Buongarzone, esperto in Valutazione Impatto Ambientale e Avv.to Carassai di Macerata) fra Agosto ed Ottobre 2020
4. Consiglio Comunale Aperto del 17/09/2020
5. Ricorso al Tar del 26/10/2020
Sì, perché di erosività si tratta, sia del territorio che, in senso figurato, del tessuto sociale montefanese. Non ravvedo alcuna altra motivazione spingere coloro che, in carica nell’Agosto 2017 quando tutto è iniziato, NULLA hanno fatto per contrastare la situazione difficile che ora siamo costretti ad affrontare. Né l’allora Sindaco né l’allora Vicesindaco, oggi Vicepresidente del Comitato No Discarica, hanno mosso un solo dito.
Torno a dire che il momento storico attuale ci impone rigore e serietà, le conseguenze di quello che la pandemia porterà con sé saranno gravi e dolorose per tutto il Paese: ricordo ai miei concittadini di restare uniti e non disperdere pensieri ed energie in negatività inutili, le forze e la coesione devono servire per affrontare un futuro difficile e non questioni che possono essere trattate solo nelle sedi adeguate e non attraverso i Social Network.
Il Tribunale Amministrativo Regionale è una di quelle sedi, e per ricorrere ad esso con efficacia è necessario dotarsi di professionalità e competenze che con ogni evidenza hanno un prezzo, e non sono un costo se servono a tutelare la comunità. Mentre, per i cittadini, possono rappresentare un costo le richieste di contributo a sostegno del Comitato, poichè hanno già chi li rappresenta, il Comune presso il TAR.
Respingo al mittente fin d’ora ulteriori insinuazioni, continuo ad auspicare un confronto aperto e scevro da ostilità ed animosità con i Consiglieri di minoranza, e invito nuovamente tutti a cooperare con la massima apertura e spirito di collaborazione, per il bene di Montefano.