Un’officina di pensiero, un nuovo movimento ideologico, un laboratorio politico?

Sicuramente , e senza falsa modestia, Fronte Comune è, o magari spera e cerca di essere, un po’ di tutto questo.

In un contesto democratico o pseudo tale come il nostro, la dialettica politica ha bisogno di realtà vicine al territorio, nuove entità che lascino la retorica della politica fuori dal confronto ideologico tra le parti e sviluppino quel senso di partecipazione democratica che diventa valore aggiunto per la crescita e lo sviluppo della cittadina.

Ecco, Fronte Comune oggi si presenta come un movimento trasparente, dialetticamente capace di un confronto costruttivo, dinamico, capace di smussare quegli angoli che in politica spesso sono un freno che non permette una visione globale dei problemi che affliggono da decenni la nostra comunità.

In una società strutturata come la nostra, infatti, è importante che la dialettica sia finalizzata a criteri costruttivi, lasciando, come dicevo, la retorica fuori dal dibattito e privilegiando un incontro ideologico che sia proficuo.

Politicamente Fronte Comune è un movimento “trasversale”, convinto che la politica si sviluppi con le idee e non con i simboli: chi ha finora aderito a questa nuova realtà viene da storie personali e politiche eterogenee, consapevole che la diversità di appartenenza e cultura politica, spesso si rivela molto più costruttiva per un confronto di idee importante.  Una pluralità ideologica, infatti, può solo far bene alla politica.

Fronte Comune proverà quindi a fungere da grimaldello, cercando di scardinare un sistema ormai fatiscente, certamente lontano dalle esigenze della gente e non adeguato alle effettive richieste del paese reale, che avvicini la gente alle istituzioni e si faccia garante di una forma di democrazia che riporti la politica al suo status naturale, ripristinando quello “spirito di servizio” classico di ogni democrazia civile.

Perciò Fronte Comune non si isolerà dal contesto sociale e politico cittadino ma sarà aperta al confronto con chiunque abbia a cuore le sorti di Porto Recanati.

Gli uomini ci sono, le idee pure e la voglia di dare il nostro contributo alle prossime elezioni amministrative è tanta; con gli amici di questa avventura stiamo stilando un programma serio, fattibile soprattutto, che pone al centro del suo progetto la gente, la determinazione a riconsegnare il Comune, alla gente, al popolo.

Nei prossimi giorni ci presenteremo alla cittadinanza ed in quell’occasione avremo modo di presentare meglio il progetto e la sua finalità.

Grazie.

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2 commenti

  1. Ario Roncitelli on

    Un altro gruppo/movimento politico con il fiato corto, manovrato da chissà chi. Altro che “la gente”! E guarda caso spunta praticamente alla vigilia delle elezioni, non un momento prima perchè poi si squaglierebbe come neve al sole.

    • Lei ha seri problemi.
      Quando vuole spiegazioni mi contatti in privato e sarò ben lieto di romperle tutti i dubbi

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