Aperto finalmente il cantiere per la messa in sicurezza della chiesa di S. Maria Assunta di Castelnuovo del XII secolo, una delle più antiche chiese della città. L’edificio religioso, di proprietà della Diocesi, è chiuso dal 2016 a causa del sisma.

Il coordinatore dello staff dei professionisti, Ing. Francesco Losego, ha illustrato le lavorazioni previste, soffermando l’attenzione sulle riparazioni strutturali; con lui anche il progettista architettonico, Arch. Franco Casadidio e il coordinatore per la sicurezza, Geom. Gianfranco Clementi. Responsabile del procedimento è l’Arch. Giacomo Alimenti dell’Ufficio Diocesano per il Coordinamento sul Sisma.

I lavori edili saranno eseguiti dalla Edil 93 di Recanati, e le attività di messa in sicurezza degli apparati decorativi dalla Eures Arte di Roma. Lavori resi possibili dal contributo economico della Conferenza Episcopale Italiana e dall’impegno della Parrocchia.

«Intento della Diocesi – ha sottolineato il Vescovo di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia, Nazzareno Marconi che ha voluto verificare di persona, insieme ai tecnici, lo stato della chiesa – è quello di sostenere anche le comunità fuori cratere, che tuttavia vivono ancora oggi le conseguenze del terremoto».

Il vescovo, poi, al termine del sopralluogo, insieme al parroco don Iagnesh Konganawor, ha impartito una particolare benedizione alla struttura e alla ditta al lavoro con la recita del salmo 127 («Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori»).

Vescovo Mons. Nazzareno Marconi e don Iagnesh Konganawor

Benedizione
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7 commenti

    • Santa Maria di Castelnuovo meritava di essere finalmente messa in sicurezza per fare in modo che tutti possano godere della sua bellezza.
      L’apertura di questo nuovo cantiere non dovrebbe preoccuparla, visto che insisterà sul piazzale antistante la chiesa stessa, senza intralci per la circolazione e in zona bel lontana da via Roma dove lei alberga.

        • Non voleranno ma avranno spazio sufficiente di sosta e di manovra in quel piazzale, contrariamente a quanto avviene per altri cantieri installati nel centro di Recanati.

          • Ma neanche per sogno. Non avranno nessuno spazio sufficiente, per non intralciare e per non occupare i già pochissimi posti auto dei residenti.

  1. Scusi, non doveva essere restaurata la chiesa? Era meglio lasciarla nello stato in cui é? E se un giorno si dovesse restaurare il suo palazzo? Non si dovrebbe fare?

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