Ha ammesso, davanti al giudice al Tribunale di Macerata, di aver avuto problemi con l’alcool ma ha negato di aver minacciato di morte, insultato e picchiato moglie e figlie il magazziniere romeno 44enne residente a Porto Recanati.
I fatti risalgono all’anno scorso, ma la situazione sarebbe precipitata a metà settembre, dopo l’ultimo scoppio d’ira del 44enne quando l’uomo avrebbe aggredito di nuovo la moglie e le figlie tirando loro addosso alcune bottiglie e le sedie. Poi avrebbe preso la moglie per i capelli e l’avrebbe sbattuta a terra e infine avrebbe picchiato le figlie. Da qui è scattata la denuncia ai carabinieri da parte della moglie e il suo allontanamento dalla casa con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Nei giorni scorsi, difeso dall’avvocato Emanuele Senesi, il romeno si è presentato in tribunale per l’interrogatorio di garanzia dove ha ammesso i suoi problemi con l’alcol, gli insulti alla moglie e l’acqua gettata addosso alle figlie, negando però di aver mai alzato le mani contro di loro.
Alla fine dell’udienza il giudice ha confermato la misura cautelare in attesa che siano completati gli accertamenti sulla vicenda.