Nei guai una promotrice finanziaria recanatese accusata di essersi impossessata, tra il 2015 e il 2017, della somma di 300 mila euro, i risparmi di una anziana donna di 80 anni. Per questo oggi Melania Bravetti è sotto processo con le accuse di truffa, appropriazione indebita e sostituzione di persona.
I fatti finiti ieri all’esame del tribunale sarebbero avvenuti tra il 2015 e il 2017 a Recanati. Allora l’ottantenne le avrebbe affidato i suoi soldi con l’incarico di investirli in vari prodotti finanziari. Dopo di che la Bravetti per qualche tempo le avrebbe versato piccole somme – per un totale di 11.250 euro – e poi le avrebbe fatto firmare un contratto di prestito infruttifero per 90mila euro, a favore di se stessa. Infine ad ottobre del 2017, con una mail inviata al marito dell’anziana, le avrebbe fatto credere di aver investito la somma di 207mila euro in un prodotto finanziario, Leonteq Securities Ag, ma non sarebbe stato vero perché in realtà tutti soldi della sua cliente sarebbero stati girati subito su un conto aperto a nome della sua cliente ma con i suoi dati personali e con la sua firma.
Il processo, ieri, è stato aggiornato a giugno prossimo per l’ascolto dei testi. L’imputata è difesa dall’avvocato Nicola Perfetti mentre la pensionata è parte civile con l’avvocato Leonardo Teodofori.
3 commenti
Il nome non é Milena. Si rischia di non individuare questa “signora” indagata per truffa.
A scanso di equivoci, la Bravetti si chiama Melania e non Milena, come da voi indicato.
La signora è anche agente immobiliare, se non erro. Una cattiva pubblicità all’agenzia, non v’è dubbio.