Sembra che abbia vinto anche a Recanati Francesco Acquaroli per 700 voti di distacco (un’enormità), nonostante il centrosinistra abbia schierato ben due candidati consiglieri in grado di muovere le folle.
Di folle c’è solo una assurda (per la città) serie di comunicati stampa per chi ha perso di più: è chiaro a tutti che abbia perso di più il PD (ora quarto partito) rispetto ad Italia Viva.
Come facciamo a saperlo?
Il sindaco in persona sembrava aver scelto il partito democratico in campagna elettorale, tranne poi fare retromarcia giusto qualche giorno prima delle votazioni dicendo che Italia Viva (Fiordomo) fosse la scelta giusta salvando così la sua poltrona (ma non quella dell”assessore alla cultura, o almeno così si dice).
Se da anni c’è una certezza in città, quella è l’Udc che, grazie alle sue storiche battaglie, conserva lo stesso numero di voti qualunque sia lo schieramento.
Il capolavoro lo hanno fatto quegli scalmanati e pericolosi (c’era un appello accorato ai recanatesi di grossi professoroni giusto un anno fa che metteva in guardia da questi loschi figuri) ragazzetti di Fratelli d’Italia che hanno portato un sacco di voti ad una donna sconosciuta in città, tale Elena Leonardi del nemico comune di Porto Recanati che, solo per caso, negli anni passati faceva battaglie su ospedali pubblici e servizi essenziali.
È zitti zitti hanno portato in piazza a Recanati il futuro Presidente la sera della chiusura della campagna elettorale, mentre i due candidati recanatesi si dividevano i parchi della città con sindaci del Pd a far votare Italia Viva e ex assessori di Italia Viva a far votare il Pd.
Insomma oggi ci ritroviamo con un ospedale chiuso, scuole promesse da anni e studenti costretti ad emigrare lontano, una probabile futura discarica tenuta nascosta ai cittadini, una tassazione locale altissima e… e cittadini che per tutti questi motivi hanno dato chiaramente fiducia ad una nuova classe politica.
9 commenti
Caro redivivo semiserio ex tentato politico locale , ridi ridi, sembra sia la cosa che ti riesce meglio.
Lascia stare le analisi e gli impegni politici. Li, hai dimostrato indiscutibilmente di capirci poco.
Alla prossima!
Scusi, ma le storiche battaglie dell’UDC (manco fosse il partito radicale) al momento mi sfuggono. Io ricordo solo un’atavica sua capacità a fiutare il vento e saltare in anticipo sul carro del vincitore.
Bravo Giaconi!!!
Bravo Giaconi più che analisi semiseria direi proprio che è un’analisi del tutto seria altro che, infatti i ragazzetti di Fratelli d’Italia sempre beffeggiati, snobbati e denigrati dalla “Fiordomo sbruffonic band” hanno fatto un vero proprio capolavoro con la loro candidata di P.Recanati Elena Leonardi di ben 3370 preferenze, altro che le sole 1600 preferenze di Fiordomo.
E che c azzecca Giaconi ?
Giaconi c’azzeccato!
Manco pe nie’
Quando dice i ragazzetti di Fratelli d’Italia hanno portato un sacco di voti ad una donna sconosciuta in città, tale Elena Leonardi 1.471 preferenze solo a Recanati, che sono praticamente mancate a Fiordomo per essere eletto .
Perciò Giaconi c’azzeccato!
Ha detto una sacrosanta verità!
Questo signore, malgrado le sue molteplici sconfitte elettorali, continua ancora a pensare, come qualche vecchio politico, che dire bugie ripetendole all’infinito le faccia diventare verità nella coscienza collettiva, ma non è più così,
e rimedia figure patetiche