Ha suscitato molto interesse il dibattito scatenato dal sindaco di Montelupone, Rolando pecora, sulle sette e la necessità di contrastarle. Noi abbiamo sentito il sindaco Pecora e presto intervisteremo anche un componente di una associazione che si è sentita indirettamente tirata in ballo dal sindaco di Montelupone.

 

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1 commento

  1. Lettera aperta al sig. Sindaco di Montelupone, Sig. Rolando Pecora….ho letto i suoi comunicati e ascoltato la sua intervista su radio Erre. Lei ha vinto la “Pecorella d’ Oro”, sa? Ha rappresentato tutti i consapevoli che le sette esistono e destano preoccupazione! Nel suo territorio non ci sono quelle peggiori, dice lei (sennò si farebbe una bella scorta di pampers giganti…), ma altre non meno insidiose sì, xche’… Magari usano bei nomi tipo “luce e amore” per attirare poveri ignari a scopo di lucro… Magari operano in associazioni ONLUS per avere contributi… Etc etc… Credendo di prendere per il deretano tanta gente, addita con subdoli giri di parole (qui lo dico-qui lo nego, eeh?!) i Monaci Guardiani del Tempo e non capisce di coinvolgere indirettamente tutti i loro amici (sono tanti e non solo in zona, Sig. Sindaco!), perché : tutti scemi? O dementi, da poter essere prede di persone inette? Oppure – ed è stato così – amici, per avere appurato, nel tempo, l autenticità degli scopi positivi di questi Monaci? Cosa trova di riprovevole, deleterio e condannabile nel bosco col suo laghetto fruibile da tutti, nelle loro opere di carità e impegno sociale gratuito, Sig. Sindaco? Non sente, da semplicde, che tutte queste cose le fanno anche comodo, se la vuole vedere con lo stesso spirito con cui li mette sotto accusa? Io ho conosciuto questi Monaci alcuni anni fa e ho potuto constatare la loro positività! Non mi hanno chiesto né proposto mai nulla, neanche di entrare nella loro comunità o visitarla. Poi c è l accusa di sfruttare una ONLUS… Etc. Etc… Si vada a leggere bene il Decreto Legislativo 4 Dicembre 1997, nr. 460, relativo a tutta la regolamentazione sulle ONLUS, compreso l uso del termine “Onlus”; saprebbe che le Onlus non possono agire per fini non conformi allo stesso regolamento! Né, figuriamoci! possono. ( e quello che ha detto in proposito è. GRAVE!!!) entrare in una scuola per attirare, e poi irretire, giovani studenti! Non sa, Sindaco Pecora (ed è disdicevole, per un sindaco, non saperlo!) che, Onlus o estranei, non possono entrare in un plesso scolastico senza che ne siano prima informati il Dirigente scolastico ed il corpo insegnante? Che anche i genitori sono informati tramite i propri figli, di evebtuali incontri organizzati con gli studenti? E secondo lei, un Direttore o un Preside non saprebbero gli scopi di eventuali incontri con i proori studenti?! Perché insinua false notizie ipubblicamente, contando sulla buona fede e sulla disinformazione di tante persone?!? Eppoi dice: “se io, come ho fatto, vado dal Prefetto, ci ho bisogno di tanto tempo, per fargli capire che c’è un problema e che questo È un problema!! Ma Sig. Sindaco Pecora, non è, per caso, che il Sig. Prefetto non vede il problema xche’ non c è, e lei deve sudare per farglielo vedere a tutti i costi, deteriorando l immagine di qualcuno?! L ultima faccenda, dài, Rolandino! Dice che, quando era pediatra, ha avuto a che fare col caso di una famiglia in separazione. Il coniuge x entra in una setta e si porta dietro i figli. Questa setta irretisce i fugli che, una volta adulti, si sono rifiutati di incontrare il padre. (sintetizzo un po’ una parte di intervista su radio Erre). Ma si rende conto, lei, Sindaco, che gli adulti che hanno vissuto l esperienza di “quei figli” hanno traumi e ricordi che li rendono ben cosapevoli di come sono veramente andate le cose?… Che….. Di telenovela!!!! Non si può trattare una situazione del genere con tanta leggerezza e ignoranza (da: ignorare, non conoscere), solo per dire ancora:” SETTA”! In ogni FAMIGLIA, Sindaco Pecora, i suoi componenti hanno una meta da voler realizzare: che sia sportiva, o religiosa, polica, sociale, etc., e nessuno si sognerebbe di dire, per questo, “attenzione alla setta”!!! Anche i Monaci Guardiani del Tempo hanno creato una loro famuglia allargata, con tutto ciò che ne consegue nella condivisione! E allora perché, tutto questo suo accanimento nei loro confronti, Sindaco? Provi ad essere onesto con sé stesso, Sig. Sindaco, e se la finisca di perseguitare questi Monaci, che vogliono solo realizzarsi dando le loro energie per migliorare l ambiente e la società, dando intanto un buon esempio di vita a giovani che rischiano di perdersi in chissà quali scelte rovinose!? Lei sta seminando STRESS SU STRESS in un periodo, tra l altro, tanto complesso e faticoso per tutti. Se il suo problema, Sindaco Pecora, sono una grande ansia e insicurezza che le impediscono di essere obiettivo e di affrontare in modo più sereno e costruttivo storie che non costituiscono un pricolo solo xche’ “uniche”, questo è un altro par di maniche! Se così fosse, farebbe bene ad andare a godersi la vita da pensionato e a lasciare il posto a persona più giovane e coraggiosa di lei, da voler verificare di persona solo o in cimpagnia, la realtà dei fatti, prima di fare una crociata sciocca che dia trppa libertà ai pettegoli malefici, che sono i veri pericoli!?! Spero, Sindaco Pecora, che quest ultimo, ignibile “caso” da lei creato, siano i suoi ultimi strepeti persecutori contro persone che non se lo meritano. Le auguro, Sindaco Pecora, di realizzarsi meglio nel bene, cominciando a chiudere la bocca e rifletrere almeno un po’, prima di “S……. parlare”.

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