Simone Giaconi, ex consigliere comunale, ricorda quello che accadde nel marzo del 2015 quando venne portato in consiglio comunale il progetto della nuova scuola Beniamino Gigli, che conteneva una perizia del geologo Patrizietti,  datata e quindi non attinente all’elaborato

 

“Spero che la vicenda non si chiuda qui con una sentenza del Tribunale che ha ingiunto ai titolari del Project Financing di pagare al professionista, Mirko Patrizietti la somma di 50.000 euro comprensive delle spese legali, ma che ci sia un’attività politica che possa far chiarezza su quello che è successo, quando mi sono trovato solo con pochi amici a denunciare una cosa che è gravissima e che non ci voleva un genio per capirla.

Una perizia geologica su una scuola che non c’entrava niente con il progetto della nuova scuola che si andava a costruire. Io ho in sede di dibattito in consiglio comunale. Speravo che tutti i consiglieri comunali, compreso il sindaco, rimandassero la votazione di quell’atto e avessero immediatamente dato incarico ad un professionista di fare una relazione seria e dettagliata a tutela dei bambini che frequenteranno quel luogo di cui, a dire il vero, oggi ancora non c’è traccia, c’è solo una buca dove un tempo c’era la scuola Gigli e non parliamo di quello che sta succedendo in giro. Le bugie, per fortuna, hanno le gambe corte: la scuola a Sant’Agostino, ancora frequentata dagli studenti, doveva durare solo due anni, e oggi altri ragazzi dovranno andare a studiare lontano dal centro della città, in una zona industriale, dentro un’ex fabbrica collocata in mezzo ad altri capannoni industriali. Questa è la situazione delle scuole a Recanati.

La cosa grave è stato il fatto che tutti i consiglieri di maggioranza di allora, hanno votato una cosa che non c’entrava niente mettendo a repentaglio, se fosse finito così, la salute e la sicurezza dei bambini perché credo che in nessuna parte d’Italia e del mondo si possa costruire una scuola con una perizia geologica, cioè le fondamenta della scuola, che non c’entrava niente con quel progetto. L’ho denunciato in Consiglio Comunale ma tutta la maggioranza, come al solito, mi ha riso in faccia facendo passare me e tutta l’opposizione contro i bastian contrari, quelli che non volevano la nuova scuola. In realtà oggi si fa giustizia di una battaglia che era per la tutela dell’incolumità dei bambini che passano molto tempo all’interno della scuola. negli anni successivi la scuola Gigli non è stata ricostruita e non si sa quando sarà ricostruita e quello che oggi è ancora più sconcertante e grida vendetta, e che spero che qualche consigliere comunale voglia continuarla, non si può permettere che siano gli Ircer, cioè gli ospiti della casa di riposo o i loro familiari, e quindi i cittadini recanatesi che pagano le tasse a dover pagare un errore che era stato fatto in consiglio comunale dai consiglieri comunali di maggioranza.

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15 commenti

    • Bellorofonte on

      Perché usi il mio nick “Bellorofonte”? La risata sta sulla bocca dello stolto, dice il proverbio. Ah già, tu sei il saputello che contesta ogni volta Bellorofonte, ma poi, per non essere un “Anonimo” qualunque, devi usare il suo nick. Resti sempre un nessuno e lo dimostri nero su bianco.

  1. Massimo Belelli on

    Direi che Giaconi dovrebbe imparare a dire le cose come stanno, NON È VERO che la perizia non c’entrava nulla con la scuola, la sentenza, infatti, riguarda l’utilizzo della stessa senza aver pagato il tecnico. È come dice lui, LE BUGIE, HANNO PROPRIO LE GAMBE CORTE. Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo, quando le bufale dei consiglieri di minoranza riempivano la sala consiliare. Ci vuole serietà, per cortesia. Aggiungo che sarò ben lieto ribadire tutto al Giaconi.

  2. Povero ragazzo, ancora gli bruciano le i——–e prese in varie tornate elettorali dove ha provato di tutto per prendere pochi voti.

  3. belelli ci fai pure l’architetto????
    non giustificare l’ingiustificabile
    il problema di fondo è che la pubblica amministrazione, come organo di controllo e validazione, deve fare al meglio il proprio lavoro anche perchè è pagata per fare proprio questo, altrimenti non ha senso la sua esistenza.
    ognuno può fare quello che vuole (anarchia)….. e forse è proprio quello che vuoi tu, non essere soggetto ad alcuna regola al fine di ottenere ciò che più ti conviene/interessa.
    La prepotenza e l’arroganza, queste sono le qualità dei nostri amministratori, purtroppo

  4. belelli ci fai pure l’architetto?????
    La pubblica amministrazione è organo di controllo e validazione dei progetti e deve farlo nel migliore dei modi, altrimenti ognuno fa quello che più gli conviene senza rispettare le regole.
    Prepotenza ed arroganza, queste sono le qualità dei nostri amministratori che per ottenere ciò che più gli conviene sono disposti a passare sopra a tutto e tutti, purtroppo.
    Serietà, competenza, rispetto delle regole, qualità che purtroppo oggi in italia pagano troppo raramente

  5. ah..ah.aah…. che ridere mi fa, secondo l’ARCHITETTO utilizzare la relazione geologica redatta per la realizzazione di una scala antincendio ( o uscita di sicurezza) e quella di una struttura ex-novo come una scuola hanno lo stesso valore?
    I sondaggi geologici di una struttura quale una scala di ridotte dimensioni e localizzata in una superficie di 10 mq. secondo lui sono gli stessi di un complesso edilizio che copre 1000 mq.?, non sa che a distanza di poche decine di metri il terreno presenta stratigrafie completamente diverse ( motivo per cui il vecchio stabile ha presentato alcuni cedimenti ) per cui necessitano più sondaggi estesi su tutta l’area di sedime del nuovo impianto.
    Evviva i nuovi esperti

  6. PARLATE TUTTI SENZA SAPERE REALMENTE QUELLO CHE E’ SUCCESSO ….. GIACONI PERCHE’ GLI FA COMODO ….. GLI ALTRI PER MERA IGNORANZA ….. EVVIVA LA DEMOCRAZIA .

  7. caro anonimo 12 settembre qui l’unico ignorante sei tu, perchè quando non avete giustificazioni siete solo brevi ad insultare , tipico del mondo di sinistra

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