Festa della Natività della Beata Vergine Maria in tono ridotto per via del Covid 19, ma di grande spessore con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che accenderà la lampada della Pace. Il programma religioso si svilupperà come solito in due giornate
Lunedì 7 settembre
Ore 21.00 Piazza della Madonna: Recita del Santo Rosario, presieduto da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora-Cassino-Aquino Pontecorvo, con una rappresentanza dell’Aeronautica Militare. Al termine del Rosario vi sarà la consegna del premio “città di Loreto” a cui seguirà la benedizione e inaugurazione della Scala Santa, recentemente restaurata che finalmente ritornerà ad essere praticabile, percorso fondamentale per chi arriva a Loreto con il treno, anche se ormai la stazione lauretana ha perso l’importanza che aveva una volta quando anche i treni non regionali facevano scalo, oltretutto la Scala Santa da sempre è stato un percorso devozionale attraverso le stazioni della Via Crucis dislocate lungo la salita verso il Santuario.
Martedì 8 settembre
Ore 11.20 Sagrato della Basilica: Accoglienza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella da parte del Delegato Pontificio S.E. Mons. Fabio Dal Cin.
Ore 11.30 Basilica: Santa Messa. All’inizio della celebrazione il Delegato Pontificio S.E. Mons. Fabio Dal Cin rivolgerà il saluto al Presidente e a tutti i presenti. La celebrazione sarà presieduta da S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede.
Al termine, il Presidente Mattarella accenderà la lampada per la pace.
Dopo la visita in Santa Casa del Presidente accompagnato dal Delegato Pontificio e dal Rettore, sul sagrato vi sarà la tradizionale recita della preghiera dell’Angelus e la benedizione a tutto il mondo dell’Aeronautica civile e militare, mentre alcuni velivoli sorvoleranno il cielo di Loreto, quale omaggio alla loro Celeste Patrona di cui quest’anno si festeggiano i 100 anni quale Patrona dell’Aereonautica
Considerando le misure di sicurezza anti Covid e il cerimoniale del Quirinale per la visita del Capo dello Stato, tutti i fedeli potranno seguire la celebrazione dalla Piazza, allestita con sedie e schermi dall’Amministrazione comunale.
Giovanni Pespani
4 commenti
Il comunicato è dei pontifici. Il Comune si astiene, limitandosi alle bandiere con un verde “pisellino” che pendono dai lampioni. Del resto, quando i pontifici sottolineano, senza un minimo di eleganza e di stile, la condizione della stazione ferroviaria è tutto dire. A proposito: assisteremo alla sfilata di candidati e candidate alle diverse elezioni delle prossime settimane, nell’occasione tutti “amici” del Presidente dell’arcivescovo?
Non mi sembra che il Comune si astenga, visto che sulla locandina c’è scritto testualmente “Con grande piacere l’Amministrazione Comunale comunica……” ed è anche presente lo stemma del Comune di Loreto.
Perché ce l’ha tanto con quelli che, apparentemente con un filo di disprezzo, Lei chiama sempre pontifici?
Caro Guglielmo, ti sei mai chiesto che cosa sarebbe Loreto se non ci fossero i “pontifici”?
Tutta la sua economia gravita sul Santuario e sulle manifestazioni ad esso collegate, altrimenti sarebbe il nulla e nessuno la conoscerebbe.
Ho sempre cercato di vivere da cittadino di uno Stato laico e aconfessionale, non da suddito che quotidianamente “bacia” la pantofola del prelato. Le ricordo la famosa vicenda delle bancarelle in piazza della Madonna e “deportate” altrove, per comprendere questa differenza. Altro che ringraziare!