In merito all’articolo sulla discarica da parte di Fratelli d’Italia , vorrei suggerire di usare più
correttezza e rispetto degli altri quando si scrivono articoli, cercando di documentarsi e approfondire
le questioni prima di emettere verdetti, sperando di liberarsi in tal modo dall’incubo
dell’Amministrazione Fiordomo, della quale mi onoro di aver fatto parte e che, senza ombra di
dubbio, ha cambiato in meglio la nostra Città.

Se solo con più attenzione aveste letto la delibera provinciale del 03/08/2017 non vi sarebbe
sfuggito che le 14 osservazioni presentate erano state prodotte tutte entro la data di scadenza del
31/03/2017, data in cui io non ero consigliere provinciale in quanto lo sono diventato solo dal
03/08/2017 e che la risposta generica e per tutte da parte della Provincia, a maggioranza di centro
destra con a guida Antonio Pettinari, lo stesso presidente dell’ATA, è stata quella che riporto
testualmente “la cartografia è stata redatta nell’ambito di macrolocalizzazione è ed basata su
piani regionali e provinciali sovraordinari provvedendo a riportare i vincoli passivi degli stessi”.

La discussione del punto dove sono intervenuti soltanto il presidente ed altri 4 consiglieri su 12 è
stata incentra su un emendamento per “ribadire la contrarietà all’attivazione di qualsiasi impianto
d’incenerimento o coincenerimento di rifiuti urbani o assimilabili nell’intero territorio
provinciale, a maggior ragione ai fini della necessaria e indispensabile totale tutela di un
territorio fortemente colpito dai recenti eventi sismici, stralciando la tavola n°2”.

Quindi nelle tavole redatte dalla Provincia e votate all’unanimità dei consiglieri, erano riportate
soltanto le zone non idonee a discariche per vincoli preesistenti.
Non corrisponde al vero nemmeno che io sia stato “mandato” in consiglio provinciale dall’allora
Sindaco Fiordomo, in quanto non è così che si diventa Consigliere Provinciale. Quel potere di
nomina non lo aveva Fiordomo e non lo hanno gli altri sindaci. Sono entrato a far parte del
Consiglio Provinciale in quanto fra i primi dei non eletti alle precedenti elezioni provinciali, alle
quali mi ero candidato e quando alcuni degli eletti sono decaduti!

Non ho mai approvato nulla in provincia per far fare la discarica a Recanati. Sono come
l’Amministrazione tutta, contrario alla realizzazione di una discarica nel nostro territorio, come
dichiarato nel Consiglio Comunale del 17 giugno 2020.
Mirco Scorcelli

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14 commenti

  1. Scorcelli Vice Sindaco!!!!! Povera Recanati, mai aveva dubito subire cosi tanto affronto nella sua pur lunghissima storia.

  2. A modo suo Scorcelli avrà anche ragione per come si difende, ma a me non convince
    per niente, sono inaffidabili, Scorcelli, Fiordomo, sindaco Bravi e tutta l’allegra banda per me restano sempre ingannevoli, la triste esperienza “ospedale” ci ha insegnato troppo su questi signori, abbiamo imparato a conoscere bene i nostri polli, oggi sono contro la discarica a Recanati, ma domani basterà che venga qualcuno a promettere loro tanti bei soldini, pioggia di euri a catinelle e loro cambieranno completamente idea, diventando favorevoli alla discarica, magari poi ti diranno pure: “” la discarica è utile, una grande opportunità, non sarà dannosa per la salute e l’incolumità dei cittadini recanatesi, abbiamo preso tutte le precauzioni necessarie. Tanto essi sanno che possono far conto su una maggioranza di abitanti recanatesi cattocomunisti proletari ed altri che si bevono ogni cosa, ottenuti questi soldi poi faranno altre assurde aberrazioni in città blasonando loro stessi, per poi dire ancora: “”vedete quante cose vi ha fatto “Fiordomo” a Recanati non avete avuto mai altro sindaco, altra persona politica nella storia che vi ha fatto cosi tante cose come lui!
    Ecco il motivo per il quale non mi fido per niente di questi signori lo dico da semplice
    cittadino comune, non per difendere Fratelli d’Italia che non me ne frega niente, ma mi fido molto più volentieri se la battaglia contro la discarica è condotta da loro con i quali però partecipo volentieri alla protesta che non dall’allegra banda della maggioranza.
    Dico ciò che penso, ed ho imparato bene a conoscere in questi anni.

  3. Chiedo scusa se faccio obiezione, ma mi sa tanto che ci sia un’inesattezza nel dire:
    “Non corrisponde al vero nemmeno che io sia stato “mandato” in consiglio provinciale dall’allora Sindaco Fiordomo, in quanto non è così che si diventa Consigliere Provinciale. Quel potere di nomina non lo aveva Fiordomo e non lo hanno gli altri sindaci.”

    Nelle regioni a statuto ordinario, la legge “Delrio” 7 aprile 2014 n°56 ha disposto una riforma complessiva dell’ente provincia.
    Secondo la legge Delrio, il consiglio provinciale viene eletto a suffragio ristretto solo dai sindaci e dai consiglieri comunali della provincia.
    Chiedo scusa di nuovo se ho fatto la mia obiezione.

      • ignorante perchè? Spiega tu allora cosa dice la legge “Delrio” del 7 aprile 2014 n°56, forza dai, attendiamo impazienti la tua risposta in quanto tu non sei ignorante.
        Forza dai, vediamo ora cosa t’inventi, come diversamente la interpreteresti tu!!!…….

      • Insinuano cosa??
        Esiste si o no la legge “Delrio” del 7 aprile 2014 n°56??
        Era in vigore e operativa in data 03/08/2017 si o no??

  4. Abbiamo letto con un po’ di perplessità il comunicato pubblicato dal Vicesindaco di Italia Viva Mirco Scorcelli soprattutto su due punti. Primo, l’attuale Vicesindaco fa notare che al momento in cui furono presentate le proposte degli altri territori non era ancora in consiglio, cosa verissima. Altrettanto vero però è che affermare questo significa ammettere di aver votato a favore di questi provvedimenti senza aver partecipato alla relativa discussione: non sarebbe stato più coerente astenersi o almeno fate delle osservazioni in sede di votazione? Secondo punto, ci si accusa di aver mentito e veniamo invitati a documentarci. Beh, l’abbiamo fatto: il verbale della seduta del Consiglio provinciale del 3 agosto 2017 dice esplicitamente che l’unico recanatese presente quel giorno era proprio Scorcelli e che non abbia proferito parola per tutta la durata del Consiglio. È vero che le osservazioni presentate erano state prodotte entro la data di scadenza del 31/03/2017 – a dir la verità non tutte, visto che Macerata e Civitanova le hanno consegnate con un paio di settimane di ritardo – ma è altrettanto vero che l’Amministrazione comunale di Recanati non ha mai presentato alcuna osservazione, cosa che invece hanno fatto Giunte che pure non avevano rappresentanza consiliare. In cosa starebbe la nostra menzogna? Forse nei metodi di elezione al Consiglio provinciale: se però è vero che Scorcelli è diventato Consigliere per decadenza dei suoi predecessori, è altrettanto vero che la candidatura spinta dalla Giunta Fiordomo all’epoca delle elezioni provinciali fu proprio quella di Mirco Scorcelli. Veniamo poi accusati di aver imputato a Scorcelli un’approvazione del piano di una possibile discarica a Recanati: non lo abbiamo mai detto e, aggiungiamo, ci mancherebbe pure che un amministratore locale approvi una discarica sul proprio territorio comunale!

    È molto nobile da parte sua, Vicesindaco Scorcelli, cercare di far passare la nostra polemica per un attacco nei suoi confronti, ma questo non è nostro interesse né scopo politico, quando invece voleva accendere i riflettori sui 10 anni della “Favolosa” Amministrazione Fiordomo. Nobile da parte sua, furbo da parte dell’attuale Assessore ai lavori pubblici, che non ha minimamente alzato un dito per evitare che Recanati fosse tra i luoghi considerati validi dalla Provincia, non presentando neanche un’osservazione alla relazione della Giunta di “Destra” targata Pettinari-UdC e tacendo nelle sedi istituzionali. Conosciamo quanto siete abili nel gioco delle tre carte, in cui il Vicesindaco diventa Sindaco, il Sindaco diventa Assessore e il Consigliere con delega diventa Vicesindaco (ed entra in Italia Viva con Fiordomo), il tutto sotto il nome del “Cambiamento”: stavolta però dovreste avere il buon cuore di non nascondervi dietro a ruoli e deleghe ma ammettere piuttosto, come Amministrazione e non come singolo Consigliere provinciale, di non aver avuto la forza, o la volontà, di difendere Recanati. Esiste una sottile ma politicamente importante linea di demarcazione tra immobilismo e responsabilità, tra battersi contro un provvedimento ingiusto e tacere.

  5. 19:40
    CE VOI SPIEGÀ COSA DICE PER TE LA LEGGE DELRIO DEL 7 APRILE 2014 n°56??
    TU NON SEI IGNORANTE VERO??
    QUANTO ANCORA CE FAI ASPETTÀ??
    ATTENDIAMO RISPOSTA FORZA DICCELO!!

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