Perché non funziona la farmacia ospedaliera al Santa Lucia di Recanati? A spiegare l’arcano è lo stesso Alessandro Maccioni, sino a pochi giorni fa direttore dell’Area vasta3.
Il servizio era stato sospeso nel periodo del lockdown e non più ripreso tanto che i pazienti recanatesi e dei paesi vicini, se hanno bisogno di farmaci antitumorali o altro, devono recarsi a Civitanova Marche. Intervenendo in Consiglio Comunale per parlare di emergenza sanitaria e Covid, Maccioni ha confessato che c’è un ritardo imperdonabile che causa notevoli disagi agli utenti. “La farmacia l’abbiamo adeguata, abbiamo messo le porte di sicurezza, le sbarre alle finestre e le telecamere e istallato un sistema di allarme (si ricorderà che il 30 ottobre dell’anno scorso si registrò un furto di medicinali per un danno di circa 71.000 euro). Adesso che tutto è a posto il farmacista ci deve andare! Non gli ho detto di arrampicarsi sugli specchi, ma che è meglio ridurre di 3 ore a settimana il servizio a Civitanova e Macerata, ma aprire a Recanati almeno un giorno a settimana. È importante evitare di far spostare le persone e avere rispetto del dolore altrui”. Maccioni, insomma, ammette che se il sevizio farmacia non apre almeno una volta a settimana a Recanati è perché i medici non vogliono spostarsi da Civitanova o da Macerata nella cittadina leopardiana. “Ero lì lì per prendere provvedimenti molto seri e li lascerò in consegna a chi verrà dopo di me” promette ancora l’ex direttore.
Poi c’è il problema della Tac, in dotazione al reparto di radiologia del Santa Lucia, che è obsoleta, molto vecchia e per giunta rotta. “Per chi mi sostituirà (per ora la dott.ssa Nadia Storti in attesa di una nuova nomina, ndr.) lascio, però, già una soluzione: dal Covid hospital della Fiera di Civitanova Marche, finita l’emergenza, e quindi presumibilmente ad ottobre, potrà essere smontata la TAC di ultima generazione presente e trasferita alla radiologia di Civitanova. A Recanati potrebbe essere destinata quella che sarà dismessa da Civitanova, uno strumento adeguato alle esigenze del Santa Lucia dove non vengono svolti esami con mezzi di contrasto”.
1 commento
Siamo ormai alle comiche: si rattoppa la sanità territoriale usando le apparecchiature dismesse da altri ospedali. Non esiste un piano organizzato, non esiste una convinzione su cosa è necessario e dove. A parte che sulla controversia dell’ospedale alla fiera di Civitanova voluto da Ceriscioli (PD) e Bertolaso (???) probabilmente c’è una indagine della magistratura a proposito dell’impiego dei soldi “raccolti”, occorre che si dica chiaramente che ruolo deve avere l’ospedale di Recanati, quali servizi e di che livello deve garantire ai cittadini. Un simulacro di ospedale, tenuto in piedi per puro campanilismo è solo uno spreco.