Sono stati tanti i cittadini che ieri sera, sotto il loggiato del palazzo Comunale, hanno voluto incontrare l’Amministrazione Comunale per capire come sia stato possibile che la campagna recanatese possa essere stata scelta come possibile sede della nuova discarica provinciale, con ben 14 aree individuate, 2 con preferenzialità di livello 1, in sostituzione a quella di Cingoli ormai in esaurimento.

Molta la rabbia di chi ha la preoccupazione che la propria casa o il proprio lavoro venga vanificato da una simile ipotesi che non tiene affatto conto – si è sottolineato da parte di tutti – dei piani regolatori comunali e dei tanti vincoli di vario genere.

“Abbiamo ritenuto importante, ha commentato il sindaco Bravi, informare i rappresentanti dei quartieri sulla complessa situazione relativa all’individuazione di siti nel territorio recanatese potenzialmente occupabili per inserire una discarica di rifiuti. Il consiglio comunale si era già espresso unanimemente contro tale possibilità, considerando le peculiarità del nostro territorio e soprattutto la fama del nostro paesaggio, tale da essere decantato anche dal nostro Poeta.
Anche nell’assemblea dei Sindaci che compongono l’ATA provinciale il nostro voto è stato negativo all’approvazione della relazione di piano.
L’ufficio tecnico comunale ha provveduto a commentare e ad argomentare in un corposo documento e con ragioni solide – non semplici prese di parte – il piano.
L’incontro è servito per condividere tutta l’informazione in nostro possesso e chiarire qualche passaggio che aveva creato interpretazioni errate o fraintendimenti. La partecipazione popolare a decisioni difficili è di fondamentale importanza e la mobilitazione di alcuni gruppi di cittadini e cittadine rende l’idea di quanto valore si dà alla bellezza nella quale viviamo immersi e rafforza la posizione dell’Amministrazione.
Vale la pena sottolineare, comunque, per il futuro, quanto sia necessario adottare stili di vita sostenibili ed ecologici, facendo attenzione sia a evitare di produrre troppi rifiuti, sia a smaltire quei pochi in modo corretto utilizzando le più moderne tecnologie”.

Abbiamo intervistato a proposito sia Fabio Lanari, il presidente del Comitato No discarica Montefano-Recanati, che uno dei residenti interessati, il dottor Gino Mattutini.

Il Comitato ha aperto una petizione “DISCARICA DELL’ INFINTO. A rischio il colle che ispirò Giacomo Leopoardi” sul sito change.org

 

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17 commenti

  1. Giovanni Bonfili on

    La cosa fondamentale che bisognerebbe imparare sarebbe quella di produrre meno rifiuti,perchè alla fine non sapremo più dove buttarli,non tanto quella di allontanare le discariche dal proprio territorio,che finisce per diventare una guerra tra poveri.

      • Giovanni Bonfili on

        Maggiore attenzione al riciclaggio,un ritorno all’acqua del rubinetto,eliminando le bottiglie di plastica,ma facendoci mente locale le idee potrebbero essere parecchie.Certo non si può avere insieme l’unto ed il lardo.Le cose da ripensare per bene sono tante,oltre questa dei rifiuti.C’è tutto uno stile di vita che saremo costretti a rivedere,non per ritornare a ieri ma per vedere domani.

    • Goffredo Natalucci on

      Allora cominciamo a dire COME produrre meno rifiuti, senza che ciò si trasformi nel pretesto per i Comuni per aumentare la tassa corrispondente. Certe “teorie” ecologiche spesso diventano un boomerang per il cittadino comune.

  2. Delle autorizzazioni a costruire date dall’UT del Comune di Recanati ai “prenditori” della zona di Santa Lucia vicino a laghetti e colline meravigliose nessuno dice nulla ! Magari ci ritroveremo che qualcuno di loro vincerà anche la gara per la costruzione della discarica …. che coglioni che siamo ! Ci facciamo sempre prendere per il culo da questi soliti soggetti ….. uno del comitato!

  3. Non ci penso proprio a mobilitarmi, le mie energie nel mobilitarmi le ho già spese tutte quando in regione stavano chiudendo l’ospedale cittadino con il consenso e la benedizione degli attuali amministratori locali.
    Quando poi tali iniziative come questa le le vedi patrocinate da tutta la banda Fiordomo la voglia di mobilitarti ti svanisce del tutto per ripicca, in quanto non hanno fatto nulla per salvare l’ospedale com’era a suo tempo.

      • Tu ti sei già evirato dal giorno stesso in cui sei stato consenziente nel farti togliere l’ospedale cittadino.
        Novità ultima, ho letto su questo stesso sito che anche FdI si batterà contro la discarica nel territorio di Recanati, bene allora in questo caso le cose cambiano radicalmente per me, cambio idea, ho deciso di mobilitarmi anch’io con loro, adesso si che
        ha senso, ma se era solo patrocinata dalla banda di Fiordomo mobilitarmi non c’avrei dato alcun peso neppure minimamente.
        Capitoo?!

        • No, tu non hai capito! Io Ho votato Fiordomo e Bravi(Antonio) e come loro…..godo (di ottima salute sessuale) tu riattacca il pezzo se puoi ahahahaha

          • Si invece l’avevo capito benissimo che tu facevi parte dell’inaffidabile tribù di Fiordomo, Bravi e Scorcelli, non c’era bisogno che mi specificavi per chi hai votato, per tua informazione anch’io sessualmente sono apposto e godo di ottima salute…
            Semplicemente facevo capire che quando certe ingannevoli mobilitazioni partono dalla vostra tribù io mi tengo lontano il più possibile, non prendendola neppure minimamente in considerazione, a differenza di quando vengo a sapere che altri gruppi e associazioni molto più serie e affidabili si mobilitano per la stessa causa, allora in tal caso partecipo vivamente, evita quindi pertanto certe stupide metafore e allusioni, (“far dispetto alla moglie si e’ evirato”) perchè tu insieme a Fiordomo e Bravi e tutta l’allegra tribù non siete di certo mia moglie.
            riattacca tu ora se puoi ahahahaha e rosica!

          • No tu non hai capito na cippa! Chi ROSICA da 11 anni …..sei tu. Scapolotto!

  4. Roberto L. on

    Caro Giovanni Bonfili, leggo spesso i suoi commenti su Radioerre.
    Quello che lei dice è molto condivisibile.
    Da parte mia ho sempre cercato di applicarlo, ma mi sono trovato difronte all’ignoranza del comune cittadino, ma soprattutto non ho trovato da parte degli amministratori politici con cui ho avuto modo di confrontarmi alcuna sincera e convinta disponibilità ad adoperarsi per un acqua di qualità dal rubinetto o sistemi efficienti di smaltimento dei rifiuti di qualunque tipo essi siano.
    E mi riferisco soprattutto di quei politici che amministrano le nostre città (per cui hanno il potere) che provengono dalla sinistra che si è sempre definita ambientalista.

  5. Vi ricordo, che nel 1966 fino al non ricordo Recanati aveva una discarica zona San Francesco, credo che il comune abbia fatto la sua parte, e noi cittadini abbiamo pagato sempre le tasse profumatamente, mentre con la bonifica noi cittadini abbiamo pagato sempre di più, mentre la giunta comunale che era in poltrona ha incassato non so quanto, quindi non rompete riproporre uno schifo per i vostri interessi.

  6. Ricordo con sgomento una battaglia su una discarica tra gli anni ’70 e ’80…Ero in un comitato di cittadini che si opponeva strenuamente. E governavano sempre gli stessi (più o meno centro-centro destra o finta sinistra). Nulla cambia sotto il sole italiota.

  7. ….Cce poi i Fratelli d’ItaGLIA siano diventati ecologisti e sensibili all’ambiente mi fa scompisciare dalle risate!!!

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