“Furto”: è questo il reato di cui dovrà rispondere una trentatreenne Romena, proveniente dalla provincia di Chieti.
Il 9 luglio, un Appuntato in servizio al Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, libero dal servizio ed in abiti civili, mentre provvedeva agli acquisti domestici presso un noto supermercato della città, notava una giovane che con fare disinvolto prelevava diversi prodotti alimentari e di abbigliamento e, anziché riporli nel carrello della spesa li riponeva nella propria borsa.
Il militare alla vista dell’impropria modalità, insospettito, interrompeva la spesa per osservare e verificare che la donna pagasse quanto prelevato dagli scaffali.
Il sospetto però, era più che fondato, difatti, alla cassa l’insolita “shopper” proseguiva dritto senza pagare. Il carabiniere, quindi fermava la donna e, congiuntamente all’equipaggio di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata, richiesta in ausilio, accertava che la stessa, in effetti, aveva “rubato” una dozzina di pezzi di formaggio ed alcuni capi di abbigliamento (t-shirt e pantaloni).
A conclusione delle attività ed alla luce delle evidenze emerse, la donna, con precedenti di polizia, veniva deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Macerata per il “furto” degli alimenti e dei capi di abbigliamento.