“SU LEGGE ELETTORALE TEATRINO DELLA CONVENIENZA POLITICA DELLA SINISTRA MARCHIGIANA”.
“Il teatrino a cui abbiamo assistito ieri in consiglio regionale dimostra che ormai la sinistra e i pentastellati in Regione sono arrivati alla frutta – afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, in consiglio regionale –. L’ulteriore ennesima prova della debolezza di questa maggioranza spaccata e in disaccordo che per evitare di essere battuta nel voto adotta la riforma della legge elettorale ma la fa valere fra cinque anni. Conviene sottolinearlo, anche stavolta avevamo ragione noi a sostenere che cambiare le regole del gioco in corsa è inopportuno e fuori dalle corrette regole del confronto democratico, soprattutto quando ci sono già altri candidati che hanno scelto di scendere in campo contando su quelle regole. Una proposta, quella di escludere di fatto dalla corsa a consigliere anche un candidato presidente, che amputa la democrazia e il diritto sacrosanto alla pluralità che si deve garantire agli elettori chiamati al voto. Fa però molto sorridere che lo scorso novembre, per giustificare il blitz alla legge elettorale che ha aumentato dal 34% al 40% il premio di maggioranza, la sinistra si giustificò tirando fuori la carta della “maggiore rappresentatività”. Mentre adesso, seppure entrerà in vigore con la prossima legislatura, ha approvato di fatto una regola che azzoppa la democrazia e quella stessa rappresentatività perché scoraggia la competizione plurale. Gravissime, invece – incalza il consigliere Elena Leonardi – le parole del consigliere Gianni Maggi, che sta lavorando sotto traccia da mesi al favorire l’inciucio pre-elettorale con quel PD che per cinque anni ha accusato e contrastato in ogni maniera. Il capogruppo del M5S, tirando di mezzo i terremotati e la crisi causata dalla pandemia, ha affermato che “favorire il governo della destra nelle Marche sia una iattura peggiore del coronavirus”. Una vergognosa mancanza di rispetto nei confronti di tutte le vittime del Covid, di chi ha sofferto e di chi ha combattuto in prima linea per arginare il contagio, dalla quale mi aspetto che ci sia una forte presa di distanza da parte di tutte le forze politiche. La dimostrazione palese del disprezzo che il consigliere M5S ha ormai per la democrazia e per il volere dei cittadini marchigiani, in dissenso anche rispetto ad altri esponenti del suo stesso movimento. Quella democrazia di cui tanto, quando gli conveniva, si è riempito la bocca e che oggi invece gli fa così tanto paura. Anche ieri abbiamo assistito al teatrino di chi cambia le proprie idee e i propri principi in base alla propria convenienza politica, una sinistra che in prorogatio a causa di una pandemia mondiale arriva alle ore 20 a discutere di cambiare una legge elettorale a due mesi dal voto. Con buona pace – conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia – del candidato del centrosinistra, Maurizio Mangialardi, che di facciata dichiara che sia sbagliato modificare le regole del gioco a ridosso delle urne, ma come emerso proprio ieri in aula, aveva dato mandato ai suoi di proseguire a cambiare la legge elettorale. E nel frattempo ancora tiene aperta la porta al M5S per tentare il tutto per tutto. Ma i marchigiani non vi credono più e ve lo dimostreranno”.
8 commenti
La dimostrazione maggiore sarà quella del non voto. Basta PD e Company al governo. Ma fidarsi di questa destra ci vuole tanto, troppo coraggio.
Votare la dx più che coraggio ci vuole una buona dose d’incoscienza!
L’incoscienza è tutta nel votare sx PD un ventennio di disastri!
L’anonimo del 01 ore 14,55 ha pienamente ragione! PD e soci hanno fatto schifo anzi di più, ma come fidarsi della destra? In particolare FDI alleati di Berlusconi, che del popolo, (quello non suo) glie ne frega ben poco, di Casini,
Formigoni, ecc. ecc. che in fatto di sanità se ne sono viste di nefandezze….e anche loro sono stati presenti nei governi cdx nazionali, hanno fatto tutto bene? Mmmhh non tanto….tralasciamo il passato….è troppo lunga la storia.
CARO ANONIMO, SEGUITA A VOTARE M5S. IN CAPACI-INAFFIDABILI E SOPRATUTTO VOLTAFACCIA.
NO TAV-MA REDDITO DI CITTADINANZA- ASSISTENZIALISMO A PIOGGIA. E L’ITALIA PIANGE!! A SETTEMBRE LA VEDO NERA DICEVA LA SIGNORA DAVANTI ALLO SPECCHIO.
Non c’é niente da fare, komunisti si nasce e peggio ancora lo si diventa. A leggere certe considerazioni, tutte a prescindere, ti manda il sangue alla testa e vorresti fare veramente una “rivoluzione francese” italiana. Tagliare tutte le “Teste… politiche” komuniste & Co (5 St….) e fare tabula rasa con la “gigliottina” delle elezioni e del voto. Ano14:55 dice il non voto, pensando che sia intelligente fare “l’influencer”, sapendo che i komunisti andrebbero a votare anche se ci fosse come loro candidato il famoso “asino che volicchia” (battuta famosa sull’Unità). La DX, komunisti di mer…ende, sono la metà, almeno, degli italiani, le regionali lo hanno dimostrato, e l’Emilia Romagna non é diventata di CDX per poco, perché li, komunisti si nasce e dopo 50 anni i ccoccodrilli continuano a… volicchiare. Come il fascismo, il komunismo deve essere messo fuori legge e perseguito allo stesso modo. Hanno fatto centinaia di milioni di morti (leggi il Libro Rosso), dove ancora esistono sono dittature (vedi Hong Kong) ed usano la violenza per legge. Poi i 5S, branco di incapaci e incompetenti, che il PD maneggia a suo piacimento, che ogni mese, restando in Parlamento o in Regione é come se vincessero un terno all’8, (12/13mila € mese), ti pare che tornerebbero ad essere disoccupati, lavorare in nero o vendere bibite allo stadio? Piuttosto mandano l’Italia in malora, cher gli frega: devono pagare la casa appena acquistata o il mutuo appena acceso o mettere gli euro da parte per il dopo. Ci vuole la ghigliottina politica del voto, almeno comunciando con le regionali, in questo caso le Marche. E mi fermo per non essere censurato per quello che dovrei e vorrei aggiungere.
Ti sei censurato da solo! Anzi ti sei guadagnato la medaglia al milite(politico) Ignoto!
Ignoto e igno-rante.
Mai voterò Pd!