IL CONSORZIO DEL NERA (oggi SOC. PER L’ACQUEDOTTO del NERA spa), E’ STATO COSTITUITO AGLI INIZI DEGLI ANNI SETTANTA PER L’APPROVVIGIONAMENTO IDRICO AI COMUNI SOCI ATTRAVERSO LA CAPTAZIONE ED IL PRELEVAMENTO DELL’ACQUA DALLE SORGENTI DEL NERA.
I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA CONDUTTURA IDRICA, CHE HANNO INTERESSATO IL NOSTRO COMUNE E QUELLI DI MONTEFANO, APPIGNANO E TREIA, PER IMMETTERE NEI SERBATOI ACQUA CAPTATA DALLE SORGENTI DEL FIUME NERA, SONO STATI ULTIMATI NEL 2013.
VERGOGNOSI RITARDI
- UNA LUNGA ATTESA DI CIRCA SEI ANNI PER LA MANCATA AUTORIZZAZIONE REGIONALE AL PRELEVAMENTO DI 50 LT/S, OTTENUTA NELLO SCORSO AUTUNNO, A CARATTERE PROVVISORIO,
- L’ATTUALE AMMINISTraZIONE AVEVA PREVISTO LA POSSIBILITA’ DEL PRELIEVO DIRETTO, DA PARTE DEI CITTADINI, IN LOC. SAN LIBERATO PER UNA SPSESA DI CIRCA €.40.000,00 CHE NON E’ STATA ACCOLTA DAL CONSORZIO.
- IL NUOVO PUNTO DI PRELIEVO DIRETTO DOVRA’ ESSERE PREDISPOSTO PRESSO IL SERBATOIO DI MONTELIBANO COME PREVISTO E DECISO DALLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE CAPARUCCI.
INACCETTABILE
che gli utenti della frazione Sambucheto, Sant’Egidio, Villa Mattei, e COMUNQUE tutte le utenze alimentate dal serbatoio dell’annunziata non ABBIANO LA POSSIBILITA’ DI AVERE l’acqua miscelata con quella delle sorgenti del nera.
si e’ creato di fatto cittadini di serie a e cittadini di serie b pur pagando gli stessi canoni. Tutto ciò per il sindaco Catena e’ stato uno straordinario risultato.
Il Circolo Fratelli d’Italia di Montecassiano chiede un immediato tavolo di concertazione tra l’Amministrazione comunale, il Consorzio del Nera e l’Astea spa, ente gestore del servizio idrico.
Circolo f.d’i. – Montecassiano
