Nessuna intenzione di condividere un atto confuso, generico, dispersivo e tardivo che non fa nulla per dare la scossa che davvero servirebbe a riattivare il sistema economico e sociale di questa regione.

Questa la motivazione di fondo che ha portato i consiglieri regionali del centrodestra (i leghisti Zaffiri, Carloni, Malaigia e Zura Puntaroni, la capogruppo di Forza Italia, Jessica Marcozzi e il collega di partito Piero Celani, la capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi) ad abbandonare l’Aula assembleare prima della votazione sulla manovra economica d’emergenza.

Una sorta di conferma di quanto già avvenuto in Commissione Bilancio (Carloni e Marcozzi hanno abbandonato i lavori della Commissione per protesta) per sottolineare l’assoluta inconsistenza di una operazione che, nonostante il gioco a rialzo sui numeri da parte dell’assessore Cesetti, che oggi “tocca quota 250 milioni”, risulta, al contrario, poco strutturata e frammentaria.

Misure che si perdono in mille rivoli nel tentativo di voler dare tutto a tutti, ma in maniera assolutamente insufficiente, e che non determinano le condizioni essenziali per una effettiva ripresa e successivo sviluppo della nostra regione. Nessun investimento, ma solo infiniti interventi spot in perfetto stile pre-elettorale.

Circa 150 mila tra piccole e medie imprese che non ottengono quanto sperato, famiglie e lavoratori a cui viene a malapena assicurata la possibilità di reggere all’emergenza con poco più di mille euro a testa, diffuso malcontento del personale del comparto sociosanitario, il tutto condito da evidenti complicazioni dell’iter burocratico a carico dei richiedenti per ottenere soldi veri che sicuramente tarderanno ad arrivare.

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10 commenti

  1. Giovanni Bonfili on

    Non conosco l’impianto della manovra proposta dalla maggioranza e,quindi,non posso esprimere giudizi sulla consistenza della denuncia della minoranza che parla di genericità,ma altrettanto debbo dire sulla minoranza,che non mi appare meno generica leggendo questo comunicato.Attestandosi sulla genericità sia la maggioranza che la minoranza dimostrano di continuare a fare la vecchia politica,mentre la fase nella quale siamo entrati richiederebbe un modo completamente nuovo di far politica,come indica lo stesso Presidente della Repubblica.Capacità di progettazione e dialogo,elementi per qualificare una vera classe dirigente.Più che mai serve programmazione economica democratica combattendo le insaziabili spinte corporative,incapaci di vedere oltre la punta del naso e delle quali la politica,ma proprio tutta,si fa cassa di risonanza per un pugno di voti.

  2. Se come affermi non conosci l impianto e bla bla bla bla…..chi ti fa impegnare in questo ennesimo pistolotto indecifrabile e spudoratamente nostalgico di una politica che ha distrutto il paese? ( per essere chiari, i socialisti di Craxi e co.)

      • Non sono considerazioni pertinenti. Fuori luogo e fuori tempo. Non hai centrato il il senso dell’ articolo, pazienza.

        • Giovanni Bonfili on

          il senso dell’articolo è chiarissimo : nessuna intenzione di confronto aperto ed onesto.Come,d’altra parte,avviene a livello nazionale.Prova ne sia la posizione di Berlusconi,e su questo particolare mi piacerebbe sentire osservazioni.

  3. Un unica osservazione. Berlusconi è il frutto della disonestà Craxiana. Non dovresti citare ” confronto, onesta’, apertura” nominando quel tizio pregiudicato.

    • Giovanni Bonfili on

      Stringo il discorso senza andare alla preistoria : in questa fase Berlusconi sostiene il confronto aperto con la maggioranza e la destra vi si oppone fermamente,isolandolo,pur avendolo accettato per anni come capo indiscusso.La mia considerazione non va oltre.In questa fase bisogna cercare di unire le forze.Sono tempi eccezionali.

      • Bugie. I tempi eccezionali furono quelli che portarono l Italia allo sfascio per merito di Berlusconi e Craxi, pregiudicati . Loro , le forze le disgregarono per creare un monopolio vigliacco e delittuoso. Ancora oggi ne paghiamo gli effetti nefasti. Il cvid19 verrà debellato molto più in fretta, con danni molto inferiori a quelli causati da quei furfanti. P.S. ieri hanno arrestato de gregorio…..pagato con 3 milioni di euro da Silvio per il tradimento a Prodi. Poi, nominare il fuggitivo Berlusconi oggi è un insulto a tutti coloro che si stanno prodigando nella lotta al virus. Lui sta accucciato nella villa di nizza con la nuova fidanzatina. Questa è storia, non preistoria.

        • Giovanni Bonfili on

          Continui a replicare ma eviti di prendere posizione sul solo problema che fin dalla prima battuta ho sollevato : l’opportunità,meglio il dovere,di dialogare formulando proposte concrete e plausibili in questa fase difficilissima,come invita a fare anche il saggio Presidente della Repubblica,e spiegarle bene all’opinione pubblica,che è indispensabile coinvolgere vsti i grandi cambiamenti che avverranno.E’ tempo di guardare avanti e non fermarsi alla retrospettiva.

          • Ci mancherebbe che venisse negato il diritto di replicare. Non è nelle tue facoltà. O vorresti ripristinare un nuovo editto bulgaro in radioerre, come fece il pregiudicato? Nel merito….coinvolgere l opinione pubblica in vista
            di quali cambiamenti? Si aspettano da decenni invano.Guardare avanti? C’è il deserto! Lasciato dai socialisti.

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