Le Fiamme Gialle maceratesi tirano un bilancio della loro attività, nel corso fase 1 alla lotta al covid-19, quella delle maggiori restrizioni alla libertà dei cittadini, .
Controllati oltre 13.000 esercizi commerciali e circa 7.500 persone, con l’elevazione di 335 verbali a carico di persone sorprese a circolare senza valide giustificazioni. Inoltre, 15 persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false dichiarazioni o per aver violato il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in quanto sottoposti a quarantena, o per altri reati.
Nel corso di questi servizi sono state anche denunciate 7 persone sorprese a detenere sostanze stupefacenti a fini di spaccio, di cui 2 tratte in arresto, con il sequestro di oltre 420 grammi di stupefacenti di vario tipo e circa 1.600 euro di denaro contante ritenuto provento dello spaccio.
Con riferimento, invece, ai servizi finalizzati alla repressione delle manovre speculative sui prezzi sono state controllate 64 attività commerciali, pervenendo anche al sequestro di oltre 700 litri di falso disinfettante e 532 mascherine. 15 sono stati gli esercizi commerciali verbalizzati. Per i titolari di 2 di essi è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria; 3 sono stati sanzionati anche con la chiusura dell’esercizio.
Infine, un particolare impegno operativo è stato profuso dalle Fiamme Gialle maceratesi nell’attività di supporto al Prefetto, per la definizione delle istruttorie relative alle comunicazioni inviate all’Autorità territoriale del Governo dalle aziende della provincia, tese a poter proseguire l’attività produttiva in deroga alle chiusure imposte dalle norme emergenziali di contenimento.
In tale contesto, sono state espletate complessivamente oltre 2.000 istruttorie, che hanno richiesto l’esecuzione di un analitico ed approfondito screening aziendale, in diversi casi dei quali, completato con l’esecuzione di mirati accessi ispettivi presso le sedi delle attività produttive.
Questa particolare ed impegnativa attività, ha consentito di segnalare al Prefetto, per alcune aziende, l’esistenza di cause ostative alla prosecuzione dell’attività, con proposta di sospensione della stessa.
1 commento
Le strade fantasma hanno permesso di far uscire allo scoperto anche i fantasmi che prima si confondevano fra i loro simili.
Meditate gente meditate!
In queste settimane la legge valeva per tutti e chi non aveva nulla da temere ed era ligio al regolamento si muoveva senza tante rotture di scatole.
Mentre chi usciva per delinquere,spacciare o comprare droga vuoi per le strade fantasma vuoi per i motivi dello spostamento non in linea con la legge sono stati tutti fermati e sanzionati!
Se volete meno delinquenza in cambio dovrete cedere un po di libertà…tanto se siete onesti la richiesta di aprire il portabagagli per un’ispezione o la richiesta del motivo dello spostamento da paese a paese non deve farvi pensare lo stato di polizia ma il fatto che ci sono controlli per rendere la comunità più sicura!