Si chiamava Francesco Samuele Perrìa, aveva 79 anni e a seguito di un incidente era ricoverato da alcuni mesi alla RSA di Recanati. Alla prova del tampone del 21 marzo scorso era risultato negativo ma oggi, purtroppo, è morto all’ospedale di Civitanova Marche dove era stato ricoverato sabato mattina dopo che aveva accusato difficoltà respiratorie.
Probabilmente gli sarà fatto il tampone nelle prossime ore per accertare le reali cause della morte e, eventualmente, adottare nuove misure di tutela degli altri ospiti della struttura residenziale con cui ha avuto contatti nei giorni scorsi.
Aveva origini ebraiche e ci teneva molto a questo tanto che era solito indossare la tradizionale “kippa” sulla testa ed era soprannominato per questo “sam l’ebreo”. Nel settembre scorso, pur su una sedia a rotelle, era sceso in piazza insieme al personale dipendente della cooperativa, che gestisce la RSA, per manifestare il suo sostegno alla loro lotta per la dignità del lavoro e contro i ritardi del pagamento dei loro stipendi.
Ecco il commento del sindaco Bravi:
Abbiamo appreso del decesso di un altro concittadino, da tempo ricoverato alla RSA, collegato al Coronavirus anche se era risultato negativo al tampone, ed esprimiamo la nostra vicinanza a parenti ed amici. I dati di oggi dicono che i soggetti positivi al Covid-19 sono 53 e le persone poste in quarantena preventiva si sono ridotte a 38. Il numero dei decessi dall’inizio della pandemia è salito a 14. Vanno avanti i lavori degli uffici comunali per la distribuzione dei buoni per l’acquisto di beni alimentari su fondi governativi.
Sono state sinora accolte 189 domande, 179 delle quali già erogate.
Si susseguono le offerte di solidarietà sociale, da parte di cittadini e cittadine, di ditte ed esercenti, che fanno comprendere quanto nelle emergenze si possa essere solidali e generosi, riequilibrando le disparità con il proprio impegno.
Un grande grazie a tutti, anche a nome dell’amministrazione.
7 commenti
Un altro lutto da una struttura dalla quale i parenti sono stati esclusi da tempo. Ma gli operatori, pochissimi e stremati, hanno fatto il tampone? Quanti tamponi sono stati fatti nelle Marche e a chi? Con quali criteri? Non vorrei che alla fine, dopo le conferenze stampa nazionali delle 18 in cui si sparano numeri statisticamente sbagliati, con morti sottostimate, positivi sottostimati, numero complessivo di tamponi neanche comunicato, prevalesse l’italico cadornismo. Per i più giovani ricordo che dopo la rotta di Caporetto il generale Cadorna, massimo responsabile della disfatta, se la prese con la truppa e gli ufficiali di truppa facendone fucilare un bel po’ tanto per scaricare le sue mostruose responsabilità. E poi dajè a cantare IL PIAVE MORMORAVA…..
Un uomo colto e simpaticissimo, ho avuto il piacere di conoscere questo illustrissimo personaggio nella mia veste da volontario della Croce Gialla. Ho portato Francesco in ambulanza diverse volte per accertamenti in vari ospedali, e ogni volta mi è rimasta impressa la sua “joie de vivre”, e ci siamo inoltrati in discussioni di vario genere con tanto piacere. Ai parenti le mie più sentite condoglianze. Mi ricorderò di Francesco per molto tempo. Riposa in Pace amico mio.
Illustrissimo???
Ciao,Sam resterài sempre nel mio cuore. È stato un onore averti potuto conoscere e aver avuto il tuo sostegno morale e psicologico per tanto tempo.
Hai proprio ragione una grande persona???abbiamo avuto la fortuna di poterlo conoscere le riposi in pace e ci protegga da lassù?
Quanto mi dispiace! L’ho conosciuto al S.Stefano qualche hanno fa….gentile sorridente davvero una bella persona.
Ti sia lieve la terra.
tina
Ciao Franco, sei arrivato alla conclusione del tuo percorso terreno ora ti accingi a percorrerne uno eterno,
sono certo che il tuo spirito sarà
privo di tutte le sofferenze terrene alle quali per colpe di altri sei stato partecipe.
Buon viaggio amico mio.