Sbarcate all’aeroporto di Milano, sono arrivate ieri sera a Recanati, le 60 mila mascherine donate dalla città cinese di Xiangcheng al Sindaco di Recanti Antonio Bravi. 30 scatoloni contenenti duemila mascherinie ognuno, relegate in pacchi da 20, accompagnate dal bellissimo messaggio di vicinanza e solidarietà, recante la bandiera italiana vicino alla bandiera cinese con la scritta “Forza Recanati !”
Missione compiuta grazie al fondamentale supporto della Via Soccer della Presidente Sue Su e di Dario Marcolini che si sono fatti ambasciatori delle due culture e grazie alla grande disponibilità e generosità di Mr. Lee, Capo del Dipartimento delle entrate di Xiangcheng che ha consentito l’ intera operazione da parte del Governo Cinese.
“In un momento in cui altri Paesi a noi più vicini ci hanno dimenticato il nostro più sentito ringraziamento va ai nostri amici cinesi per la loro generosità e per il grande impegno profuso affinché l’operazione andasse in porto. – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Un rapporto nato grazie all’interscambio culturale tra le nostre due citta Recanati e Xiangcheng a conferma che nei momenti di difficoltà se le frontiere culturali e materiali si abbattono possiamo avere una concreta speranza di debellare il Covid-19”
Sono cominciate questa mattina le procedure per la distribuzione delle mascherine ad iniziare dai soggetti più esposti al rischio di contagio, quali forze dell’ordine, operatori sanitari, RSA, IRCER, operatori commerciali aperti per generi di prima necessità.
“La distribuzione ai cittadini comincerà nel fine settimana,- ha detto il Sindaco Antonio Bravi – attraverso punti stabiliti di consegna che verranno attivati in vari luoghi della città, nei quali, per evitare assembramenti o file, si potranno ritirare in giorni stabiliti secondo ordine alfabetico, direttamente dalla propria automobile, senza dover scendere.”
Il rapporto tra il Comune di Recanati e la citta cinese di Xiangcheng è nato nel 2017 grazie alla cultura e allo sport, quando l’ Unione Sportiva Recanatese calcio aveva inviato alcuni tecnici per due settimane a insegnare il calcio nelle scuole della città cinese, di li a breve la firma del gemellaggio tra le due città con la vista in Cina della delegazione del Comune di Recanati.
Un legame che nel tempo si è intensificato grazie alle visite delle delegazioni e scambi cultuali continui e reciproci. Poco prima dell’inizio della pandemia, era già in programma un nuovo progetto di interscambio, l’organizzazione di una Master class di lirica dedicata a Beniamino Gigli illustre cittadino di Recanati e grande ambasciatore della cultura italiana nel mondo.
Recanati: arrivate le 60 mila mascherine donate dalla Cina
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9 commenti
Quali sono le modalità per ritirarle?
Di cosa dobbiamo ringraziare , che ci stanno ammazzando
Io li ringrazio….tu ringrazia Francia e Germania…che ci hanno voltato le spalle..almeno loro ci aiutano
a te niente mascherina.
Appoggio piennemente…prima ci hanno infettato adesso ci regalano le mascherine.. un po’ di dignità..
Speriamo siamo per tutti che in una farmacia mi hanno chiesto 150 euro per un pacco da 25 mascherine ho detto che a me ne servivano 5,-6,hanno detto che non potevano spacchettarle dovevamo metterci d’accordo più famiglie.per dividercele fra noi. Vi sembra giusto.??? Per fortuna ne avevo alcune comprate in precedenza quelle dei chirurghi
Di che parliamo, io non le ho mai e ancora viste, me le son dovute fabbricare da sola guardando i video tutorial da youtube.
Grazie youtube!
Solo alcuni esempi:
https://www.youtube.com/watch?v=ZD-Tw6vLYVk
https://www.youtube.com/watch?v=-cqOLYVrsUQ
https://www.youtube.com/watch?v=Elt7FgdaGmc
prima creano e ci trasmettono il virus poi ci mandano mascherine di carnevale per pietà
SPERIAMO CHE ALMENO AVVERTANO TUTTI I CITTADINI DEL GIORNO E DOVE RITIRARLE