Chiusa al pubblico casa Leopardi, così come tutti i musei e i luoghi d’arte d’Italia, ma non si perde d’animo perché, dice “un museo non è solo un luogo fisico, ma anche uno spazio dell’immaginazione!” Ecco quindi l’idea di un contest per tutti gli amanti del poeta leopardiano: #linguamortalnondice con il quale si propone quotidianamente su facebook un verso o qualche parola di Giacomo perché da lì scatti la fantasia di chi legge e la renda pubblica postando un’immagine o un pensiero. Un bel modo per mantenere viva, seppur con le porte chiuse, la voglia di poesia. Un successo la proposta e sono in tanti, ogni giorno, a mettersi in gioco. Per ora sono stati postati poche parole tratte da “La vita solitaria”, composta a Recanati fra l’estate e l’autunno del 1821, i sette versi de “Il tramonto della luna”, scritto probabilmente nell’estate del 1836 e sono di oggi alcuni versi tratti da “Aspasia”, un ciclo di canti animati dall’amore per Fanny Targioni Tozzetti, nobildonna fiorentina conosciuta nella primavera del 1830, scritti nel 1834.
