Che ci fanno, sempre, i palestinesi nel corteo del 25 aprile? Perché devono essere addirittura dominanti? Storicamente parlando sappiamo tutti che i progenitori dell’OLP combattevano dalla parte dei nazisti. La sinistra, su questo, ha un’amnesia voluta.

Schlein, Anpi, sinistra tutta, sono anni che i palestinesi si appropriano dei cortei del 25 aprile. Sono anni che quei “figli di cani” come li chiama Abu Mazen, e i loro simpatizzanti aggrediscono la Brigata Ebraica, sempre, a male parole e minacce, quando possono anche fisicamente. Sono anni che la Brigata è costretta a sfilare nella paura, protetta da poliziotti e carabinieri. Voglio, pretendo, una spiegazione! Forse non è solo stupidità la vostra, forse non è solo odio contro gli ebrei il vostro. Probabilmente è anche tanta ignoranza, una crassa ignoranza della Storia, quella vera, con la esse maiuscola. Allora ecco una ripassata, anche se temo che per voi non sarà sufficiente. I vostri palestinesi durante la guerra, i palestinesi che vivevano nel Mandato britannico, accanto agli ebrei, amavano forsennatamente la svastica. Tramite il loro Muftì, Amin al Husseini (zio del terrorista Arafat), amico di Hitler, chiedevano di ammazzare anche in Medio Oriente gli ebrei come accadeva in Europa. I vostri palestinesi erano filo nazisti, signori dell’ANPI e della sinistra. Capito Schlein? Tu che chiedi ogni 5 minuti alla Meloni di dichiararsi antifascista, sei culo e camicia con chi ammirava Hitler, con chi ha ancora in casa il Men Kampf, tradotto in arabo. Ne hanno trovati un’infinità nelle case dei bravi cittadini di Gaza. A Gaza c’era un negozio, che spero sia stato distrutto da Israele, dal nome che era tutto un programma: Hitler! Ti piace Schlein? Vi piace a voi dell’Anpi?  In quel negozio ogni cittadino di Gaza poteva acquistare monili, gadget e ricordini del nazismo e anche qualche bella bandiera con la svastica. Allora, se vi è rimasto un pizzico di dignità raccontatemi il motivo di tutto il vostro amore per questa gentaglia. È solo odio per gli ebrei? Ma allora siete strani, molto strani. Per odio verso un popolo che non vi ha mai fatto niente, vi mettete dalla parte dei tagliagole? Ho sorriso quando ho sentito Abu Mazen chiamarli “figli di cani”. Per la prima volta lui, terrorista, assassino, negazionista della Shoah, è riuscito a divertirmi anche se io non userò quelle parole perché amo i cani quindi non voglio offenderli paragonandoli a Hamas. Per l’islam i cani sono animali immondi. Capito, signore che portate i vostri chihuahua nella borsetta mentre urlate improperi contro Israele? Hamas i vostri cagnolini li strangolerebbe come ha fatto con i piccoli Bibas. Un bambino ebreo o un cane non fanno nessuna differenza per quei nazisti che voi tanto amate. E adesso vi racconto cosa è stata per l’Italia la Brigata ebraica, uno dei corpi militari dell’esercito britannico durante la seconda guerra mondiale. La Brigata si è formata nel 1943 reclutando ebrei nella Palestina mandataria per combattere contro il nazismo. 30.000 ebrei si arruolarono volontariamente ed entrarono a far parte delle Compagnie ebraiche dell’esercito britannico. Sbarcarono in Sicilia e risalirono l’Italia portando soccorso alle popolazioni e combattendo i tedeschi. Alcuni di loro sbarcarono ad Anzio e contribuirono alla liberazione di Roma. Gli ebrei di Israele contribuirono a rendere l’Italia libera eppure voi li odiate e li costringete a sfilare tra cordoni di polizia, aggressioni e insulti. Quanto è enorme il vostro odio per Israele? E allora vi dico dove erano i vostri palestinesi mente gli ebrei morivano per voi! Erano a fare i guardiani nei campi della morte e di concentramento nazisti. Erano gli aguzzini.

Voi amate, difendete, giustificate dei neo nazisti, voi permettete a un individuo, a uno di voi, di tentare di issare la bandiera di Hamas   al presidio pro Palestina, a Roma, il 25 aprile. Voi sventolate le vostre bandiere unendole a quelle sanguinolente palestinesi. Siete come loro, peggio di loro. I palestinesi hanno una causa da perseguire , la distruzione di Israele come è scritto nel primo comma del loro statuto, e ammazzare tutti gli ebrei (comma 7). Voi, che vi lavate la bocca con la parola antifascismo, voi che guardate la destra italiana con disprezzo e la puzza sotto il naso come se foste superiori a tutti, voi che urlate “dal fiume al mare Palestina”. Voi mi disgustate perché siete i primi ad esprimere, con il vostro odio per ebrei e Israele e il vostro sostegno a Hamas, idee fasciste e neo naziste.

E io vi disprezzo.

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5 commenti

  1. non serve che te lo spieghi uno di sinistra, solo chi non ha studiato, ma parla per partito preso non comprende cosa unisca la lotta partigiana con quella Palestinese, state massacrando un popolo, padrone della sua terra, che voi, con la scusa della promessa di un dio a cui avete ucciso il figlio,pretendete di occupare, state facendo peggio di quello che i tedeschi hanno fatto con voi con il beneplacito dell’America di Trump. dovreste, per puro decoro, tacere e invece fate gli arroganti anche in un semplice articolo

  2. una sola domanda è da farsi, perché radioerre da spazio a questi sproloqui zeppi di bugie e violenza nei confronti di un popolo vittima della nuova shoa da parte degli Israeliani

  3. Pretende! Come al solito: non si cerca di sapere, non si discute, non si concilia.
    PRETENDE!
    Noi pretendiamo la Palestina libera allora!

  4. Anna Maria Ragaini on

    Deborah Fait “pretende” che qualcuno della sinistra le spieghi il nesso tra la difesa dei palestinesi e la festa del 25 aprile.
    La richiesta mi lascia un po’ perplessa perché credo che sia poco coerente con la “pretesa”, a sua volta, di offrire lezioni di storia. Credo tuttavia di poter dare una breve risposta alla sua domanda.
    Qualcuno ha tentato di rappresentare la lotta condotta dai partigiani come un fenomeno che ha coinvolto comunisti o, comunque, persone di sinistra, ma non è vero: delle forze partigiane hanno fatto parte socialisti, democristiani, monarchici, uomini e donne, preti e laici, tutti accomunati dal desiderio di liberarsi dal giogo e dalla crudele dittatura nazi-fascista. Tra questi c’erano anche quelli della brigata ebraica e qui hanno certamente ragione quelli che si lamentano e trovano incomprensibili gli insulti loro rivolti da chi evidentemente confonde gli ebrei con il governo di Netanyau, che molti ebrei contestano aspramente, sia in Israele che all’estero, per la sua attuale politica.
    Detto questo, mi pare evidente che il nesso con la difesa del popolo palestinese sia da ravvisare nella volontà di protestare contro chi non si ferma di fronte al dramma di un popolo in agonia, dove tanti, troppi innocenti stanno pagando a fronte di una nuova dittatura, altrettanto feroce di quella che aveva programmato lo sterminio del popolo ebraico. Se non capiamo questo, neppure oggi che viene celebrato il funerale di Papa Francesco, vuol ben dire che anche lui ha parlato invano.
    Quanto al negozio, a Gaza, dove è possibile acquistare monili, gadget e ricordini del nazismo, forse la signora Fait non sa che simili negozi per nostalgici li trovano anche in Italia con una speciale concentrazione a Predappio, in memoria del dittatore Mussolini, del cui busto anche molti importanti personaggi politici di destra vantano l’uso come apprezzati complementi di arredo.
    Signora Fait, mi permetta di dirlo a lei, come a quelli che si rivolgono in modo offensivo ai partigiani della brigata ebraica, per favore un po’ di equilibrio e forse impareremo tutti cosa signifaca rispettare gli altri.
    N.B.: la penso in modo diverso da lei, ma non mi permetto di disprezzarla. E nemmeno mi auguro che i negozi per nostalgici di cui ho parlato sopra siano distrutti, anche se non ci acquisterò mai un calendario o un busto di Mussolini.

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