Nella serata di venerdì due ragazzi di origini camerunensi hanno effettuato una ripresa video nelle adiacenze della Questura di Macerata.

I due soggetti, alla vista della volante della Polizia di Stato lì parcheggiata, si sono avvicinati proferendo frasi di scherno nei confronti della vettura e, quindi, nei confronti di ciò che questa rappresenta. Nel medesimo video si son rivolti alla premier Giorgia Meloni nonché al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, asserendo di “bere e mangiare gratis e di non pagare l’affitto” nonchè ulteriori volgarità all’indirizzo delle “ragazze italiane”, con una particolare allusione alla figlia della premier. Il video è stato postato nella giornata successiva, il giorno di Pasqua, su diversi social network e ben presto è stato oggetto di numerose condivisioni e commenti da parte degli utenti delle piattaforme online.

L’immediata attività investigativa, iniziata la mattina di Pasqua e condotta dagli agenti della DIGOS della Questura di Macerata, ha permesso di risalire immediatamente agli autori della ripresa, perlomeno al soggetto ripreso nel video; ciò è stato possibile grazie ai programmi di riconoscimento facciale in dotazione alla Polizia Scientifica i quali, benchè il soggetto ripreso calzasse un cappuccio ed indossasse occhiali da sole, hanno restituito un risultato di rispondenza vicino all’80%.

Il fatto che il soggetto fosse residente proprio a Macerata e non in un’altra parte del territorio nazionale ha fatto subito indirizzare le indagini nella sua direzione.-

Acquisiti gli ultimi indirizzi conosciuti, investigatori della Digos coadiuvati da uomini della Squadra Mobile e della Squadra Volanti, alle ore 13,30 del giorno di Pasqua si sono recati presso i due indirizzi ove il soggetto si presumeva potesse trovarsi, per procedere alla sua compiuta identificazione.-

L’attività protrattasi per tutto il giorno non ha però sortito effetto – il giovane il giorno di Pasqua non era a Macerata ma, come si è appurato, in una località della riviera romagnola per trascorrere la festività –

Al suo rientro in città, nella giornata di ieri 21 aprile, è stato immediatamente fermato dagli uomini della Digos, che lo stavano aspettando. Nella circostanza è stato compiutamente identificato anche l’autore del video.-

I due giovani, rispettivamente di 27 e 24 anni, attualmente in regola con le norme sul soggiorno – il primo titolare di un permesso di lungo soggiorno ed il secondo di un permesso a seguito di richiesta di asilo – sono stati, al termine degli accertamenti, denunciati all’Autorità Giudiziaria per vilipendio in concorso.

Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati gli indumenti ed i telefoni cellulari, in collaborazione con la Polizia Postale e della Sicurezza Cibernetica, che procederà per gli aspetti di specifica competenza.

 

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

Leave A Reply

Exit mobile version