Il fascino senza tempo di Palazzo Venieri ha contribuito in modo determinante al successo delle Giornate FAI di Primavera, tornate a Recanati dopo diversi anni, che hanno fatto registrare un vero boom di presenze nel fine settimana, con tantissimi visitatori anche da fuori provincia e regione.
L’edizione delle Giornate FAI di Primavera curata dal Gruppo FAI di Recanati, tornato in attività ad inizio anno, composto da Claudia Sediari, Eugenia Sertori, Federica Montesi, Ilaria Minestroni, Ilenia Montironi e Virginia Taddei, si è conclusa con un bilancio più che positivo. Infatti, è stata registrata un’affluenza di oltre 1000 visitatori, un risultato importante per Recanati e per il settore turistico locale.
Un ruolo cruciale è stato svolto dagli studenti del Liceo Classico Giacomo Leopardi di Recanati, che, sotto la guida esperta della Prof. Lucia Cingolani, hanno partecipato come Ciceroni, accompagnando i visitatori alla scoperta delle meraviglie di Palazzo Venieri, addirittura con una visita in lingua inglese per alcuni turisti americani. Grazie al loro impegno e alla loro preparazione, i visitatori hanno potuto vivere un’esperienza culturale arricchente, apprezzando non solo la bellezza del luogo, ma anche il valore formativo di questo progetto educativo.
Inoltre, particolarmente apprezzate sono state anche le esibizioni musicali a cura della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, che con i suoi studenti Marco Poletti, Francesco Filippucci, Elisabetta Grandi e la Maestra Caterina Perna hanno allietato i gruppi di visitatori al termine del percorso.
L’afflusso significativo di visitatori testimonia l’interesse crescente verso il nostro patrimonio culturale ed evidenzia l’importanza della collaborazione tra il Fai, le istituzioni scolastiche e gli enti locali.
Virginia Taddei, capogruppo FAI di Recanati «Siamo orgogliose di aver accolto così tanti visitatori a Palazzo Venieri, un luogo per noi simbolico e significativo, che abbiamo scelto per imbarcarci in questa prima apertura. Siamo molto soddisfatte della riuscita di queste prime Giornate FAI e siamo gratificate dall’emozione provata dalle persone che, di generazione in generazione, come noi, avevano studiato a Palazzo Venieri e sono volute tornare per omaggiare questo luogo che sa di casa.
Vogliamo ringraziare dal profondo del cuore la Prof. Lucia Cingolani, gli instancabili studenti del Liceo Classico Giacomo Leopardi, gli studenti della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa iniziativa.
Le Giornate FAI rappresentano un’opportunità preziosa per riscoprire e valorizzare il nostro territorio e il patrimonio storico artistico e culturale e al contempo coinvolgere attivamente le giovani generazioni e la comunità tutta. Buona la prima! Ci auguriamo di poter replicare lo stesso successo nelle prossime aperture».
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La disinfezione delle aule è stata fatta?