‘Come prevedibile e come spesso accade in questi casi ai sindaci che prendono decisioni sulla sicurezza pubblica, nei giorni scorsi sono stato raggiunto da un’informazione di garanzia che mi ha comunicato la chiusura del procedimento avviato dalla Procura. Si tratta di un atto dovuto, che vede contestato il falso in atto pubblico. Voglio comunicarlo in totale trasparenza e serenità alla cittadinanza, consapevole della bontà delle azioni intraprese da questa amministrazione comunale, sempre e comunque fatte guardando al bene comune della collettività’. Così il Sindaco di Loreto, Moreno Pieroni, comunica alla Città l’evoluzione dell’indagine della Procura che aveva preso il via a seguito della ordinanza della chiusura degli impianti sportivi lauretani, avvenuta nel novembre scorso, indagine che è entrata ora nella fase giudiziaria così come previsto dagli iter procedurali.
Nessuna sorpresa dunque, semmai una grande amarezza per la città di Loreto, che continua a subire gli strascichi di una vicenda che si sarebbe potuta certamente gestire in modo molto meno drastico. ‘Sono convinto e fiducioso che la giustizia come sempre farà il suo corso – continua Pieroni – e la pubblica amministrazione dimostrerà quanto necessario per l’assoluzione. Mi sono già messo a disposizione delle autorità competenti per fornire tutti i chiarimenti e le informazioni del caso.
In questo momento quello che provo è soprattutto un grande rammarico per la nostra Loreto, già pesantemente colpita lo scorso autunno nella sua sfera sportiva, giovanile e sociale e che meriterebbe di ritornare al più presto in un clima di serenità, cosa che stiamo cercando di fare con il ripristino entro l’estate del Campo Sportivo Capodaglio, sul quale i lavori sono iniziati alla fine dell’anno scorso e stanno andando avanti egregiamente. Purtroppo invece la città e i nostri giovani continuano a subire le conseguenze di un’azione tanto inutile quanto improvvida, arrivata a gamba tesa su una situazione che stavamo gestendo in modo attento sia alle esigenze della sicurezza che a quelle della socialità.
Dovremmo tutti mettere al primo posto il benessere della collettività, purtroppo così non è stato. Ma andiamo avanti e lavoriamo per ritornare al più presto alla normalità’.
Loreto, 22 marzo 2025
4 commenti
La vittima, la povera vittima! Come l’agnello pasquale. Penoso!
Il consigliere (già mascherato e poi apparso in chiaro) sarà contento
Ci sarebbe? Mai pensato che tutta questa storia è stata gestita senza trasparenza, solo per scansare le responsabilità del Comune?
Avete idea nel caso ne uscisse pulito che impennata avrebbe la sua già considerevole popolarità? Lui diventerebbe sir Pieroni e il consigliere mascherato andrebbe in giro non piu con la maschera di anonimous ma col sacco del boia