Sarà consegnato domani sera (21 marzo, ndr) durante il Memorial Beniamino Gigli il Premio Beniamino Gigli alla Memoria. In attesa dell’evento, questa mattina sono state consegnate virtualmente dal Sindaco Emanuele Pepa e dal Presidente dell’Associazione ‘Beniamino Gigli’ Pierluca Trucchia le pergamene che certificano la nomina ad Ambasciatori dell’Associazione Gigli nel Mondo ad Akemi Yaga, Ambasciatrice per il Giappone, Yuan Zhan, Ambasciatore per la Cina e Torsten Brander per la Finlandia. La cerimonia si è tenuta alle ore 9, proprio per venire incontro al fuso orario di Tokyo, da dove assistevano in collegamento Akemi Yaga e Yuan Zhan.

Akemi Yaga e Yuan Zhan.

Il Premio Gigli alla Memoria, che si pone l’obiettivo di onorare, appunto, la memoria di artisti del passato che hanno fatto grande l’opera proprio come il celeberrimo tenore, è stato assegnato per questa prima edizione 2025 alla memoria del M° Gianandrea GAVAZZENI, indimenticabile Direttore d’Orchestra che, oltre a lasciare un segno indelebile nel mondo dell’opera, ebbe anche il piacere di dirigere il tenore recanatese in un memorabile Elisir d’Amore, andato in scena il 17 gennaio del 1953 al Teatro San Carlo di Napoli. In quell’allestimento, oltre a Beniamino Gigli che vestiva i panni di Nemorino, parteciparono Rina Gigli, sua figlia, nel ruolo di Adina, il baritono Giuseppe Taddei nel ruolo di Belcore e il basso Italo Tajo in quello di Dulcamara. A ritirare il premio alla memoria del M° Gavazzeni sarà il celebre soprano Denia Gavazzeni Mazzola, vedova del compianto maestro.

Ad arricchire la cerimonia di premiazione, che si terrà a partire dalle 20,45 nell’Aula Magna del Municipio di Recanati, sarà un concerto lirico che vedrà protagonista la stessa Denia Gavazzeni Mazzola che ha voluto così rendere omaggio al grande Beniamino e alla memoria del suo consorte. Al suo fianco ci saranno due tenori: Yan Wang e Mashio Nao accompagnati al pianoforte dal M° Hsiao Pei Ku. “L’istituzione del Premio Gigli alla memoria è un segnale molto importante, poiché dimostra quanto grande sia l’eredità musicale lasciataci dal grande tenore recanatese ed è fondamentale che essa venga riconosciuta – ha dichiarato il sindaco di Recanati, Emanuele PepaGli esponenti della lirica mondiale che accoglieremo in questa occasione, inoltre, daranno testimonianza della dimensione internazionale che la figura di Beniamino Gigli ha assunto nel mondo e ci consentirà di avere un palcoscenico privilegiato per la cultura recanatese”.

YAN WANG, tenore, nasce nel 1994 a Kun Ming (Cina). Nel 2012 ha iniziato lo studio del canto e negli anni successivi ha interpretato diversi ruoli operistici a Pechino e in Giappone. Si è trasferito in Italia dove ha conseguito le Lauree in canto di I e II livello. Ha partecipato al Laboratorio Lirico dell’Accademia “I Musici di Parma” e nel 2023 ha iniziato la sua collaborazione con Denia Gavazzeni Mazzola e l’associazione Ab Harmoniae Onlus.

MASHIO NAO, tenore, è nato nel 1985 in Giappone e si è laureato in Canto presso la prestigiosa Accademia Musicale di Musashino. Tenore di grande facilità ed estensione vocale, specializzato nel canto belcantistico e di grazia, ha acquisito negli anni lo spessore e l’accento dei repertori romantici e verdiani. È attualmente artista stabile del Coro del Teatro alla Scala di Milano e si esibisce come artista solista in tutta Europa, interprete di un repertorio che spazia dal Settecento al Romantico e Tardo Romantico e primo Verista.

HSIAO PEI KU, pianista, è nata a Taiwan nel 1988, dove inizia lo studio del pianoforte. Dopo aver conseguito la Laurea Triennale nel 2010 si trasferisce in Italia e si perfeziona presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove consegue nel 2015 la Laurea in Musica Vocale da Camera e nel 2017 il Master di 2° livello. Pianista e cantante, si specializza in musica contemporanea come cantante eseguendo numerosi concerti. Anche i due tenori Yan Wang e Mashio Nao riceveranno le pergamene di nomina ad Ambasciatori dell’Associazione Beniamino Gigli per Cina e Giappone.

Ufficio stampa Comune di Recanati

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5 commenti

  1. Sicuri che questi amministratori siano reali?
    Oppure “AI” l’intelligenza artificiale, ha di fatto occupato il comune, non trovando ostacoli e individui pensanti?
    Certo, con il premio Gigli “AI” ci rende orgogliosi di essere Recanatesi.
    Purtroppo “AI” non ha ancora assorbito ed elaborato tutte le informazioni riguardo la città.
    “AI” non è in grado di spiegare il perché le strade comunali siano scandalosamente e perennemente piene di BUCHE.
    “AI” non è in grado di spiegarci il perché la vegetazione incolta non viene tagliata.
    “AI” non ci spiega quali sono gli incentivi e gli aiuti rivolti ai meno abbienti.
    “AI” non chiarisce come uscire dalla crisi del lavoro locale.
    “AI” non parla e non trova risposte alla fine dell’ex ospedale cittadino.
    “AI” non sa che tutte le bollette aumentano senza motivo.
    “AI” non sa che in città aumentano i furti e gli episodi di violenza.
    “AI” non conosce la situazione del Gallery, dell’Ircer, della scuola Beniamino Gigli, del rudere delle Clarisse, dei dossi, della bretella Paolina, delle rotonde, del traffico congestionato, della segnaletica stradale scandalosa, dell’inquinamento in centro storico, del caos parcheggi selvaggi e dei 99 anni di gestione SIS per i parcheggi a pagamento.
    “Ai” tutte queste cose non le sa.
    Il Sindaco e la sua amministrazione invece dovrebbero conoscerle e trovare le soluzioni tanto sbandierate in campagna elettorale.
    Altrimenti dovremo riconoscere che siamo amministrati da “AI”! Con la differenza che “AI” non è a libro paga dei cittadini!

  2. il nulla. niente.zero
    l’incapacità manifesta.
    affossare tutto pure deve essere una capacità non indifferente, ma questi ci riescono

  3. Toni trionfalistici per il nulla. Vi ricordo che quando la Recanatese era in serie C nei giornali ITALIANI e non in quelli mondiali, scrivevano in merito alle partite delle Recanatese che Recanati si trovava nelle Marche, questo per dire che nemmeno in Italia sapevano dove stava Recanati. Altro che Recanati nel mondo. Secondo me questo premio dato alla memoria di un direttore d’orchestra, che ammetto di non conoscere non essendo un amante della lirica, serve più all’Amministrazione per farsi propaganda, che per promuovere Recanati. Se facciamo un’indagine tra i Recanatesi e chiediamo in quanti conoscono questo maestro penso che non arriviamo a cinque. Quindi a chi giova? Forse a qualche associazione “Pro vento”?

  4. Sulla pergamena che fine a fatto il marchio del comune ? Non ha sborsato soldi per l’associazione controvento ?

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