Conferenza stampa oggi pomeriggio nella sede di piazza Leopardi della Banca di Credito Cooperativo Recanati-Colmurano. Al tavolo della presidenza Gerardo Pizzirusso, che solo da qualche settimana ha assunto il compito di presiedere l’istituto bancario, Davide Celani, direttore della banca, e il vice presidente Paolo Maggini.
Numeri positivi per la banca che chiude il 2024 con ottimi risultati e Pizzirusso ha ricordato che la banca è impegnata a rafforzare il legame con i soci (oggi circa 4.500) e con i clienti, nonché con la comunità locale, attraverso progetti di solidarietà sociale.
Il Direttore Generale Davide Celani ha illustrato i principali dati economici e finanziari del 2024, sottolineando i progressi in vari ambiti. La raccolta globale della banca è cresciuta del 4%, attestandosi a oltre 848 milioni di euro, con un incremento di circa 34 milioni rispetto all’anno precedente. Questo dato è particolarmente significativo, considerando che il mercato nazionale ha visto una crescita più contenuta della raccolta.
In ambito impieghi, la banca ha registrato un aumento del 4%, portando il totale a 366 milioni di euro: questo risultato è ancora più rilevante se confrontato con la flessione nazionale nel mercato del credito, che ha visto un calo del 2%. Celani ha evidenziato il dato della qualità del credito, un elemento cruciale per la stabilità dell’istituto.
Il Non Performing Loan (NPL) ratio si è attestato al 2,73% a livello lordo e all’1% al netto degli accantonamenti, risultando tra i più bassi a livello nazionale per una banca di credito cooperativo: un dato che conferma l’efficienza della banca nella gestione del rischio e nella tutela dei propri clienti.
Per quanto riguarda il margine di interesse, la banca ha registrato una crescita del 4,4%, una performance che si allinea ai principali player bancari italiani, tra cui Unicredit e Intesa Sanpaolo.
Un altro dato significativo riguarda le commissioni attive, che si sono mantenute stabili a 8,4 milioni di euro, superando abbondantemente i costi del personale (attualmente i dipendenti sono 90) segno di un buon equilibrio economico.
3 commenti
Per eleggere il presidente Bcc non si doveva prima convocare l’assemblea dei soci ed eleggere presidente e CDA a scrutinio segreto? A me questo francamente pare un sopruso.
evidentemente non conosce lo statuto
Da quando nello statuto è scritto che presidente, CDA e Collegio sindacale si possono autoproclamare senza l’approvazione dei soci?