Fabio Semplici

Nel quartiere storico di Montemorello, a pochi passi dalla casa di Leopardi e dall’ospedale cittadino, si è verificato un episodio curioso ma potenzialmente pericoloso. Fabio Semplici, un barbiere del quartiere, ha vissuto un momento di tensione mentre cercava di segnalare un pericolo per la sicurezza dei cittadini.

Durante una passeggiata in via Montemorello, all’incrocio con via Badaloni, si è imbattuto in una grande buca causata dal cedimento del terreno, probabilmente a causa del passaggio di un mezzo pesante. La buca rappresentava un serio rischio, soprattutto per motociclisti e ciclisti. Preoccupato per la situazione, Semplici ha scattato una foto e ha subito chiamato la Polizia Municipale per segnalare il pericolo. Purtroppo, l’intervento delle autorità non è stato immediato, e gli è stato suggerito di posizionare un segnale temporaneo per avvisare i passanti. Mentre stava cercando di mettere in atto questa precauzione, un ragazzo, probabilmente un operaio del cantiere vicino, si è avvicinato in maniera poco cortese e gli ha consigliato di “farsi i fatti suoi”.

Il tono un pò arrogante ha acceso una discussione, che, secondo Semplici, avrebbe potuto degenerare. Il barbiere ha ammesso che stava per reagire fisicamente, ma fortunatamente un altro residente del quartiere è intervenuto per calmare la situazione. Successivamente, gli operai hanno messo una transenna per segnare la buca e hanno avviato i lavori per sistemare la strada. Un episodio che evidenzia come, a volte, anche una buona intenzione possa essere malinterpretata, ma che fortunatamente si è risolto senza gravi conseguenze.

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9 commenti

  1. Ricordatelo Fabio, la mamma degli imbecilli è sempre in stato interessante. Sarebbe simpatico se, ogni tanto, invece di inontrare persone riflessive come Fabio, certi inutili soggetti si imbattessero in qualche altro personaggio, nerboruto e irruente, che gli assestasse una robusta dose di randellate

  2. Fabio, dai retta a me che nella mia zona intervengo spesso : non intervenire in maniera “fai da te”,…. ci potresti passare dei guai… tu segnala.. e basta!!!

  3. Colpisce il tono del giovane verso chi fa il suo dovere di cittadino. Evidente che i subappalti raccolgono anime dannate ,più che lavoratori umani. Non basta avere le sembianze di essere umano per essere tale !

  4. alla ex scuola Gigli ancora escono fuori le vecchie fondamenta, come mai? Chi doveva controllare il vecchio progetto?
    Ci sarà nell’archivio dell’UT

  5. Emanuele Gelosi Enrici on

    Non commento l’aspetto negativo della storia. Invece faccio i complimenti a Fabio per il suo senso civico. Penso sia più degno d’interesse questo del resto della storia.

  6. Vorrei fare una sola semplice domanda: ma la Polizia Municipale che ci sta a fare a Recanati se non interviene tempestivamente in questi casi segnalati?
    Tutti graduati e blindati dentro la loro sede istituzionale del comune che non puoi telefonare o accedere se non in determinati giorni e determinati orari, neanche per segnalare pericoli pubblici di emergenza.
    Chi li ha abituati a lavorare in questo modo, di sicuro sono state le amministrazioni di Fiordomo e Bravi…
    Pepa e Bartomeoli c’è da fare una rivoluzione totale, esattamente come sta facendo Trump in America diversamente dal suo predecessore…

  7. ma gli addetti comunali dormono? perché deve essere un cittadino a segnalare certi disservizi? male questa nuova amministrazione, molto molto male

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