La Giornata della Memoria ci ha invitato a non dimenticare e a trasmettere alle nuove generazioni il valore della libertà, della tolleranza e del rispetto come racconta il libro Gesti di Generosità, autrici le insegnanti Cristina Capellino e Antonella Maggini, edito dalla casa editrice ELI La Spiga. Il libro è fresco di stampa, uscito appena il 13 gennaio di quest’anno. Ieri pomeriggio è stato ufficialmente presentato, all’interno del Progetto Lettura dell’I.C. Nicola Badaloni, dalla stessa Eli e col patrocinio del Comune di Recanati a studenti e cittadinanza presso l’Aula Magna del Comune di Recanati.
Tantissimi gli studenti e le persone intervenute che hanno seguito con particolare attenzione le parole delle autrici, ponendo infinite domande. Già in anteprima, il Giorno della Memoria, Cristina e Antonella avevano letto qualche pagina ai loro alunni della Scuola Primaria San Vito, loro plesso di appartenenza e avevano tenuto un collegamento d’eccezione, a distanza, con la Scuola Secondaria I grado Pordenone Centro. Una scuola di una regione di confine, particolarmente toccata dalla guerra e con un importantissimo Istituto Storico. Un incontro con ben cinque classi prime, per una platea di circa centoventi ragazzi, guidati dai loro docenti di Lettere, e realizzato grazie alla collaborazione della dott.sa Francesca Foglia. I partecipanti, attenti e rapiti dal racconto, alla fine della presentazione hanno posto interessanti riflessioni di approfondimento.
Gesti di Generosità s’ispira a fatti e personaggi reali, al tempo della Shoah, ma è al contempo un libro attuale che coglie molti aspetti di educazione alla cittadinanza responsabile. Si compone di due racconti: Il segreto di famiglia e L’amicizia, un dono che cambia la vita che si rivolgono, soprattutto, ad un pubblico di giovani e ragazzi ma, anche a lettori adulti, poiché vari sono i piani di lettura, arricchiti da numerosi approfondimenti che ripercorrono la quotidianità di un paese tra gli anni ’30 e ’40, secondo caratteristiche comuni con altri luoghi geografici di quel periodo storico.
Il libro vuole essere un monito per una società che oggi va di fretta e non lascia il tempo di riflettere e di agire in maniera solidale. Una società dove la violenza spesso caratterizza ogni azione. L’accento, infatti, è posto sui sentimenti e sulle emozioni, quali l’amore, l’amicizia, la generosità, la solidarietà, la condivisione, il donare e donarsi. Valori senza tempo che, laddove spontaneamente nascono, hanno il potere di superare ogni confine, barriera, ostacolo e che possono orientare le nostre azioni, affinché ognuno di noi faccia la sua parte.
Entrambi i racconti sono liberamente tratti da fatti storicamente accaduti, i cui protagonisti hanno un’identità e i luoghi sono reali, così come i quadri di vita quotidiana presentati, ma nel loro massimo rispetto, i nomi dei personaggi sono inventati e i luoghi esplicitamente sfumati.
Le due autrici nel breve termine saranno impegnate con altre presentazioni in istituti scolastici e librerie, sia in regione che in altre città d’Italia.