Un episodio di vandalismo avvenuto nei primi giorni della settimana a Recanati, in via Mazzini, ha rischiato di trasformarsi in un grave incidente. Durante la notte, tra mezzanotte e le 7 del mattino, ignoti hanno dato fuoco a un bouquet di fiori lasciato su una finestra con grata, causando danni alla fioriera e al muro sottostante.

Il bouquet, probabilmente legato a una cerimonia, era stato abbandonato qualche giorno prima su una finestra di una casa con giardino, delimitata da un muro. Il proprietario dell’abitazione aveva inizialmente sperato che il legittimo destinatario lo recuperasse, ma la situazione ha preso una piega pericolosa. L’incendio, appiccato al mazzo avvolto in carta crespa e plastica, ha provocato la fusione della fioriera e l’annerimento del muro, senza fortunatamente propagarsi ulteriormente grazie alla pioggia notturna.

“Quella grata dà direttamente sul mio giardino, dove ci sono molti rami e foglie secche”, ha raccontato il residente. “Se qualche scintilla fosse caduta dentro, avrebbe potuto innescare un incendio, considerando anche la presenza di un vecchio abete”.

Le immagini dei danni – una grata incrostata, un muro annerito e la fioriera distrutta – sono state allegate alla denuncia già presentata ai Carabinieri. Il residente intende inoltre segnalare il caso ai vigili urbani per sollecitare misure di sicurezza, sottolineando come gli atti vandalici siano sempre più frequenti nella zona del Duomo.

“Auto danneggiate, edicole sacre distrutte, rifiuti e bottiglie rotte lasciati ovunque: è una situazione intollerabile”, ha aggiunto. La sua richiesta è chiara: installare telecamere di sorveglianza per contrastare questi episodi e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Il caso di via Mazzini si aggiunge a una lunga serie di episodi simili che, secondo i residenti, necessitano di un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale.

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

17 commenti

  1. Luca Falzetti on

    Oramai l’ossessione per la sicurezza sta raggiungendo vertici da… psichiatria. Chiedere, reclamare l’installazione di una telecamera di sorveglianza, tra l’altro a spese del Comune, per un gesto vandalico di nessun conto è pura follìa!

  2. si installare telecamere ovunque sarebbe una spesa troppo elevata vero, ma se fosse successo a casa sua cosa avrebbe detto? Sono ragazzi….! Ma lasciamoli divertire….sono cose da niente. La soluzione?

    • Botte…botte prima ai genitori poi ai figli!
      Io credo che chi di dovere sa chi sono ma se per puro caso sono figli di buona famiglia o famiglie influenti non si muove foglia!

    • I privati non possono piazzare le telecamere all’esterno delle loro abitazioni se riprendono spazi pubblici, quindi sì chiede di piazzare telecamere da parte del Comune, altrimenti come ci si può proteggere?

      • Il Garante della privacy ha recentemente ribadito che ai privati non serve alcuna autorizzazione per installare un impianto di videosorveglianza sull’ingresso di casa, sui muri perimetrali e nelle aree private, purché questo non riprenda anche le aree pubbliche in maniera indiscriminata.

    • Eccolo ancora il solito sinistroide cojone e rosicone delle ore 18:15…
      Li metterei a rogo come si faceva anticamente con gli eretici, questi che dicono ste cazzate contro Pepa!

      • Eccolo il solito cretino!
        Sono due cose differenti, una e di natura tecnica esce del gas metano da un contatore qust’altra accade in uncomune covernato dalle destre che erano molto attente al degrado quando erano all’opposizione!
        Il tutto aggiungo con la speranza che non finisca come Macerata Parcarola dove la notte gli egiziani fanno a coltellate!
        Te capì!

        • Eccolo il solito ciambotto!
          Te lo sei letto bene quel vecchio articolo del “Cittadino di Recanati”?
          Sai almeno leggere bene?
          Premetto che non sono stato io che l’ho postato, ma me lo sono letto con attenzione, e li
          si diceva chiaramente:
          “(non è esclusa la pista dolosa) per l’incendio di due cassonetti contenenti rifiuti indifferenziati e carta”. Te capì?

        • La domanda sorge spontanea…
          Visto che per voi Pepa è colpevole a sproposito per non controllare fenomeni di vandalismo dei piccoli teppisti che ci sono da sempre in tutte le città e non ci si può fare più di tanto, questa volta in questo caso i teppistelli hanno agito a danno del privato.
          Pechè l’allora Fiordomo non era stato ugualmente colpevole per non aver avuto l’accortezza di far controllare fuoriuscite di metano dai contatori dei locali IRCER e in prossimità dei locali IRCER, dunque responsabile il sindaco perchè di proprietà del Comune, invece che badare solo alle sue innumerevoli fiordocazzate??
          Avrebbe potuto avare tragedie 1000 volte ben più gravi che bravate di piccoli teppisti!
          Quando si trovano le scuse sciocche per rabbia e invidia manifestate stupidamente contro qualcuno ad ogni costo, ma che non convince a nessuno, come le tue Anselmo.

Lascia un Commento

Exit mobile version