Quando questa mattina al Liceo linguistico di via Aldo Moro di Recanati è suonato l’allarme, è stato un trauma per tutti, studenti e personale scolastico, vedere il corpo di una studentessa quindicenne riverso a terra nel cortile interno nella parte posteriore dell’edificio scolastico, vicino alla palestra. Dopo l’appello in classe, gli studenti stavano uscendo dall’aula insieme alla loro insegnate di educazione fisica, quando la quindicenne è salita in piedi sul banco vicino alla finestra e si è lasciata cadere nel vuoto ad una altezza di circa 10 metri sotto gli occhi della sua insegnate che non è riuscita a intervenire. Subito è scattato l’allarme e sul posto chiamati dal personale scolastico sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche guidati dal capitano Angelo Chiantese e l’ambulanza del 118. Purtroppo la nebbia non ha consentito che si alzasse in volo l’eliambulanza.
La ragazza dopo i primi soccorsi è stata trasportata all’ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. Durante questi prime fasi la ragazza rispondeva ai sanitari. In mattinata è stata portata in sala operatoria per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico avendo riportato nel tremendo impatto con il suolo due fratture importanti.
La giovane, 15 anni, risiede a Sambucheto di Montecassiano.
Sul posto anche la Polizia Municipale, lo stesso sindaco Pepa che ha voluto accertarsi di persona, parlando con la vicepreside, che cosa fosse successo e le condizioni della giovane studentessa.
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24 commenti
Frank on
Salve, voglio informare che certe cose sono false. Lei NON si è staccata dal gruppo perché il resto della classe stava ancora in aula ed è molto probabile, anzi, certo che fu un gesto volontario.
Sceriffo eletto dalla maggior parte dei recanatesi, fattene una ragione rosicone, adesso e’ il suo turno. Tanto peggio di chi l’ha preceduto non può fare.
13:54 infatti sei un coglione profondamente amareggiato, anzi peggio, lo dovresti sapere bene prima di fare certi commenti insulsi ignorante sinistroide rosicone, il Liceo Scientifico è istituto d’istruzione superiore, pertanto l’edificio in cui ha sede è proprietà della Provincia, come tale dipende dalla PROVINCIA, come tutti gli istituti d’istruzione superiore e non dal COMUNE, non sono le scuole dell’obbligo.
Quindi è di competenza del Presidente di provincia e Giunta provinciale provvederea mettere in sicurezza l’edificio scolastico per evitare che accadano tali incidenti.
COSA C’ENTRA IL SINDACO?
Faccio inoltre notare, visto e dimostrato che non hai la memoria tanto lunga, quell’edifico scolastico era stato costruito e messo a punto all’epoca di Ottaviani sindaco, epoca in cui c’erano come presidenti provinciali i suoi compagni sinistri Pigliapoco e Silenzi, considerato anche i loro trascorsi da preside di scuola superiore il primo e docente l’altro, com’è stato possibile che responsabilmente non ci avevano mai pensato loro a mettere in sicurezza l’edificio? Avresti potuto dirlo anche a loro invece di sparare giù inutilmente “Sindaco uno sceriffo!!”.
Domanda provocatoria la sua, segue la mia con altrettanto domanda provocatoria, perchè si vieta allo studente di portare lo smartphone a scuola, non può filmare la lezione come ausilio a scopi puramente didattici personali, per poter ripassare la lezione, dato che oggi esiste anche questa nuova forma di tecnologia????
Solita domanda cretina del giorno 15:20, è chiaro che non stiamo parlando di detenuti tanto meno di malati psichiatrici, appare del tutto evidente che quelle finestre dell’edificio scolastico hanno un parapetto piuttosto debole, basso non sicuro per chiunque ci si esponga davanti, incidente che avrebbe potuto succedere anche a qualche docente.
Rialzare pertanto il parapetto di tutte quelle finestre magari con delle sbarre orizzontali o meglio ancora con balaustre mi pare del tutto necessario per la sicurezza.
Per iniziare faccio gli auguri alla ragazza e gli dico di tenere duro, poi voglio dire semplicemente (non sono di Recanati, quindi del Vs sindaco non mi interessa) che leggere il commento dell’Anonimo 13:54
mi fa tanta ma tanta tristezza, anche davanti a certe situazioni riesce a menzionare il Sindaco.
una società piena di grossi difetti come l’attuale,che per il dilagante edonismo individuale ha cancellato ogni ideale non risparmiando nessuna realtà,può avere effetti devastanti nella psiche di un essere umano in formazione,come una persona di 15 anni.Un patrimonio etico deve essere recuperato per salvare il mondo.Per inciso debbo dire che trovo apprezzabile il gesto del Sindaco,e non sono un suo fan.
Io insegno alle medie e alle superiori. I ragazzi oggi vivono una realtà drammatica. Mi fanno molta pena, mi dispiace profondamente leggere quotidianamente nei loro occhi velati di tristezza e paura la costante ricerca della fuga nel virtuale. Coloro che sono al vertice decisionale nel pianeta sembrano non accorgersene o infischiarsene altamente. Le sue, signor Bonfili, sono parole molto corrette. Speriamo che la giovane possa essere aiutata.
NON È VEROOOOO. SONO UNA SUA COMPAFNA DI CLASSE. BASTA SPARARE CAZZATE. DOVETE SAPERE LA VERA STORIA PER POO MANDARE UN ARTICOLO. AOO. ANDATE AD INTERVISTARE I RAGAZZI E LE EAGAZZE DELLA SUA CLASSE.
Bravo Pepa mi ha fatto piacere leggere del tuo interessamento alla vicenda di questa sfortunata ragazza fossero tutti come te!!! Comunque si parla di una ragazza con dei problemi e non di politica !!!
Speriamo si indaghi, se è stato per bullismo i responsabili dovranno pagare le conseguenze. L’istigazione al suicidio e il bullismo è tema centrale nelle scuole ma a casa i genitori fanno finta di niente…
La società del merito, la cultura dell’estetica.
Conta la bellezza fisica, contano i voti alti a scuola, devi eccellere per forza, in tutto, altrimenti non vali. Impossibile non sgretolarsi l’anima oggi, ai tempi dei social e del superfluo al centro. RIPRENDIAMOCI LA VITA VERA.
Infatti! Lasciate perdere certi commenti squallidi, tirare in ballo anche la politica…è un triste episodio da non sottovalutare, speriamo si faccia chiarezza sulla vicenda, che non accada mai più.
24 commenti
Salve, voglio informare che certe cose sono false. Lei NON si è staccata dal gruppo perché il resto della classe stava ancora in aula ed è molto probabile, anzi, certo che fu un gesto volontario.
INFATTI. DOVREBBERO FERMARSI A SPARARE CAZZATE
A parte la profonda amarezza dell’accaduto, hanno proprio ragione che abbiamo per Sindaco uno sceriffo!!
E allora perché fai ste battute pessime? vivere recanati?
Chiunque lei sia, il suo commento è vergognoso e idiota, neanche di fronte ad una simile tragedia riesce a tenere fuori la politica!!
Sei un coglione!! Che cazzo centra il sindaco???
centra?
Sceriffo eletto dalla maggior parte dei recanatesi, fattene una ragione rosicone, adesso e’ il suo turno. Tanto peggio di chi l’ha preceduto non può fare.
13:54 infatti sei un coglione profondamente amareggiato, anzi peggio, lo dovresti sapere bene prima di fare certi commenti insulsi ignorante sinistroide rosicone, il Liceo Scientifico è istituto d’istruzione superiore, pertanto l’edificio in cui ha sede è proprietà della Provincia, come tale dipende dalla PROVINCIA, come tutti gli istituti d’istruzione superiore e non dal COMUNE, non sono le scuole dell’obbligo.
Quindi è di competenza del Presidente di provincia e Giunta provinciale provvederea mettere in sicurezza l’edificio scolastico per evitare che accadano tali incidenti.
COSA C’ENTRA IL SINDACO?
Faccio inoltre notare, visto e dimostrato che non hai la memoria tanto lunga, quell’edifico scolastico era stato costruito e messo a punto all’epoca di Ottaviani sindaco, epoca in cui c’erano come presidenti provinciali i suoi compagni sinistri Pigliapoco e Silenzi, considerato anche i loro trascorsi da preside di scuola superiore il primo e docente l’altro, com’è stato possibile che responsabilmente non ci avevano mai pensato loro a mettere in sicurezza l’edificio? Avresti potuto dirlo anche a loro invece di sparare giù inutilmente “Sindaco uno sceriffo!!”.
mi scusi ma cosa vuol dire mettere un edificio in sicurezza? mettere delle sbarre alle finestre?????
Domanda provocatoria la sua, segue la mia con altrettanto domanda provocatoria, perchè si vieta allo studente di portare lo smartphone a scuola, non può filmare la lezione come ausilio a scopi puramente didattici personali, per poter ripassare la lezione, dato che oggi esiste anche questa nuova forma di tecnologia????
Solita domanda cretina del giorno 15:20, è chiaro che non stiamo parlando di detenuti tanto meno di malati psichiatrici, appare del tutto evidente che quelle finestre dell’edificio scolastico hanno un parapetto piuttosto debole, basso non sicuro per chiunque ci si esponga davanti, incidente che avrebbe potuto succedere anche a qualche docente.
Rialzare pertanto il parapetto di tutte quelle finestre magari con delle sbarre orizzontali o meglio ancora con balaustre mi pare del tutto necessario per la sicurezza.
All’anonimo che alle ore 13.54 ha scritto su Radio Erre: “Potresti anche fare a meno di lasciarci commenti senza senso, e così sgradevoli !”
Per iniziare faccio gli auguri alla ragazza e gli dico di tenere duro, poi voglio dire semplicemente (non sono di Recanati, quindi del Vs sindaco non mi interessa) che leggere il commento dell’Anonimo 13:54
mi fa tanta ma tanta tristezza, anche davanti a certe situazioni riesce a menzionare il Sindaco.
All’anonimo delle 13.54:
Deplorevole il suo commento…no comment!
una società piena di grossi difetti come l’attuale,che per il dilagante edonismo individuale ha cancellato ogni ideale non risparmiando nessuna realtà,può avere effetti devastanti nella psiche di un essere umano in formazione,come una persona di 15 anni.Un patrimonio etico deve essere recuperato per salvare il mondo.Per inciso debbo dire che trovo apprezzabile il gesto del Sindaco,e non sono un suo fan.
Io insegno alle medie e alle superiori. I ragazzi oggi vivono una realtà drammatica. Mi fanno molta pena, mi dispiace profondamente leggere quotidianamente nei loro occhi velati di tristezza e paura la costante ricerca della fuga nel virtuale. Coloro che sono al vertice decisionale nel pianeta sembrano non accorgersene o infischiarsene altamente. Le sue, signor Bonfili, sono parole molto corrette. Speriamo che la giovane possa essere aiutata.
anonimo 22.45 Complimenti, ha centrato il problema. Il resto è solo ignoranza e stupidità.
I miei migliori auguri alla ragazza.
NON È VEROOOOO. SONO UNA SUA COMPAFNA DI CLASSE. BASTA SPARARE CAZZATE. DOVETE SAPERE LA VERA STORIA PER POO MANDARE UN ARTICOLO. AOO. ANDATE AD INTERVISTARE I RAGAZZI E LE EAGAZZE DELLA SUA CLASSE.
Bravo Pepa mi ha fatto piacere leggere del tuo interessamento alla vicenda di questa sfortunata ragazza fossero tutti come te!!! Comunque si parla di una ragazza con dei problemi e non di politica !!!
Speriamo si indaghi, se è stato per bullismo i responsabili dovranno pagare le conseguenze. L’istigazione al suicidio e il bullismo è tema centrale nelle scuole ma a casa i genitori fanno finta di niente…
La società del merito, la cultura dell’estetica.
Conta la bellezza fisica, contano i voti alti a scuola, devi eccellere per forza, in tutto, altrimenti non vali. Impossibile non sgretolarsi l’anima oggi, ai tempi dei social e del superfluo al centro. RIPRENDIAMOCI LA VITA VERA.
Infatti! Lasciate perdere certi commenti squallidi, tirare in ballo anche la politica…è un triste episodio da non sottovalutare, speriamo si faccia chiarezza sulla vicenda, che non accada mai più.