Venerdì notte, in seguito a numerose lamentele dei cittadini, è intervenuto direttamente il sindaco Emanuele Pepa per porre fine alla musica ad alto volume proveniente dalla sede dell’Arci nei giardini pubblici. Era oltre mezzanotte quando, sollecitato dalle segnalazioni, il sindaco si è recato sul posto per discutere con i responsabili del circolo. Il volume è stato abbassato solo alle 00:45, a conclusione di un confronto piuttosto acceso. Resta un interrogativo su come sia possibile che un circolo, teoricamente riservato ai soli soci, possa proseguire le sue attività a tutto volume oltre la mezzanotte, in pieno centro storico e in prossimità di strutture ricettive come l’Hotel La Ginestra.

Per affrontare il problema, l’amministrazione ha programmato una riunione congiunta con le forze dell’ordine e i dirigenti dell’ufficio tecnico e del commercio, alla presenza del sindaco Pepa. La priorità è trovare una soluzione urgente per rispettare la quiete pubblica e tutelare le attività turistiche. L’albergo, infatti, rischia di perdere clienti a causa del disturbo notturno e di mettere, così, a rischio anche i posti di lavoro. Andrea Santarelli, titolare dell’hotel e ristorante, teme che, a lungo andare, la perdita di ospiti metta a rischio la tenuta della sua attività.

La notte dell’intervento del sindaco, l’albergo era al completo grazie al ponte di Ognissanti. Santarelli racconta di una famiglia calabrese arrivata dopo un lungo viaggio con bambini piccoli, impossibilitata a dormire a causa della musica proveniente dai giardini sottostanti. “Mi hanno chiesto di cambiare stanza, ma non avevo alternative disponibili. Mi vedrò costretto a offrire loro uno sconto, ma certamente non torneranno a soggiornare qui. Perdo un cliente e un’opportunità di fidelizzazione”, dichiara amareggiato.

Durante l’estate, l’hotel ha raccolto firme tra clienti e personale, inviando una petizione all’amministrazione comunale affinché si intervenga a tutela non solo della quiete pubblica, ma anche del settore turistico. Il problema è in parte attribuibile alle precedenti amministrazioni che, secondo Santarelli, hanno tollerato attività rumorose senza applicare regolamentazioni, nonostante un piano di zonizzazione acustica che prevede un limite massimo di 80 decibel. La speranza è che la nuova amministrazione prenda in mano la situazione, bilanciando l’intrattenimento con il rispetto del riposo e della qualità della vita dei residenti e dei turisti.

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51 commenti

  1. Quante bugie in un solo articolo.
    Prego il signor Tubalsi di voler rettificare le tantissime cose non vere che ha scritto.
    Cordiali saluti

  2. In verità, sia i carabinieri intervenuti, sia il sindaco hanno detto che la musica era nella norma.
    Perché su deve scrivere cose non vere?

    • Che schifo di articolo, si vergogni signor Tubaldi. Scrivere il vero le pesa così tanto? Come dovrebbe ben sapere sia il sindaco che i carabinieri hanno accettato che il volume era a norma con la legge e direttiva vigente. Cosa ancora più importante vi chiedo di smettere di asserire che i ragazzi che frequentano il circolo sono “teoricamente” tesserati. Da quanto è iniziato il tesseramento per il nuovo hanno è presente anche un ragazzo della security ovviamente pagato che è li a controllare che tutti abbiano effettuato il tesseramento. Questo giornalismo becero da quattro soldi fa veramente schifo, proprio in linea con la persona che lo fa.

    • Ma scusate come hanno fatto il sindaco e carabinieri a stabilire che il volume era nella norma ? Carabinieri e sindaco no non hanno gli strumenti per verificare i decibel

  3. Asterio, non ci fate una grande figura con i Carabinieri. Perché non hai scritto che sono intervenuti ed hanno constatato che la musica era regolare e se ne sono andati? Invece devi fare la propaganda del Sindaco Super Eroe in pigiama che si immola per placare la furia del noto proprietario del Ginestra….

  4. Su internet, leggendo le recensioni effettuate dei clienti, se ne trovano soltanto un paio su oltre 100 che si lamentano della musica. Inoltre venerdì sono passato davanti all’Arci e tutta questa musica a tutto volume di cui si parla non l’ho sentita. Ci si lamenta che Recanati ha un centro storico “morto” ma poi qualsiasi cosa possa movimentare le cose, creando vita e divertimento, viene mal accolta da cittadini, commercianti e albergatori. La colpa è dei recanatesi che non riescono a uscire da quella mentalità di “natio borgo selvaggio” che ha fatto fuggire Leopardi da questo paese, rimasto immobile nel tempo. Ultima considerazione riguarda il sindaco: siamo davanti a un amministratore oppure ad uno sceriffo che scende in piazza, con pistola e distintivo, per risolvere fantomatici problemi che, in realtà, celano nature ideologiche sotto la maschera del “si fa troppo baccano”? L’impressione è che, portando avanti crociate politiche, si possa giungere a danneggiare un circolo che per la nostra città ha fatto tanto e che, spero, possa continuare nel suo operato.

  5. Io mi chiedo come sia. possibile scrivere un articolo così forzatamente fazioso e poco obiettivo. Il sindaco stesso ha ammesso che il volume della musica non era fuori dalla norma, ma qui c’è scritto il contrario.
    Danneggiare LArci in questo modo è assolutamente scorretto ed ignobile.

    • Il circolo Arci non propone solo “intrattenimento” ma anche attività culturali. È un luogo di aggregazione che migliora la “qualità della vita” di un grande numero di residenti e tesserati. Chi tutelerà il loro interesse?

    • questo articolo è falso. era tutto regolare. non credo che se delle persone civili passano del tempo a socializzare ed ascoltare musica o partecipare ad attività culturali sia necessario un intervento delle istituzioni che cmq loro stesse hanno detto che non c erano problemi. questa radio r non è attendibile

    • Ma da quando un sindaco interviene personalmente per le lamentele di un privato? Oltretutto per qualcosa che è stato attestato dalle forze dell’ordine come del tutto regolare (oltre che dal sindaco stesso, là presente). Leggetevi le recensioni del Ginestra, è facile trovarle in rete, e vi accorgerete che sono ben altre le motivazioni per cui i clienti se ne vanno o le lamentele che muovono.
      La faziosità di questa notizia è allarmante! Trovate un modo costruttivo e responsabile di fare politica, non questo! Questi ragazzi mi sembrano essere divenuti dei bersagli ideologici e ci si inventa di tutto pur di demonizzarli in quanto non allineati alle idee politiche della giunta (e soprattutto del giornalista). Aprite gli occhi e vedete quanto fanno per la comunità in termini culturali e aggregativi.
      Asterio… fai un circolo anche te coi tuoi sostenitori, amici e padroni, magari potrete passare del tempo a inventare attività significative per Recanati anziché continuare a inventare storie denigratorie

  6. L’hotel Ginestra perde clienti perché è rimasto agli anni 70.
    Se non si decidono a investire sulla struttura tra qualche anno Recanati oltre al Gallery perderà anche il Ginestra.
    Ma importante è cambiare prospettiva e prendersela con i ragazzi dell’Arci.
    Vero sindaco?

  7. “Dalle segnalazioni” di più cittadini oppure dalle chiamate di un solo cittadino, neanche tanto “normale”? Mi sa la seconda… Povero Pepa… È dura aver a che fare con dei maniaco-ossessivi.

  8. Stamattina mi hanno svegliato le campane alle 7.00.
    Ho provato a chiamare il Sindaco, ma non è intervenuto nessuno. Che delusione

  9. A questo punto, secondo me, il Circolo La Serra dovrebbe querelare sia il Ginestra che Radioerre per diffamazione. Ragazzi, sentite un avvocato e vedete se ci sono gli estremi!

  10. L’articolo è vergognoso e pieno di falsità. Venerdì sera sono intervenuti sia una volante dei carabinieri che il sindaco ed entrambi hanno constatato e detto loro stessi che il volume non era alto e nella norma. Davvero imbarazzante.

  11. Sono anni che questo modo “regolare,” fa scappare turisti ospiti dell’albergo e non solo.
    Grazie Signor Sindaco, io e i miei vicini del centro storico adiacente ai giardini, le diamo grati e la ringraziamo di cuore.

  12. …mentre tollerarla in un parco pubblico, sempre nel centro storico, col disturbo a molte più persone è ammessibile?

  13. Perché dovete fare andare in giro notizie false ? Una vera vergogna questo asticolo e soprattutto Asterio Tubaldi. Le tue idee e posizioni politiche lasciale a casa ed inizia a scrivere la veritá: i carabinieri e il sindaco hanno constatato che era tutto in regola e se ne sono andati sereni.

  14. Mi sorprende tutto questo clamore per un circolo mentre tutto tace per la bolletta dell’acqua che il sindaco pepa ha deciso insieme ad altri sindaci di destra di aumentare del 15%. Il cambio di prospettiva c’è ma per le imprese. Asterio perché non dici nulla su questo?

    • ginestra: la soluzione al problema si chiama “investire su infissi e doppi vetri”
      Come tutti gli alberghi di città

      Arci: non mollate ragazzi

      Pepa: non farti coinvolgere in questo teatrino perché rischi la guerriglia urbana e il vero disturbo della quiete pubblica

      Asterio: goditi la pensione

  15. Viva la ginestra! L’unica luce nell’oscurità del centro storico. Non mollare! Lo devi ai tanti turisti che ancora scelgono Recanati tra mille posti in cui potrebbero andare…………………….

  16. L’Arci nei giardini pubblici: uno tra i tanti ‘capolavori’ del Sindaco Ottaviani che, non pago di aver fatto chiudere Pretura, esattoria Serima, Ufficio del Registro e distrutto l’Ospedale, ha anche pensato bene di concedere uno dei posti più belli della città ad una realtà che – utile o meno che sia – impedisce di fatto la regolare attività dell’Hotel Ginestra, all’epoca l’unica vera struttura ricettiva cittadina

    • il sindaco che ha concesso il locale della ex serra dei giardini a questi giovani non è stato Ottaviani ma un altro che fatto molti danni alla città. Informatevi meglio!!!

  17. Con questi dispetti all’hotel tra un po’ i turisti andranno a dormire all’arci, veramente una visione futuristica per un paese turistico. Io sono senza parole, a chi giova se l’hotel chiude???? Cercate di collaborare, persone intelligenti si metterebbero a tavolino per cercare di convivere.

    • ma nessuno vuole chiuda l’hotel e neanche La Serra. si cerca di convivere e l’Arci si è fatto sempre in quattro. il Ginestra se chiude é per ben altre motivazioni: leggete le recensioni negative e capirete.

      • Recensioni negative ce ne sono x chiunque, i leoncini da tastiera si nascondono dietro ad uno schermo x scrivere idiozie x il solo gusto di farlo. E questo accade x qualunque locale. L’hotel in questione e’ stato recentemente rinnovato, era accogliente prima e ancor di più oggi, c’è competenza e cordialità.

      • 🎼🎼🎼🎤🎶🎶UNA MATTINA
        🎼🎼🎼🎤🎶🎶 MI SON SVEGLIATOOOO
        🎼🎼🎼🎤🎶🎶 O BELLA CIAO BELLA CIAO BELLA CIAO CIAO CIAO!🎼🎼🎼🎤🎶🎶

  18. credo sia ora di querelare Radioerre.
    avverta anche il Sindaco per il quale ha fatto spudorata campagna elettorale degli atti di vandalismo sopra la Coal. Di chi disturba tutte le notti presso nuvole di fumo, e tante altre situazioni che non vengono considerate perché non individuabili come la ” controparte” ideologica.
    Un solo commerciante e il nuovo vicino che pretende avere tutto il giardinono per se non possono dettare legge.

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