Si è tenuto un incontro fra l’Amministrazione comunale e i commercianti ambulanti per discutere sul rilancio dei mercati cittadini, sia quello del martedì nel quartiere di Villa Teresa sia quello del sabato nel centro storico. La riunione, condotta dall’assessore al commercio Ettore Pelati, insieme alla dirigente dell’ufficio preposto Antonietta Rotini e al vice comandante della Polizia Municipale Andrea Manuale, ha visto una scarsa partecipazione, con solo una dozzina di ambulanti presenti su circa settanta espositori registrati, ben al di sotto dei numeri del passato, quando si contavano oltre 100 operatori.

Un problema urgente emerso è stato il bisogno di riposizionare gli ambulanti di ortofrutta e alimentari, attualmente in via 1° Luglio e troppo esposti al sole estivo. Si è proposto di spostarli verso Corso Persiani. Altra necessità evidenziata riguarda tre ambulanti di abbigliamento situati vicino all’hotel “La Ginestra”, su via Cavour, che richiedono una nuova collocazione in Piazza Leopardi o Corso Persiani, poiché la posizione attuale è soggetta a venti costanti. Questa modifica risulta facile da attuare, data la disponibilità di alcuni posti lasciati liberi da ambulanti che hanno rinunciato.

Per attrarre più clienti al mercato del centro storico, è emersa la proposta di rendere gratuiti i parcheggi nella sola mattinata di sabato. Alcuni ambulanti, però, temono che questa soluzione possa creare problemi di disponibilità, preferendo l’opzione dei parcheggi gratuiti ma a disco orario. Tale soluzione, però, richiede un accordo con la SIS, l’azienda che gestisce i parcheggi a pagamento nel territorio comunale per altri 85 anni, in base a un accordo di project financing siglato nel 2010.

Riusciranno queste misure a rivitalizzare i mercati cittadini? Tra gli ambulanti c’è un certo ottimismo: si pensa che con una buona organizzazione il mercato possa ritrovare attrattiva, nonostante la concorrenza di vendite online e centri commerciali. A dimostrarlo, per esempio, è il mercato del giovedì a Porto Recanati, frequentato e con operatori disposti a pagare tasse più alte per l’occupazione del suolo pubblico rispetto a quelle richieste a Recanati.

Siamo a disposizione – ha affermato l’assessore Pelati – e siamo convinti che la collaborazione tra ambulanti e amministrazione sarà fondamentale per costruire un mercato più vivace”.

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4 commenti

  1. ne basta uno di mercato, quello del martedì va più che bene per Recanati! le persone non comprano sempre e poi in certe bancarelle diciamo quasi mai

  2. Elminateli questi mercati non servono a nulla se non a rompere le scatole a chi porta i figli a scuola a villa teresa e lo sporco che lasciano sia i venditori di scarpe e vestiti cartacce e nylon in ogni e sia i fruttaroli che lasciano a terra tutte le capature delle verdure!
    I mercati lasciamoli alle civiltà del medio oriente e asiatiche!
    Non a caso i mercatari sono tutti di loro!

  3. Roberto Brioschi on

    il mercato dovrebbe meglio selezionare l’offerta e scegliere il target di riferimento onde smarcarsi da P.to Recanati (di bassa qualità’) ma anche dall’idea del mercato come luogo solo cheap, troppo cheap. Il mercato va reso momento anche di sosta ed intrattenimento, quindi punti di mini spettacoli musicali da 10-15 minuti. Ad esempio. Gratuiti, con i giovani musicisti ad esibirsi etc etc

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