Prosegue senza sosta l’azione dell’Amministrazione comunale di Recanati per riparare i danni sulla rete viaria causati dal maltempo la scorsa settimana. Grazie al tempestivo intervento dell’Ufficio Tecnico comunale, dei Vigili Urbani e della Protezione Civile, la fase emergenziale è stata superata con interventi puntuali su smottamenti di fango, caduta di alberi e danneggiamenti delle sedi stradali, soprattutto nelle frazioni rurali, interventi che hanno ridotto al minimo i disagi di quelle ore.
“Attualmente sono 18 le strade, per una media di 25 km, nel territorio del Comune per le quali sono stati riscontrati danni e che sono pertanto in attesa di intervento” – ha detto il vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici di Recanati, Roberto Bartomeoli – “La situazione delle nostre strade, già prima del maltempo dei giorni scorsi, era particolarmente precaria, figlia di una politica poco attenta alla manutenzione ordinaria. Abbiamo dato mandato all’Ufficio Tecnico di condurre dei sopralluoghi necessari a definire con accuratezza le priorità di intervento, le tempistiche e le risorse economiche necessarie. Il sindaco Pepa ha pianificato una seduta di giunta straordinaria per la prossima settimana, in cui relazionerò sullo stato dell’arte, si individueranno i finanziamenti necessari ed attueremo ogni provvedimento affinché la situazione possa tornare alla normalità nel più breve tempo possibile”. Gli interventi saranno portati a termine soprattutto nelle zone periferiche e rurali che hanno subìto i danni maggiori, come nelle frazioni di Chiarino, Bagnolo, Montefiore e Santa Croce.
Bartomeoli ha poi rassicurato sulla corretta e tempestiva azione di chiusura della crisi, sottolineando come grazie all’impegno dell’ufficio Tecnico non ci siano emergenze ancora in corso aperte sulle strade recanatesi. “Saranno necessari tempi tecnici – conclude il vice-sindaco – per valutare i danni e reperire le risorse economiche, anche alla luce delle priorità che emergeranno dalla prossima giunta straordinaria. Stiamo tuttavia procedendo il più velocemente possibile per restituire a Recanati una rete stradale efficiente e operativa al massimo delle potenzialità”.
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Derivati? Quali derivati?
E quelli che hanno svenduto l’ASTEA a privati che era una fonte di reddito per le casse comunali, non andava ad incidere gravando sulle tasse dei cittadini invece?
certo che il ripristino è importante, ma comprenderne le cause ed eliminarle per evitare nuovi danni pubblici e privati è ancora più fondamentale e necessario
Radiopepa è sempre stato così anche per chi c’era prima. Prima il sindaco era incompetente ora con Pepa i poverini devono trovare i soldi. Radiopepa la radio degli amici degli amici
Caro Assessore Lei ha la memoria molto ammalorata, non si ricorda nella sua precedente esperienza da assessore, giunta Corvatta, come si risolveva il problema? Allora glielo ricordo io, mettendo il divieto di transito ai non residenti e il limite di velocità a 30 km. orari. Lei e l’altra signora con cui eravate insieme prima di aprire bocca pensateci un pò per evitare figuraccie.
… intanto c’è qualcuno che gufa dietro! Tipo l’assessore mancato, ma già ex assessore alla cultura oltre 10 anni fa. Non c’è molto da sforzarsi. Basta leggere i suoi ultimi interventi!!
La passata amministrazione non ha fatto neanche i rattoppi con il breccino ne pulito i fossi ne ripristinato le fognature per quel che riguarda Contrada San Francesco
Per il momento i fossi sono stati puliti ma c’è da ripristinare le fogne,la strada.
Se una volta per tutte si intervenisse con l’asfalto e si bordi della strada fare in modo che l’acqua scorra per decenni non ci sarebbero problemi
È una strada per un pezzo bianca , per un pezzo depolverizzata e per un pezzo asfaltata in concomitanza con Castelnuovo
Ma noi residenti paghiamo le tasse come quelli di piazza e non siamo di serie B
9 commenti
fai un derivato
Derivati? Quali derivati?
E quelli che hanno svenduto l’ASTEA a privati che era una fonte di reddito per le casse comunali, non andava ad incidere gravando sulle tasse dei cittadini invece?
certo che il ripristino è importante, ma comprenderne le cause ed eliminarle per evitare nuovi danni pubblici e privati è ancora più fondamentale e necessario
Radiopepa è sempre stato così anche per chi c’era prima. Prima il sindaco era incompetente ora con Pepa i poverini devono trovare i soldi. Radiopepa la radio degli amici degli amici
Tanto pe’ rosica’
perche’ te senti un friccico ner culo…
Caro Assessore Lei ha la memoria molto ammalorata, non si ricorda nella sua precedente esperienza da assessore, giunta Corvatta, come si risolveva il problema? Allora glielo ricordo io, mettendo il divieto di transito ai non residenti e il limite di velocità a 30 km. orari. Lei e l’altra signora con cui eravate insieme prima di aprire bocca pensateci un pò per evitare figuraccie.
… intanto c’è qualcuno che gufa dietro! Tipo l’assessore mancato, ma già ex assessore alla cultura oltre 10 anni fa. Non c’è molto da sforzarsi. Basta leggere i suoi ultimi interventi!!
sinistri ROSICATE
La passata amministrazione non ha fatto neanche i rattoppi con il breccino ne pulito i fossi ne ripristinato le fognature per quel che riguarda Contrada San Francesco
Per il momento i fossi sono stati puliti ma c’è da ripristinare le fogne,la strada.
Se una volta per tutte si intervenisse con l’asfalto e si bordi della strada fare in modo che l’acqua scorra per decenni non ci sarebbero problemi
È una strada per un pezzo bianca , per un pezzo depolverizzata e per un pezzo asfaltata in concomitanza con Castelnuovo
Ma noi residenti paghiamo le tasse come quelli di piazza e non siamo di serie B