È bastato comporre diversamente il puzzle del trasporto scolastico e cambiare un po’ il giro degli scuolabus per risolvere quel brutto spettacolo del passato degli studenti della Media San Vito che aspettavano il pulmino ai piedi di Porta Pesa.

Negli anni scorsi i mezzi del Contram, all’uscita della scuola dopo la classica 5° ora, caricavano inizialmente in via Aldo Moro gli studenti del Liceo Leopardi, poi quelli della scuola Patrizi, successivamente gli studenti dell’IIS E. Mattei per poi arrivare a Porta Pesa e caricare una trentina di studenti di San Vito. Ciò comportava per quest’ultimi, tutti minori di 14 anni, un’attesa quotidiana di circa 20 minuti fra Porta Pesa e via Badaloni, zona temporaneamente interdetta al traffico, senza alcun riparo in caso di maltempo, non essendo presente alcuna pensilina, e senza marciapiede tanto che la sicurezza dei ragazzi era affidata al personale di sorveglianza comunale.

Una situazione più volte lamentata sia dai genitori degli studenti sia dalla Direzione Didattica che per fortuna oggi, finalmente, ha trovato una soluzione. “La Dirigente Scolastica, Annamaria De Siena, spiega l’assessore al trasporto pubblico Maurizio Paoletti, prima dell’inizio dell’anno scolastico mi ha fatto presente il problema e insieme all’assessore Pergolesi abbiamo cercato di far organizzare diversamente il percorso degli scuolabus in modo da garantire la piena sicurezza degli studenti della Media San Vito. L’autobus, oggi, carica sin da subito, alle ore 13,20, questi alunni e poi fa il giro per caricare quelli della media Patrizi e del Liceo Leopardi di via Aldo Moro, dove ci sono le pensiline e anche un bar, e successivamente si fermano all’Itis Mattei”.

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A creare problemi alla popolazione scolastica di San Vito, che ospita materna, elementare e media, è ancora, però, la non risolta situazione della scalinata di vicolo Ripetta, suggestivo percorso che collega la sottostante via Carducci con via Roma e con il cortile della scuola. Il vicolo è ancora interdetto al passaggio pedonale degli studenti.  Un tempo genitori e scuolabus facevano scendere i bambini proprio in via Carducci da dove, salendo la scalinata, raggiungevano la scuola, evitando, così, di entrare con il mezzo in via Roma e di intasare il traffico nelle ore di punta.

Nel dicembre del 2021, però, fu evidenziato un rigonfiamento allarmante del muro di contenimento del giardino di un’abitazione che fa da confine alla scalinata. Da allora una palificata in legno puntella il muro riducendo lo spazio e rendendo, quindi, la scalinata non sicura per il passaggio dei bambini.

Purtroppo un contenzioso fra il nuovo e il vecchio proprietario dell’abitazione con giardino, che presenta il rigonfiamento del muro, ad oggi non ha permesso la sistemazione della scalinata.

 

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3 commenti

  1. … il rigonfiamento del muro lungo la scalinata di vicolo Ripetta, causato da chi ha abusivamente piantato un noce nel giardino interno, è così da 40 anni circa. Parola di chi ha abitato in quel vicolo sin dalla nascita!

  2. Il problema non è solo la scalinata. Visto che sotto di parcheggio comunque non ce n’è mai. Il problema è il piazzale davanti alla scuola, in cui stazionano decine e decine di ragazzini che invece di stare nel grande cortile interno a chiacchierare, stanno lì. Non ci si può fermare per lasciare i bambini piccoli ed è un casino. La dirigente li DEVE far entrare per la loro incolumità e per agevolare il passaggio di auto e l’ingresso dei più piccoli!!!! Invece hanno pure messo i birilli. Mo compro un elicottero e lo faccio scendere col verricello!

  3. la scuola di s.vito doveva essere trasferita e non riparata in un luogo più comodo e agevole x tutti. è sempre stato un problema del traffico e non si risolvera’ ,che ho memoria è sempre stato così. spesi soldi x un problema senza soluzione.

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