Ha tenuto banco in città, in questa estate rovente, il problema del chiasso notturno sia in periferia, per le moto fracassone, sia in centro storico per la musica troppo alta e sino a tarda notte di alcuni locali pubblici.

Lamentele giungono sia da chi risiede nella zona del parco di Villa Colloredo Mels che dai clienti dell’Hotel la Ginestra, in centro storico: alcuni di loro addirittura sono arrivati ad ipotizzare una denuncia da inviare all’autorità giudiziaria. Iniziativa poi rientrata, ma non messa nel cassetto perché a pensarci seriamente a fare questo passo è il titolare dell’Hotel, stanco di dover affrontare una situazione di assoluto non rispetto delle norme che regolano le attività musicali e di spettacolo nei centri storici, che prevedono precisi livelli di decibel.

Al centro dell’attenzione è la sede dell’Arci, circolo privato che somministra bevande teoricamente ai soli soci tesserati e che fa musica, che si trova all’interno dei giardini pubblici, nei locali adibiti un tempo a magazzino degli attrezzi del giardiniere.

Se si dovesse rispettare il piano di zonizzazione acustica, i giardini pubblici sono considerati zone di quiete alla stregua di aree ospedaliere, scolastiche e, appunto, parchi, dove non si potrebbero superare i 60 decibel, cioè il rumore di un’aspirapolvere o di una normale conversazione fra più persone.

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44 commenti

    • Con la destra ci sarà un silenzio tombale, ma proprio tombale.
      Poi non vi lamentate che il centro storico muore e giovani vanno fuori Recanati

    • Non si chiude nulla, regolare e dove non si può fare una determinata cosa silenzio e basta, non polemiche eterne.
      I giovani tanto desiderosi di aggregazione dell’ARCI e sempre attenti ai diritti della gente residente e non penso lo possano capire bene.

  1. Ancora critiche per Villa Colloredo? Non sono bastati un ricorso al TAR perso e il pieno rispetto delle prescrizioni comunali da parte del concessionario per far cessare le querule lamentele?
    Poi, che collocare l’Arci in pieno centro, per giunta incastonato in splendidi giardini e in diretta adiacenza con l’unico hotel cittadino fosse una bestialità, lo avrebbe capito anche un bambino delle elementari; la Giunta Ottaviani no. Ma, d’altronde, cosa ci si poteva attendere da chi è riuscito nel ‘filotto’ di perdere in rapida successione la Pretura, l’Ufficio del Registro, l’esattoria Serima, assestando nel contempo colpi letali all’Ospedale?

    • Non critiche caro, osservazioni sul trattamento di favore (fino al 2024, forse?).
      Se si organizza un concerto o altro in piazza si devono rispettare tante di quelle regole dopo Torino che metà bastano.
      La sentenza che tu citi come totem, della giusta denuncia di una famiglia di Castelnuovo contro il gestore aiutato dalla forza dell’avvocatura del comune, prendeva in esame rumore d’ambiente in in singolo punto della zona e in pieno giorno.
      Se hai tempo, ma sembra di no dal tono del commento, puoi leggerti il piano di zonizzazione acustica recanatese (sito del comune) prontamente cambiato ad hoc nel 2015 dall’arci-duca Francesco per poter giustificare il livello acustico serale di Villa Colloredo e Colle dell’Infinito.
      Quali sono le prescrizione comunali che tu citi, puoi descriverle per favore?
      Forse che in un giorno feriale come il giovedì (karaoke) o il venerdì (discoteca) sia permesso arrivare fino alle ore 2?
      Sarà tutta cultura, per carità, ma non legale.

      • esatto anonimo del 2024 18:19.
        sarebbe interessante capire cosa è stato scritto nella convenzione/concessione tra comune e concessionario (esiste l’obbligo della navetta messa a disposizione del gestore per gli eventi dove sono previste più di 200 persone?) e se tutto è stato rispettato. e se davvero al tempo fiordomo intervenne sulla zonizzazione acustica.
        Simonacci, al tempo all’opposizion fece, se non sbaglio, una o più interrogazioni.
        ora FdI governa Recanati. non si possono fare approfondimenti perchè ancora una volta gli amici degli amici non vanno toccati??
        vi prego, e mi rivolgo a FdI da elettore, siate più decenti dei passati amministratori.

        • Ti rispondo che la concessione (uno dei punti per vincere la “GARA”) prevedeva la navetta messa a disposizione dal gestore per il parcheggio centro città, ma curiosamente quest’anno non si è trovato un accordo con la polizia municipale.
          Il punto comunque focale sono la presenza di 500 o più persone come se niente fosse, senza chiedersi come tutto ciò sia possibile senza problemi o obblighi.
          Certo, sappiamo come (anche) questo governo tratta le concessioni, cioè rimandando il problema al 2027, ma qui è puro lassismo di amministrazioni amiche.
          Per quanto riguarda gli orari ti riporto ciò che fu scritto nella nuova versione del 2022: “L’aggiudicatario dovrà, inoltre, garantire il servizio tutti i giorni con orario minimo sia antimeridiano ore 9:30 – 11:30 che pomeridiano/serale dalle ore 15:30 fino all’orario stagionale di chiusura del parco (indicativamente ore 20:00 nel periodo invernale e ore 23:30 orario estivo). L’orario di attività massimo sarà pari all’orario di apertura del Parco”. Firma del dirigente attuale!!!
          Di seguito tutta la gara (https://radioerre.it/2022/12/14/pubblicato-finalmente-il-bando-per-la-gestione-del-punto-di-ristoro-nel-parco-di-villa-colloredo-mels/).
          Date un’occhiatina ai MQ occupati o al parcheggio dei disabili ” tanto non lo usava nessuno” parole di un avvocato recanatese.
          FDI non governa Recanati, è una parte dell’amministrazione e per fortuna (?) con l’assessore atto agli eventi, ma non potrà fare nulla contro un forte potere che da 15 anni si è consolidato in merito alla faccenda.

      • Tutto ciò che si fa nel 2024 è stato firmato dalla giunta Bravi.
        Il nuovo sindaco non tocca nulla fino al prossimo anno, parole ufficiali.
        Il prossimo anno ricominciamo tutto uguale.
        Amen

    • Io abito vicino al Colle e devo tenere le finestre chiuse sin dal pomeriggio, quando i gruppi musicali fanno le prove. In estate calda come quella di quest’anno ha reso difficile la convivenza.

  2. chiudete tutto va bene, poi non vi lamentate di giovani drogati che vi rubano le auto 😂

    dire no a tutto fa male alla salute

  3. e vi lamentati poi dei centri storici senza vita… l’arci come altri tentano di dare vita, culture e una alternativa al solo uso e consumo del centro.

  4. qualcuno gli ha dato la concessione di stare lì, quando scadrà non si darà più per fare un circolo eventualmente

    • magari lo daranno a un privato per farci qualcosa suo, magari nemmeno accessibile al pubblico, magari ci scordiamo che c’è bisogno di vita o il Comune perde i giovani

    • a dire il vero questa nuova gestione di Andrea Santarelli ha avuto il pregio di aprire l’albergo con nuovi servizi alla cittadinanza ad iniziare dalla colazione al mattino a cui volentieri sono presente

  5. E’ proprio vero che questo è un paese per vecchi. Fatevi un giretto nei paesi della costa….Noi i giovani li cacciamo, ci danno fastidio. Ma i vostri figli e nipoti dove vanno? O stanno chiusi a casa o vanno a far rumore da qualche altra parte con la speranza di trovare un po’ più di comprensione.

    • Nella famosa costa che tu citi, fioccano sentenze da parte dei camping contro i balneari (pettorino docet) o il famoso Cayo Coco, ricordate?

  6. Recanati chiassosa? Stiamo scherzando? Siamo sicuri che a qualcuno non dia fastidio che un luogo pubblico sia anche luogo di ritrovo e sociale per giovani, indispensabile per la città? Vorreste forse privatizzare completamente i giardini pubblici? Attenzione perché io vedo davvero una situazione abbastanza surreale e chiederei delle spiegazioni in merito come cittadina e pagante riguardo i giardini ed alcune abitazioni a ridosso con tanto di telecamere su spazi che dovrebbero essere completamente pubblici. Attendo vostre a riguardo e vi chiedo anche dove vorreste creare un luogo di aggregazione sociale e culturale per giovani e meno giovani come l’attuale, gestito da giovani ragazzi che mettono anima e corpo in quello che propongono con garbo ed educazione, saluti.

    • A prescindere dall’espressione tautologica ‘giovani ragazzi’, sarebbe curioso comprendere dove 12:36 ha percepito “garbo ed educazione” nell’estrinsecazione pratica delle attività sonore dell’Arci (che oltre a rompere i timpani ai residenti circostanti ed alla clientela dell’hotel, hanno somministrato anche performance quantomeno discutibili sotto il profilo artistico, in almeno un’occasione anche blasfeme).
      Da ultimo, considerato che Recanati non è una metropoli e soprattutto ora, che è stato ristabilito un attraversamento del centro meno cervellotico di quello ‘made in Bravi’, qualsiasi punto della città può essere raggiunto da un residente in meno di 10 minuti, quale motivo osterebbe a un trasferimento dell’Arci in luogo meno intrusivo per le orecchie ed il riposo altrui dato che, sia detto per inciso, non sono solo i ‘giovani ragazzi’ ad essere esclusivi titolari di diritti e legittime aspettative?

  7. la città sta morendo, anzi è praticamente già morta, poi tutti vanno a Porto Recanati a sentire musica e vedere un po’ di vita… forse sarebbe il caso di creare altri locali in centro! i ragazzi di Recanati dove vanno a socializzare e divertirsi?????

    • Creare altri locali vuol dire avere persone (per non chiamarli eroi) disposte all’imprenditoria. anche se sembra un parolone. Quindi apri una partita IVA mettiti in regola con tutte le conseguenze del caso. Paga un affitto per un locale. Ma soprattutto rimboccati le maniche e fatti venire tanta voglia di lavorare. Ne vale la pena? non è Manhattan.

  8. effettivamente sarebbe ora che tutte le attività commerciali che fanno eventi, musica, feste, concerti ecc. si spostassero fuori dal centro così, noi che abitiamo fuori possiamo iniziare a divertirci e “la crema che vuole riposare” potrà farlo, in solitudine e, per l’eternità. Old Garden, Arci, Cafè de la paix, Kuriketto, Passepartout, Grottino….tutti a Fonti San Lorenzo!!!! MAGARI, COSÌ IL QUARTIERE DECOLLA!!!!

  9. Non dire fonti se non hai le fonti.
    Sono zone franche recanatesi da 20 anni.
    Basta un colletta per il Burundi e puoi fare 100 serate con la faccia pulita .

  10. Facciamo una colletta per comprare dei vetri isolanti per le finestre dell’hotel Ginestra, che è l’unico luogo abitato realmente vicino all’Arci, un centro vitale di aggregazione che altrimenti è circondato dal nulla. Dopodiché il “””problema””” è risolto!

  11. E’ ora che chi abita al centro storico, viste le proteste, la mentalità e la superbia, è ora che riposino in pace, amen.

    • In una frase tutta l’arroganza comunista e parassita, restia verso il lavoro e il privato.
      La superbia e lo schifo per le regole è la vostra mentalità, come minacciare allegramente (BR docet).

      • Ti consiglio di studiare la storia degli anni di piombo, sei rimasto alla prima versione, quella dei servizi segreti. Va’ oltre, ti si aprirà un mondo, altro che BR…

        • Consiglio respinto, sempre di manovalanza si trattava e furono eliminati proprio quando non si potevano più controllare.
          Quel mondo è chiuso e quindi possiamo guardare al nuovo che riguarda Biagi o una nuova eletta al parlamento europeo che va a trovare in carcere certa gentaglia.
          Saluti a mani basse.

    • anonimo 8 settembre delle 7,27 chiedere di riposare non è superbia, ma poter riposare e parcheggiare visto che il giorno dopo tornerà a lavorare per pagare le tasse dei servizi di cui le usufruirà

  12. Nel centro storico ci sono nato e sempre vissuto. Se certa gente non sa come tollerare un po di sana allegria, specialmente in alcunii periodi dell’anno o durante i fine settimana, è meglio che se ne torni a zappare, la da dove è venuta. Cosi potrà godere di tutta la quiete possibile.

    • Quindi, ricapitolando se sono contadino e zappo tutta la settimana nella mia quiete posso venire il fine settimana in centro per incontrare la gente allegra e accogliente nata e cresciuta in loco, che tiene la musica a palla fino a tardi, non dialoga tranquillamente e civilmente davanti ad un bar come dovrebbe essere nelle serate estive, lascia spazio ai nostri giovani smarriti che vogliono ubriacarsi sotto casa “se no vanno al porto a farlo” e sono tanto tolleranti con chi per vivere non vende alcool…. bello, ci compro casa.

      • I fanciulli gridando
        Su la piazzuola in frotta,
        E qua e là saltando,
        Fanno un lieto romore:
        E intanto riede alla sua parca mensa,
        Fischiando, il zappatore,
        E seco pensa al dì del suo riposo.

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