Può sembrare una semplice ripicca, invece è una questione sostanziale la vicenda sollevata dall’ex consigliere comunale Stefano Miccini della lista “Uniti per Francesco Fiordomo” che ha presentato nei giorni scorsi ricorso al tar per la sua mancata nomina a consigliere.

L’esponente della lista “Uniti per Francesco Fiordomo”, infatti, contesta la decisione dell’ufficio elettorale di assegnare uno dei 6 seggi spettanti alla minoranza al PD, che sosteneva la candidatura a sindaco di Antonio Bravi, e non alla coalizione guidata da Francesco Fiordomo e, quindi, a Miccini che è il primo dei non eletti.

Come si ricorderà “Uniti per Francesco Fiordomo” in sede di ballottaggio aveva stretto un apparentamento, insieme alla lista “Paese Mio”, con la coalizione di Antonio Bravi non riuscendo, comunque, insieme a fermare la corsa alla carica di primo cittadino di Emanuele Pepa.

Se il Tar dovesse accogliere il ricorso – l’udienza si dovrebbe tenere ai primi di ottobre – cambierebbe sostanzialmente la composizione dell’opposizione, oggi composta da 2 consiglieri che fanno capo a Fiordomo e 4 della coalizione di Bravi.

Se dovesse entrare, Stefano Miccini prenderebbe il posto di Rita Soccio (PD) e i due gruppi siederebbero in Consiglio in piena parità.

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

18 commenti

  1. A Guardiagrele si e’liberato un posto in consiglio comunale
    “ Consiglio “ alla già assessora di approfittare

  2. -Giovanni -Bonfili on

    una chiara conferma che questo raggruppamento non è disponibile a concorrere al tentativo di comporre un blocco unitario di sinistra.Realisticamente occorre prenderne atto,con mia profonda amarezza.

    • cioè scusi bonfili, non essere proni e sudditi di un PD che ormai ha arruolato pure il figlio di Berlusconi e tuttta mediaset e ricorrere ad un atto leggittimo per fare chiarezza lei lo chiama non voler concorrere al blocco unitario?
      quindi come dire che o si fa come vuole il PD sennò siete degli irresponsabili…

      lontani da questa PD clientelare e senza più una visione

      • -Giovanni -Bonfili on

        anonimo delle 22.Io non difendo il PD,sul quale ho avuto ampie riserve fin dalla sua nascita,e che non ho abbandonato nel frattempo.Io penso sempre ad un soggetto nuovo ed unico della sinistra democratica italiana,ed i tempi sono maturi,oggi indispensabile con un dirompente liberismo selvaggio mondiale,e trovo del tutto contrario a tale prospettiva escludere il PD.Per tale motivo ho pienamente condiviso l’orientamento politico di Antonio Bravi di voler recuperare il rapporto con il PD.Con tanta amarezza di natura politica,quindi,dissento dall’iniziativa in parola.Vedevo il gruppo Fiordomo,in larga parte nato a sinistra,ben inserito nella prospettiva della formazione di un soggetto unitario di sinistra democratica.Per me sbaglia a continuare ad accanirsi contro il PD.Spero di esser riuscito a far capire bene il mio punto di vista.

        • guardi. ma se è appassionato di storia patria recente e dotato di un minimo di onestà intellettuale, vada a recuperare chi ha portato il liberismo selvaggio da noi, dalle aiutostrade all’energia alle telecomunicazioni.

          saluti.

          • -Giovanni -Bonfili on

            purtroppo al liberismo selvaggio non ha saputo opporre valida resistenza nemmeno la sinistra rappresentata dal PD,E PER QUESTO LA MIA CRITICA ALLA SINISTRA TUTTA.NON SOLO ITALIANA.

  3. Scusate se esco fuori dalla notizia della quale si sta trattando ma…
    Ho visto in questi ultimi giorni piovosi la città abbondare di turisti, numerosissime presenze di visitatori più degli anni precedenti, quando cioè tali eventi simili venivano esaltati dalla sinistra alla guida della città, come se tali fenomeni fossero solo dovuti al loro merito.

  4. Comunque anche in questa strana vicenda abbiamo ampiamente capito che comanda è sempre Fiordomo sia quando è in maggioranza con il sindaco Bravi, sia quando è all’opposizione in minoranza.
    C’è poco da fare in quella coalizione di sinistra il capo al quale si deve ubbidire, tutti gli appartenenti debbono obbligatoriamente ubbidire ha solo un nome Fiordomo, lui decide da solo chi deve sedere nei banchi della maggioranza nel caso di vittoria o nei banchi dell’opposizione nel caso di sconfitta.
    Un’altra valida ragione per la quale non mi è mai piaciuto quello schieramento e non l’ho mai votato, troppo totalitario, non c’è affatto democrazia.

  5. Senza alcuna animosita’ contro la consigliera Soccio, se ci sono dei dubbi meglio chiarire. Le elezioni sono sempre state oggetto di ricorsi. sono state annullate anche le elezioni provinciali
    a suo tempo.

    • lo stesso odio e disprezzo dimostrato da chi era in giunta prima verso i recanatesi che erano fuori dal cerchio magico dell ex sindaco

Lascia un Commento

Exit mobile version