Nota Partito Democratico Recanati

Leggiamo con preoccupazione della volontà del C.D.A del Cosmari di aprire agli investimenti privati. Noi siamo profondamente contrari e ci batteremo per mantenete pubblico il servizio della Gestione dei rifiuti.

Non si può speculare sulla pelle dei cittadini e soprattutto non lo si può fare nella gestione di un settore così strategico. È vero che il pubblico ha spesso e a lungo balbettato nell’assumere decisioni in questi anni, ma la soluzione è efficientare gli organismi attuali affinché agiscano per il meglio della collettività.

Proprio a Recanati abbiamo il tema scottante della discarica e finché si ragiona a livello esclusivamente pubblico abbiamo la speranza di difendere il nostro territorio, votato al turismo, da quelle che potrebbero essere decisioni drasticamente sbagliate. Diversamente il privato e dalla sua prospettiva giustamente, se investe vuole assumere decisioni massimamente remunerative esulando da superiori interessi collettivi.

Se vogliamo difendere il nostro territorio dobbiamo tutti opporci con fermezza a questa proposta.

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16 commenti

    • anonimo delle 10:02 quando deve durare questa storia, lo dica così abbiamo un termine di scadenza. Ormai sono anni che governa la destra e sono 3 anni che il sindaco ha voluto pure la carica di presidente della provincia e quindi DEVE RISOLVERE I PROBLEMI o pensava solo di collezionare fasce? Con il suo ragionamento tanto è sempre colpa di quello prima di me le questioni non vengono risolte e chi ci rimette sono solo i cittadini. Spero che a lei piacerà pagare di più e avere cosmari e acqua privati.

      • che dici?!? l’osservazione è stata fatta ina base all’articolo redatto dal PD che ha governato gli ultimi 15 anni! quindi o sono stati totalmente assenti, cosa probabile e fanno scaricabarile. La soluzione sicuramente non è semplice ma ripeto, 15 anni sono tanti…

      • 10:32 è colpa del PD . PERCHE’ NEGA COSI SPUDORATAMENTE L’EVIDENZA?
        cosa non riesce ad essere comprensibile che decenni di macerie e clientele del PD non si scardinano e ripuliscono in 5 minuti.
        e vada a vedersi la composizione dei consigli di amministrazione di tali aziende, questo tutt’ ora che siamo in proroga delle scadenze, e veda quanta destra ha governato.
        siete senza vergogna e la rovina dei lavoratori.

    • Quanto avete stufato con questa storia del governo di 20 anni. È sempre colpa di chi c’era mai di chi c’è ora. Fa sempre comodo scaricare le colpe su altri.

  1. fate sempre cagnara, in regione siete in guerra per capogruppo e vice presidente qua a Recanati due scoppolae di fila basta oh perdenti seriali non ve voto più

    • il primo giorno di amministrazione Pepa e già il PD obietta sugli sbagli di 15 anni di LORO AMMINISTRAZIONE.
      SARETE UN PO RIDICOLI, PD E COMPAGNIA MERENDERA???

  2. partito democratico ….ma dove caxxo siete stati fin ora scusate?

    siete i promotori di tutte le privatizzazioni sulla pelle dei cittadini ed ora fate i vergini? io vi farei pagare i danni
    ma abbiate la decenza di scomparire

  3. ci sono due cose che debbono rimanere pubbliche, in modo che i cittadini possano controllare i costi tramite le amministrazioni comunali, queste sono la gestione dei rifiuti e l’acqua, inoltre con la costituzione della Comunità Energetica Rinnovabile, avviata dalla precedente amministrazione, il Comune si inserisce anche nella gestione dell’energia elettrica, speriamo che l’attuale amministrazione continui questo percorso

  4. ci avete messo 20 anni per non risolvere il problema ed ora volete che in 3 anni venga risolto?
    fate le dovute proporzioni e poi se volete e potete parlate pure.
    vi sembra di essere birbi???????=

  5. Ario Roncitelli on

    La questione è elementare, che anche un bambino la comprende se la si spiega bene. Nel Cosmari la gestione viene da enti e amministrazioni pubbliche; inoltre il Consorzio posiede strutture e persone con competenza tecnica su una materia quale la raccolta e smaltimento dei rifiuti, compresa la capacità degli impianti, cioè le discariche. Occorre solo una scelta politica sul tipo di raccolta, su come potenziare e realizzare quella differenziata alla luce delle direttive nazionali ed europee, con quali risorse economiche. L’ipotesi d’ingresso dei privati va motivata dettagliatamente e a questo devono pensare i partiti, attraverso il controllo di coloro che siedono nel consiglio di amministrazione. Lanciare allarmi e poi stare a guardare è perfettamente inutile. Peggio poi lamentarsi quando le decisioni saranno state prese. Per una volta guardiamo avanti.

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