Non mancano, certo, in questo residuo di campagna elettorale i colpi di scena per tentare sino all’ultimo, da parte della coalizione di Antonio Bravi, un accordo se non con Fiordomo e l’intera coalizione, almeno con parte dei suoi candidati.

Bravi, infatti, con un post su Facebook annuncia, definendolo un “atto di responsabilità”, che “questa mattina, insieme alle mie liste, ho deciso di convocare candidati ed elettori del Progetto Civico di Francesco Fiordomo ad un incontro aperto. L’appuntamento è per domenica 16 giugno alle 18 presso il Salone del Popolo. Chiedo a quanti si riconoscono nei più alti valori della democrazia, che alimentano un proprio senso civico, un atto di responsabilità per non lasciare la nostra bellissima Recanati in mano a un’amministrazione di destra che, per come si propone, rappresenterebbe un arresto del progetto di crescita della Città.

Mi appello a quanto ci unisce, a quanto fatto per la città, a quanto ancora possiamo fare. Insieme”.

 

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16 commenti

  1. Non provate un minimo di vergogna? L’unica possibilità per Recanati era Francesco, adesso che vinca Pepa con un inevitabile 70-30. Da elettore di Francesco non voterò nemmeno sotto tortura per il pd e per Bravi.

    • Ma cos’è uno scherzo? E mica semo un branco de pecore in cerca di pastore.. qua è un dramma e questo ancora non l’ha capito

    • Mi permetto una riflessione che credo stiamo facendo in molti.
      Considerando che l’affluenza alle urne è stata drammaticamente bassa, un sindaco uscente che non raggiunge neanche il 30% dovrebbe fare una riflessione un po’ più seria e approfondita su quanto è accaduto, se realmente interessato al benessere della città tutta intera. Non dovrebbe fare solo un calcolo elementare 25+27=52 e soprattutto non dovrebbe trattare l’elettorato come un branco di pecore da condurre al pascolo: tutti a sinistra, tutti a destra. Così facendo mi induce a pensare che quelli attaccati alle poltrone siano quelli del suo schieramento. È vero, in democrazia si vince anche per un solo voto in più e allora per meritare questa vittoria bisogna essere capaci e volenterosi di ascoltare per capire cosa dicono le
      Voci dietro quei voti. Lei ha l’onore e l’onere di portarci al ballottaggio tutti, nessuno ha mai detto che sia cosa facile ma se si perde è perché non c’è stato ascolto, non diamo colpe agli altri ma riflettiamo.

  2. Antonio ma come ti sei ridotto? Ti dispiace così tanto dover tornare a fare il commercialista? In fondo ti fai chiamare Dottore proprio per questo… dai che i tuoi clienti ti aspettano in ufficio!

  3. Anto’…France’…stavolta un minimo di dignità??!! Il vostro matrimonio non ha funzionato. Fatevene una ragione soltanto per il rispetto dei recanatesi. Dai, almeno stavolta…poi fra 5 anni rivedremo. Rispetto per i recanatesi !!!

    • Quali recanatesi? Sul 57% che è andato a votare il 40% era composto da tutti quelli che erano in lista con i loro parenti e affini, non avete capito che per tutti gli altri questo che state facendo è un giochetto vostro per passar tempo? Per tutti gli altri uno vale l’altro.

      • Anonimo del 8.27 hai ragione, bravo, è un giochino per gli addetti ai lavori, i programmi sono quasi uguali per cui seguitate a giocare e non rompete più. Non vi prendete troppo sul serio.

  4. Che vinca la destra è ormai chiaro. Quindi abbiamo la destra in comune, in regione, al governo e in Europa. Punto. Ora lasciate però che l’opposizione faccia la sua parte, d’altronde la Meloni sta al governo proprio perchè ha saputo fare opposizione. Spero che ci lasciate la libertà di parlare ed eventualmente criticare, altrimenti sarebbe dittatura. Ricordatevi però ad eventuali critiche di non fare le vittime.

  5. Ho perso , ma é come se avessi vinto: Antonio stai "sereno" on

    Se Fiordomo avesse rispettato almeno la “morale” e non “io so io ecc.” dopo 10 anni da Sindaco e dopo aver ottenuto l’Assessorato con Bravi, due mesi prima delle elezioni comunali scappa fuori dicendo che si candidava “CONTRO” Bravi, criticando l’operato dello stesso di quei 5 anni passati insieme, Tutto il buono l’ha fatto LUI (faccvio tutto io) ed il cattivo l’ha fatto Bravi. Quando si facevano le cose sbagliate (secondo LUI) o non c’era o dormiva evidentemente. Se una partita si perde per 10 a 9 i tre punti vanno al vincitore, anche se il perdente può dire, “si ma noi ne abbiamo fatti 9”. Sarebbe stato lo stesso all’inverso, O NO|
    Che avrebbe detto e/o fatto Fiordomo in quel caso? Troppo corretto Bravi, anche perché lui, Bravi, come Pepa, UN LAVORO CE L’HA, altri NO! Quindi…

    • Anonimo delle 10.39 Mi tolga una curiosità, Il Fiordomo è venuto qualche volta a mangiare a casa sua? o di qualche altro destroide? Chissà forse un lavoro ce l’ha.

      • Ho perso , ma é come se avessi vinto: Antonio stai "sereno" on

        Signor 18.54, da come reagisce e parla, é probabile che sia venuto a casa sua o di qualche altro sinistroide, e poi dice: “chissà FORSE un lavoro ce l’ha, e a chi si riferisce se Pepa e Bravi ce l’hanno sempre avuto? Me lo dica perché io non lo so. Anche perché se fosse venuto a casa mia, non l’avrei certo mandato via, anzi, sicuramente come recanatese gli sarei stato vicino, é lei che porta il discorso a questo livello, io sono rimasto nel merito “politico” recanatese.

  6. Fiordigrano li tiene tutti/tutte per le palle pur di far vincere Pepa.
    Muoia fiordone con tutti i filistei.
    TAddei e Grufetto hanno fatto la fine di Renzi e Calenda.
    Dedicatevi alle bocce a prato.

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