La Giunta comunale di Recanati ha deliberato la firma del protocollo d’intesa con il Comitato di Quartiere di Montefiore, finalizzato a consolidare la collaborazione nella gestione e valorizzazione del Castello di Montefiore, simbolo storico e culturale di importante rilevanza per la comunità locale.

“Recanati ha costantemente promosso forme associative e partecipative con le varie associazioni del territorio – ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Braviil Comitato di Quartiere di Montefiore sarà un partner fondamentale per la salvaguardia e la gestione del Castello. Il progetto di recupero, finanziato con i fondi che ci siamo aggiudicati con i bandi del PNRR per un totale di 1.861.069,70 euro, mira a restituire all’intera comunità una fortezza del 1200 completamente recuperata, dopo aver consolidato il versante a valle del Castello, un intervento fondamentale per i lavori in corso.”

Tra le principali disposizioni del protocollo, si stabilisce che il Comitato di Quartiere avrà responsabilità sulla cura e la pulizia di alcuni luoghi di interesse pubblico, incluso il muro perimetrale del Castello di Montefiore. Inoltre, sarà coinvolto nell’organizzazione di iniziative culturali, storiche e sociali destinate a vivificare e rivalutare l’area del quartiere.

Restaurare il Castello di Montefiore significa preservare la storia e la bellezza della nostra comunità e avere uno spazio suggestivo che potrà diventare un polo culturale, turistico e di aggregazione sociale.- Ha affermato Rita Soccio assessora alle Culture – Con la stipula di questo protocollo d’intesa con il Comitato, potremo organizzare concerti, eventi musicali, rappresentazioni teatrali e mostre, offrendo così ai turisti e ai cittadini un’ampia gamma di eventi per un’esperienza unica e indimenticabile. Inoltre, in accordo con il Comitato, il Castello potrebbe entrare a far parte della rete museale recanatese, ampliando ulteriormente il suo valore culturale e la sua importanza come attrazione turistica.”

Il protocollo di intesa rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2026, testimoniando l’impegno delle parti nella valorizzazione e gestione condivisa del patrimonio storico e culturale di Montefiore.

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16 commenti

  1. E’ ASSURDO IL COMPORTAMENTO, PER NON DEFINIRE SQUALLIDO, DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE CHE ALLA FINE DEL SUO MANDATO ED IN PROSSIMITA DELLE ELEZIONI STIPULA PROTOCOLLI CON COMITATI DI QUARTIERE , FINO A IERI DOVE ERANO QUESTI ILLUSTRI POLITICI ?

    • sentono vicina la fine e, per non essere maledetti per l’eternità, cercano redenzione.
      ma valgono le promesse di chi affonda?

    • Sembra molto più probabile che i comitati non si fidano degli amministratori che potrebbero venire in futuro e si affrettano a chiedere la sottoscrizione di protocolli agli attuali amministratori

      • caro amico del PD. magna tranquillo e tieni gli insulti per casa tua. va a vedere piuttosto in puglia che succede e facci sapere

  2. anonimo delle 4.14 se non riesci a dormire vedo sei molto bravo a scrivere idiozie, l’incarico per il castello è da circa un anno che è stato affidato, progettista la figlia del socio di studio del tuo amato sindaco, correttezza, trasparenza , come in tanti altri incarichi

  3. ….tr.a le principali disposizioni del protocollo…..avrà responsabilità sulla cura e la pulizia di alcuni luoghi di interesse pubblico, incluso il muro perimetrale del Castello di Montefiore.

    o i soldi attribuiti al comitato sono abbastanza, o si è in in malafede.
    quanto costa la pulizia dalle erbacce delle mura perimetrali con gente adeguatamnete attrezzata ed IN SICUREZZA? ah ma la questione è in carico al comitato ed il comune se ne fotte in virtù dell’ accordo.

    benebraviincu****latebis

  4. Peccato che manca il vero artefice, colui che per primo ha proposto questa iniziativa già da un paio di anni partecipando anche alla prima riunione al circoletto …… siete sempre i soliti!!!

  5. Protocolli e promesse in vista delle elezioni sono cose già viste e sentite a mia memoria e, sono bella matura, non hanno mai dato grandi risultati. Sulla loro efficacia i fatti parlano da soli.
    Quando si scenderà sulla terra per risolvere semplici problemi ma urgenti e strettamente necessari c’è da fare le famose strisce pedonali di fronte
    La scuola materna di montefiore, nonché un limite di velocità a trenta. In questo caso non si aspetta un consenso facile, si rischia invece la tragedia. Caro comitato abbiate a cuore la risoluzione di cose semplici e non fatevi abbindolare da promesse, anche se è stato aperto un cantiere sul castello, come da prassi presi elettorale. Potrebbe restare lì per lungo tempo. Invece la sicurezza di bambini è genitori è legata a 200 mt di strada. Ho visto che a bagnolo è stato realizzato un dosso più segnaletica. Forse serviva più avanti, ma la risposta è sempre quella… La strada è provinciale e ci deve pensare la provincia…. Quindi tutto apposto il sindaco è salvo, dimenticando che è in capo a lui la sicurezza. Invece di tante parole, occorre fare un accordo con la provincia per sistemare la situazione di grave pericolo giornaliero, visto che in quella strada ci piace molto correre. Resto in attesa visto che le strade intrapese fino ad ora, petizioni, riunioni di quartiere etc, non hanno portato a niente. Chiedo al sindaco attuale ed ai candidati che si propongono di tirare fuori gli attributi e darsi da fare. Buone elezioni a tutti

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