Puntano agli affetti più cari, la salute e la sicurezza dei loro figli o nipoti, per portar via loro soldi e gioielli, i ricordi una vita. È successo, purtroppo, ad altre due donne a Recanati. Per una signora di 75 anni al telefono è stata un uomo a chiederle di dare una mano a sua nipote, che sentiva piangere in sottofondo (era, però, un’attrice consumata!), che aveva bisogno di soldi per uscire dai guai in cui si era cacciata. Per rendere più credibile la storia le passano un funzionario della Questura (anche questo un bravo attore!): con lui concorda che qualcuno sarebbe passato di lì a poco a casa sua a cui la donna ha consegnato 3.000 euro in contanti e tutto l’oro che aveva in casa. Solo al rientro dei suoi familiari scopre di essere stata truffata: per lei un grave colpo che ancora oggi – il fatto è avvenuto più di 3 settimane fa – non la fa dormire tranquilla.
Stessa procedura per l’altra signora truffata, un’ottantenne sempre di Recanati. Qui al telefono una voce piangente e sofferente si fa passare per sua nipote che le chiede soldi per tirare fuori dai guai suo padre che si trova già in caserma dei carabinieri con il rischio di finire in galera. La donna, a quel punto, non capisce più nulla, affranta dal dolore e quando le passano al telefono il finto direttore delle Poste e poi il presunto maresciallo dei carabinieri è pronta a tutto pur di aiutare la sua famiglia. Subito dopo alla sua porta di casa si presenta una persona a cui consegna tutti i soldi che aveva in casa e oltre a questi anche dei gioelli per un ammontare complessivo di circa 10.000 euro. Quando tutto è finito l’anziana, ancora in preda al panico, fa una telefonata ad una parente ed è a quel punto scopre di essere stata truffata.
4 commenti
sono diventate tante le persone che in questa nostra società moralmente degradata al massimo grado tentano di far una bella vita ricorrendo agli imbrogli.Almeno lo facessero per sfamarsi ! Che,sei matto ?
Certo che nel 2024 essere truffati in questo modo c’è solo da vergognarsi a dirlo!!
Amselmo è una persona molto limitata. I poveri anziani sono vittime della cattiveria umana, di uno sviluppo tecnologico che non è comprensibile da chi non ne ha effettivo bisogno lavorativo/sociale e di chi non fa nulla per lottare contro questa gentaglia. Sono lasciati soli contro un nemico invisibile e imbattibile. Anselmo rifletta prima di pontificare.
Tanto non hanno nulla da perdere, quindi trovano tutti stratagemmi possibili immaginabili. Pene inesistenti.