Nella suggestiva cornice dell’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, sul Colle dell’infinito (ingresso da Via Santo Stefano), sabato 6 aprile, dalle ore 17, idee, progetti ed energia, per far tornare Recanati protagonista.

Son ben sei le liste civiche che sostengono Francesco Fiordomo nella sua corsa a Sindaco: Vivere Recanati, Uniti per Francesco Fiordomo, Civici Civitas, Civica Recanati Taddei, Paese Mio, Lista Civica Grufi.

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40 commenti

  1. Non vi preoccupate dopo 15 anni la gente farà la giusta scelta….. cioè dovrete trovarvi qualcos’altro da fare….

  2. ha fatto chiudere l’ospedale, ha distrutto il campo sportivo, non ha fatto nulla per il centro storico. Basta ed avanza per non votarlo

    • la polemica e’ facile farla l’ ospedale….che non dipende dal sindaco…..
      cose fatte?
      be la citta’ si e’ trasformata….lo dicono anche I turistici!!!!!

      • Chi se ne frega cosa dicono i turisti!!! Conta cosa dicono gli abitanti, molti dei quali sono del tutto insoddisfatti nella gestione di questi ultimi anni.
        ALLORA ADESSO IL VOTO PER FIORDOMO ANDATELO A CHIEDERLO AI VOSTRI TURISTI!!

      • L’ ospedale non dipende dal sindaco…..
        Ma un sindaco se ha le palle può ribellarsi e farsi valere, cosa che non ha saputo fare Fiordomo…
        Non ha le palle per fare il sindaco.

  3. stavolta cosa disteuggerai, fiordomo, la piramide di Gigli? oppure butti giù la torre civica e così ci fai un parcheggio?
    una domanda da? dove li trovi i soldi? ah, giusto, pagano i recanatesi

      • Si chiama democrazia alternativa… Il vostro ha fatto il sindaco per 10 anni più 5 assessore…
        Non gli basta e non vi basta? Chi c’è solo lui a Recanati in grado di fare il sindaco?
        Questo oltre al sindaco e assessore non riesce e non sa fare altro?
        Ogni volta sempre con sto Fiordomo vogliamo farla diventare una dittatura per forza?
        Scegliete sempre le solite vecchie facce, ecco perchè Recanati decresce sempre di più…
        Pepa è novità primo perchè non ha fatto mai il sindaco in vita sua, inoltre non è politico di professione ma imprenditore, uno di quelli che fattura e crea PIL…
        Un imprenditore ha sempre marce in più, un valore aggiunto a differenza del solo politico!

    • Questo con Pepa ce gioca a palline!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      PEPA che esperienza politica ha?
      Sa cos’è una delibera di giunta?
      Come fa a fare il sindaco a tempo pieno essendo titolare di un’attività?

      • Pepa è un imprenditore partito da semplice operaio diventato imprenditore, ha saputo costruirsi la sua impresa da solo, sono sicuro e certo che metterà a frutto tutta la sua esperienza imprenditoriale nel fare cose innovative per la città.
        Checco tua invece oltre ad aver fatto il giornalista, sindaco e assessore nel modo più orribile in questi 15 anni con soprusi di ogni genere per gli abitanti, attualmente oltre a dipendente del Comune di Ancona che si fa mantenere come tutti i dipendenti statali, quali esperienze imprenditoriali avrebbe? Checco te lo giochi tu a palline!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
        CIAMBOTTO CIAMBELLÒ E COJÒ!!!!!

    • 10 anni sindaco del Partito Democratico 5 anni con Italia Viva e ora che tutte le porte sono chiuse guardacaso è CIVICO.. Ma ci vuole prendere in giro?

  4. Mi sembra che ci sia qualche problema con la sua candidatura, essendo egli dipendente pubblico impiegato presso il Comune di Ancona, mi pare proprio che ci sia qualche problema d’incompatibilità:
    https://dait.interno.gov.it/pareri/13529
    Ha provveduto a mettersi in aspettativa non retribuita nell’ente dove lavora?

  5. Justissimo Civicus Recineti on

    Un minimo di logica e di onestà intellettuale. Si dice che Pepa é un imprenditore, che fattura e fa pil, vero, ma non c’é solo lui, anche Antonio Bravi é un imprenditore, infatti ha uno studio commerciale con diversi dipendenti, quindi produce pil e fattura, in più ha un’ottima esperienza come Sindaco e sa gestire la finanza pubblica, per professione diretta.
    Poi si dice che il Sindaco non ha responsabilità sull’Ospedale, Falso, Fiordomo, come afferma la CIMO (Sindacato Medici Ospedalieri) in un incontro con i medici ospedalieri a Civitanova, afferma che anche Lui (Fiordomo), firmò sul riassetto dei vari ospedali marchigiani, che contemplava dove la chiusura, dove il ridimensionamento tra i quali l’Ospedale di Recanati, cosa che poi si é avverata.
    Taddei, Assessore con Fiordomo, si dimise per “contrasti” con il suo sindaco, ora é pappa e ciccia. Civico di Calenda.
    E’ civico? Si, prima del PD, poi Italia Viva, ora civico.
    Questi sono fatti, non parole, come dice una pubblicità.

    • Antonio Bravi rispetto a Pepa è un libero professionista, nel suo studio commerciale i diversi dipendenti che ha sono commercialisti liberi professionisti come lui del suo stesso rango con competenze nel settore commerciale e finanziario, non sono semplici operai, come sarebbe più esatto dire.
      Come Fiordomo amministra da 15 anni, 10 da assessore, vice sindaco e 5 da sindaco, anche qui vogliamo farla diventare un’eterna dittatura, come se in questa città non ci sono altri in grado di fare il sindaco?
      Su per favore smettetela nel peccare sempre con questa ridicola megalomania!
      Sull’Ospedale ha le stesse identiche responsabilità che ha Fiordomo avendo amministrato con lui, di cui ne è stato il suo diretto consigliore, se c’è una colpevolezza su questa vicenda ce l’hanno entrambi.

      • Justissimo Civicus Recineti on

        Anonimo 2 apr 14.29, parlavo anche di “Onestà intellettuale”, quella che cerchi di “nascondere” per evidenziare solo “la logica” (parziale).
        Quindici anni, dici, e allora? Assessore alle Finanze (Vice Sindaco (Sic!)), che ha almeno regolarizzato i conti del Comune per 10, e poi 5 come Sindaco.
        Nei 10, on quale Sindaco, IL FAVOLOSO, quello conosciuto come: “SO TUTTO IO, QUINDI FACCIO TUTTO IO”, ed é quello che ha sempre fatto, ditelo a Taddei che si é dimesso da suo Asessore per continui comtrasti. L’Assessore é una delega del Sindaco, quindi “comanda chi é sopra di lui: cioé il Sindaco.
        La firma per il ridimensionamento dell’Ospedale S. Lucia, l’ha firmata il Sindaco FIORDOMO, (detto dal Sindacato CIMO dei Medici Ospedalieri Marche ) non Bravi. Forse si doveva dimettere come Taddei, allora si sarebbero dovuti dimettere quasi tutti con “SO TUTTO IO ECC………).
        I collaboratori dello studio non sono dipendenti, e allora? Se fai lavorare 5 dipendenti (bravo), o fai lavorare 5 autonomi (bravo), fai lavorare sempre 5 persone, qual é la differenza?
        Chiudo dicendo che forse, al contrario di Fiordomo (detto da tantissimi cittadini), Bravi é disponibile ad ascoltare tutti e se possibile, ad aiutarli, perché una volta disse ad uno: ” sei in grado e capace di fare quello che dici? E allora fallo!, Non ha detto: “so tutto io e faccio tutto io”.
        Diamogli altri 5 anni, come a Fiordomo che passerebbe a 15, LUI!

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