Ai microfoni di Radio Erre Paola Nicolini, docente universitaria e assessore al Comune di Recanati dal maggio 2019 con delega servizi sociali, Welfare e progetto Città dei bambini e delle bambine.
La Nicolini spiega il perché del suo appoggio alla riconferma di Antonio Bravi quale candidato sindaco di Recanati per il centro sinistra, scelta già annunciata a dicembre scorso.
Nell’intervista traccia il lavoro svolto in questi 5 anni in un settore, quello dei servizi sociali, particolarmente delicato e problematico.
19 commenti
assessore esterno o eletto con i voti? chiedo , non ricordo bene
ruffiani si nasce.
una persona seria e stimata. grazie per quello che hai fatto per la nostra città
e cosa avrebbe fatto?
se sei in buona fede, informati
Bravissima Paola!
se criticate la prof. Nicolini, siete in malafede! una persona straordinaria al di sopra delle parti e della vostra squallida campagna elettorale
Ha partecipato alla scoperta delle sorelle Stortini. Il suo assessorato , i servizi sociali da lei curati…si sono distinti per non aver fatto niente in favore dei cittadini.
Eliminata.
anonimo delle 12;45 questa volta ti sbagli…sicuramente l’ assessoressa sarà andata tutti i giorni a citofonare alle sorelle Stortini insieme ai suoi compagni di merende della giunta, non ci giurerei ma magari avrà lasciato anche beni di prima necessità dinanzi l’ uscio di casa delle suddette,preoccupata ( sempre insieme ai suoi compari) del perché non le si vedevano da parecchio tempo per le vie del centro.
la figlia ha avuto un incarico in una struttura privata ( pagata dal Comune ) realizzata a sostegno degli ucraini…………….trasparenza ; come l’incarico dato dal sindaco alla figlia del suo socio di studio per la ristrutturazione del castello di montefiore
avete prove di ciò che dite?
ma ci fai o ci sei? va a montefiore e vedi che cc’è sceitto sui cartelli del cantiere.
somaro
La vicenda Stortini è gravissima inutile cercare di insabbiare.
l’utilizzo della vicenda Stortini per attaccare chi ha lavorato strenuamente per aiutare gli ultimi è cialtronaggine pura. Erano persone abbienti, del tutto refrattarie da anni a ogni contatto. Dovevano fare un TSA?
se fosse un professionista serio si.
il TSA viene fatto, se ci sonon le condizioni e nell’interesse del ricoverato e/o dei familiari. non per alimentare chiacchiee da osteria
Ancora con questa storia delle persone abbienti? due povere orfane derubare prima e abbandonate poi, una delle quali con evidente scarsa autonomia . il comune si è occupato di loro solo a livello di ufficio tributi. I bisogni di assistenza vanno intercettati se le persone per qualche motivo non sanno o non riescono a chiedere.
Le bambine e i bambini cosa hanno di tanto speciale a Recanati? Scuole immerse nel verde? Asili Facilmente raggiungibili dalle auto dei genitori? (vedi via Camerano) questo grande progetto per le bambine e i bambini quale sarebbe? Qualche giochetto in piazza?
visto e considerato che di bambini autoctoni ce ne sono sempre di meno a pari passo col trend nazionale ,scommetto che l’ assessoressa pensasse a una città dei bambini tagliata su misura per aiutare l’ integrazione loro e delle loro famiglie,con liane ,baobab e quant’ altro creando una sorta di mini -societa ‘ inclusiva dove tutti insieme potremo trarne vantaggi…chi dentro nel proprio habitat a scialare,chi fuori a godersi la nuova fauna senza pagare il biglietto ne frutta secca
Citta dei bambini e bambine -.. dove li mandiamo a giocare questi bambini in via cossio? i parchi giochi a Recanati sono progettati e tenuti malissimo